Capitolo 14: "NOT WITHOUT YOU"

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Theo non sapeva esattamente da quanto tempo stesse correndo.

L'aria fresca del primo mattino mischiata alla fatica aveva arrossato le sue guance, sentiva la brezza mattutina penetrargli negli occhi facendoglieli lacrimare.

Ma non gli importava, ciò che per lui contava realmente era correre ed andarsene. Proteggere Liam e gli altri dall'assassino senza speranze che credeva di essere.

Era arrivato nella foresta di Beacon Hills, per qualche motivo il suo lupo interiore lo conduceva sempre lì, forse perché tutti gli avvenimenti più importanti della sua vita erano avvenuti in quel posto, come il presunto omicidio di Tara ma anche il primo incontro con Liam.

La fatica però prese ad un certo punto il sopravvento su Theo e lo costrinse a fermarsi, era ancora debole a causa degli avvenimenti degli ultimi giorni.

Liam, che gli correva dietro da quando era corso fuori di casa in preda al panico, lo raggiunse subito, stremato, e lo guardò triste per qualche secondo.

"Theo..." -iniziò il beta avvicinandosi alla chimera, che però si allontanò all'istante- "Perché stai facendo tutto questo?"

"Potrei farti la stessa domanda Liam", gli rispose il maggiore.

"E cosa starei facendo io?", chiese il lupo confuso.

"Perché continui ad illuderti che io sia veramente cambiato? Tu non mi conosci davvero, Liam. Non sai niente di me. Io ho ucciso mia sorella. Sono un assassino. Un mostro", gli rispose serio Theo.

"Tu non sei un mostro Theo; hai fatto cose orribili, questo è vero. Ma adesso sei cambiato. Theo, sei stato manipolato da quando avevi nove anni da una branca di sperimentatori folli e disumani, è normale che tu ne abbia risentito. Ma ti garantisco che la chimera per cui ho perso la testa non è un mostro. Non ho dimenticato i tuoi errori passati, Theo, ma li ho perdonati. E dovresti farlo anche tu", gli rispose Liam afferrandogli e stringendogli il polso anche contro la sua volontà.

Sapeva che se non avesse creato un contatto fisico tra di loro, Theo sarebbe potuto scappare un'altra volta e Liam non sapeva per quanto tempo avrebbe resistito ancora prima di esaurire le forze per impedire alla chimera di andarsene per sempre.

"Ah sì? Credi davvero che una persona come me possa cambiare? Davvero ti lasci illudere così facilmente? Credi davvero che un fiore appassito, anche se lo volesse, potrebbe tornare a sbocciare? Grazie a cosa poi, grazie all'amore? Ti prego dimmi che non lo pensi sul serio. Ho ucciso moltissime persone nella mia vita, sai Liam? Ma potrei non aver ancora finito. Ad esempio, potrei uccidere Mason, il tuo caro indifeso migliore amico; sai ce lo vedo a gridare il tuo nome implorando pietà mentre gli apro la gola. Oppure potrei uccidere Corey. Oppure Stiles. Sarebbe divertente uccidere Stiles, non trovi? Sempre con quel suo sarcasmo irritante...Liam, devi lasciarmi andare. Non cambierò mai e non c'è niente che tu possa fare per impedire al demone omicida che ho dentro di venire fuori. Sono solo un pericolo per voi", disse Theo ringhiando.

Liam sapeva benissimo che la chimera aveva detto quelle cose orribili sulla morte dei suoi amici soltanto per convincerlo a lasciarlo andare e per proteggerli tutti quanti, ma le parole uscite dalla bocca del maggiore gli fecero male comunque.

"Theo, non ci casco, so cosa hai in mente" -gli rispose il beta- "Non ti lascerò andare. Devi ascoltarmi ok? Theo io non so perché continui a darti del mostro o perché ti ostini a credere di essere una persona orribile. Hai fatto dei fottutissimi errori in passato, ok? Degli errori spregevoli.
Hai ucciso tua sorella e le hai rubato il cuore. Mi hai manipolato per farmi assassinare il mio alpha. Credi che io mi sia magicamente dimenticato di tutta la merda che hai causato?
No Theo, non me ne sono dimenticato, ma, come ti ho già detto, ti ho perdonato. Sono andato avanti. Ho smesso di dare un peso al tuo passato quando ho visto che ti stavi sforzando, che stavi provando ad essere una persona migliore.
Da quando sei uscito dall'Inferno, non sei più lo stesso doppiogiochista del cazzo che eri un tempo.
Se tu non sei disposto a vedere la bellezza e le risorse che ci sono in te, mi dispiace tanto. Ma io le vedo Theo.
Ed è per questo che qualunque cosa accada, io voglio stare con te.
Non lascerò che tu fugga un'altra volta.
Se non riesci a capire di essere pieno di pregi da solo, ti darò una mano io. Lascia che ti insegni a comprendere le tue emozioni, anche quelle che disperatamente cerchi sempre di nascondere. Ti insegnerò io, Theo, ma prima devi lasciarti il tuo passato alle spalle.
Hai presente la triscele della famiglia Hale?
Per loro simboleggia la relazione tra alpha-beta-omega. Un alpha può diventare un beta o un omega, così come un beta o un omega possono diventare degli alpha.
Ma la triscele è un antico simbolo celtico che può assumere anche altri significati, e uno di questi è passato-presente-futuro.
Le spirali della triscele simboleggiano un ciclo infinito, il passato che rincorre il presente influendo sul futuro.
Sta a te decidere quanto queste spirali influiscano l'una sull'altra. Io credo in te Theo. Non ti lascerò andare", gli disse infine Liam.

I due ragazzi si guardarono a lungo, i loro volti erano entrambi rigati da lacrime salate. Era tutto così fottutamente complicato.

"Liam", disse ad un certo punto Theo esitante.

Il beta annuì col capo, invitandolo silenziosamente a proseguire.

"Ti amo cazzo", continuò quest'ultimo precipitandosi sulle labbra del più piccolo.

Quello che si scambiarono fu un bacio urgente, ricco di emozioni, dalla disperazione più assoluta alla gioia più incontenibile.

Stavano entrambi piangendo, il sapore salato delle lacrime che bagnava le loro labbra, ma non importava a nessuno dei due.

Quando si staccarono, senza dire niente, lasciarono che le loro mani si intrecciassero in un silenzio colmo di parole.

Si diressero insieme verso la casa del beta, desiderosi di ricominciare ad amarsi ogni giorno come fosse l'ultimo e pronti a vivere la loro vita insieme.

"Non te ne saresti mai andato vero?", chiese ad un certo punto Theo sorridendo verso Liam.

"Non senza di te", gli rispose quest'ultimo prendendogli il volto fra le mani e schioccandogli un bacio sulle labbra.

FINE

Non senza di te // ThiamWhere stories live. Discover now