Saving Love || Louis Tomlinson

Capitolo 14

Mi fermo, non so perché non dovrei ma lo faccio

-Charlotte ti prego aspetta - continua Louis

-cosa vuoi ancora - sbuffo

- posso almeno portarti in camera, devo parlarti - disse

Annuisco e lo seguo verso la sua macchina, Louis mi apre lo sportello e mi lascio andare sul sedile

-era uno stupido obbligo, quella Stesy non si avvicina neanche un po a te -  spiegò

- provo davvero quello che ho detto forse non mi crederai perché neanche io ci credo ma è così Char... Non posso immaginare stare senza te, all'inizio è nato tutto per gioco ma poi... Sta diventando tutto più serio, non so che mi prende -  continuò

-ti prego parlami, per favore -  supplicò

- ok, posso dormire da te stasera -  dissi

Aveva ragione. Anche io non poteva immaginare stare senza lui, cosa mi succedeva.

-certo, certo tutto ciò che vuoi -  disse come se avesse assistito a un miracolo

Arrivammo nella sua camera mi scaraventai sul letto e fui seguita dal ragazzo dagli occhi blu, mi spogliai e vidi i suoi occhi percorrere il mio corpo, poi mi misi sotto le coperte

-Buonanotte playboy -

- Buonanotte piccola - sussurrò nel mio orecchio facendomi rabbrividire

Lui era il mio principe dagli occhi di ghiaccio, certo non quello nelle favole, ma quello nella vita reale che era molto meglio.

Louis's pov

Mi svegliai abbracciato a lei... La guardai con quel suo viso innocente poi gli spostai una ciocca di capelli che gli era caduta sulla guancia e si svegliò.

-buongiorno - dissi

- buongiorno anche a te - rispose

- non credo che oggi andremo a lezione sono le...9:15 - spiegai

- si credo di sì... - sorrise

-allora che vuoi fare? - chiesi

- dovrei trovarmi un lavoro, io adoro leggere e mi piacerebbe lavorare in una casa editrice o qualcosa del genere lo so che chiedo troppo ma...-

- non preoccuparti conosco il posto che fa per te - gli dissi, sapevo dove andare

Si vestii e la accompagnai davanti alla Hale : una casa editrice stra ricca gestita dal padre di Stesy, Ken Hale

- eccoci qua, prima di entrare però devi dirti una cosa, questa azienda è gestita dal padre di Stesy per te va bene? - spiegai

- certo, devo solo lavorarci qui - fece spallucce

Entrammo in quella grande azienda e dissi il mio nome alla segreteria e che dovevo parlare con il signor Hale, lei lo chiamò e ci disse che poteva riceverci.

- ehi Louis come stai? Cosa ti porta qui - scherzò l'uomo

- bhe sai... - feci una smorfia come per dire '' hai capito ''  e andai avanti

-comunque arriviamo al dunque, questa giovane ragazza vorrebbe un lavoro in una casa editrice e la ho portata qui... -

- oh certo , abbiamo bisogno di molti stagisti dovresti soltanto passare quando puoi per firmare delle carte - disse rivolgendosi a Charlotte

- emh certo signore, grazie per avermi dato questa opportunità - ringraziò

- oh non c'è di che, ora se volete scusarmi ho molto da fare, ci vediamo presto ragazzi - salutò Ken e noi uscimmo dal grande ufficio.