Il bambino dagli occhi bianchi ✅

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Luna's POV

Io e Nastia stavamo in silenzio.
Ci guardavamo senza sapere cosa dire.
Però c'era ancora una questione in sospeso, così decisi di parlare per prima.

<Nastia?> La richiamai.
Lei uscì dallo stato di trance in cui era e mi guardò <Mh?> chiese non molto convinta.

<Ora mi puoi dire come ci sei finita tu in questa situazione?>.
Lei sospirò e annuì <Siamo in vena di confidenze> sbuffò una risata.
Volse tutta la sua attenzione a me.

<Luna, ti ricordi quando mi raccontasti che credevi nell' esistenza di altre creature?>
E come se me lo ricordavo, non faceva che deridermi.

Annuì <certo, mi prendevi in giro sempre...>
Lei abbassò la testa <Hai ragione, mi devo scusare con te>
Di certo non la biasimavo,
Cioè chi avrebbe creduto a delle teorie di una quindicenne?
Mia sorella e tutti gli altri davano sempre la colpa ai libri.

"Leggi troppo e poi perdi il senso della realtà" dicevano ogni volta che aprivo bocca.
Ed ora eravamo lì, entrambe, a vivere un futuro consapevoli che nulla di quello che ci circondava era vero.

<Cosa ti ha convita del contrario?> chiesi davvero incuriosita.
In fondo doveva essere qualcosa di veramente grosso se lei era diventata...come l'aveva definita Kyle? Ah si, una cacciatrice di cacciatori.

Lei mi guardò facendomi capire che stava per raccontarmi tutto e io mi imposi di non pensare più.
Non volevo distrarmi.
<Tutto accadde 3 mesi fa, ero in ospedale.
Arrivò una donna con forti contrazioni, la portammo d'urgenza nella sala parto.
Era davvero una combattente quella donna.> Sorrise al ricordo di quella donna <Aveva una grossa emorragia interna, ci disse di voler far nascere il proprio bambino a costo della sua vita.
Il mio superiore chiese il consenso al marito.
Puoi solo immaginare quando quell'uomo fosse distrutto e diviso a metà.
Non voleva perdere la moglie, ma acconsentì al desiderio di lei.
Le facemmo il parto cesareo d'urgenza.
Stava perdendo molto sangue e avevamo paura che fosse troppo tardi, ma incredibilmente riuscimmo a far nascere quel piccoletto> abbassò lo sguardo mentre gli occhi le si facevano lucidi <Era così minuscolo e bellissimo.
Lo appoggiai delicatamente sul petto della madre.
Era stremata, ma felice di poter guardare il suo neonato, purtroppo dopo pochissimo esalò il suo ultimo respiro> La voce le si spezzò, ma io non la interruppi mai.
La ascoltai in religioso silenzio.

<È stata una delle scene più strazianti a cui abbia mai dovuto assistere...
Uscì immediatamente da quella sala, con in braccio ancora quell'esserino.
Lo portai nella nursery, per lavarlo e vestirlo.
Era così carino> sorrise <aveva pochi capelli e tutti neri.
Mentre lo stavo cambiando il piccoletto aprì gli occhi e non ci crederai...>
<Cosa?> Le chiesi per continuare, la suspense mi metteva ansia

<Quel piccolo aveva gli occhi bianchi!> Disse e per poco la mascella non mi cadde a terra.

"Gli occhi bianchi? È possibile avere gli occhi bianchi, a meno che..."
<È uno stregone?>Le chiesi, le scosse il capo
<Non è uno stregone qualsiasi! Lui era ed è l'unione di uno stregone e di un vampiro!>
Quella risposta mi lasciò esterrefatta.
Sbarrai gli occhi <I vampiri possono avere figli ? E poi tra stregoni e Vampiri non c'è una specie di guerra?> Chiesi incredula
Lei alzò le mani in segno di diniego <Lo domandi alla persona sbagliata>

<e come hai fatto scoprire che fosse un vampiro- stregone?> chiesi davvero curiosa
<Lo domandai al padre...lo so lo so, sono stata troppo avventata.
Ma lui non mi torse nemmeno un capello. Quando gli chiesi cos'era davvero il bambino, lui rispose che dovevo mantenere il segreto, perché c'erano persone che li odiavano, che avrebbero cercato di uccidere entrambi.
Mi chiese di proteggere Caleb, il piccolino, nel caso gli fosse successo qualcosa.
Io annuì e...> si asciugò una lacrima che era sfuggita al suo controllo < Dopo pochi minuti è scoppiato il caos più totale.
Entrarono degli uomini armati fino al collo che presero subito quell'uomo.
In quei mostri non c'era un briciolo di umanità.
Gli chiedevano dove si trovasse quell' abominio...>

Eternamente miaWhere stories live. Discover now