Orion

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Aiden's pov

Luna era stata rapita, com'era stato possibile che qualcuno fosse entrato nel nostro territorio, passando inosservato?

<Alpha abbiamo cercato ovunque, ma di lei non c'è traccia e nemmeno di chi l'ha rapita...> disse Chris, uno delle sentinelle che quel giorno avrebbero dovuto tener d'occhio i confini. Ero nervosissimo, capitemi, la donna che amavo era sparita.

Tutto il mio branco era sconvolto, non solo per la scomparsa della loro Luna, ma anche per la battaglia e anche perché qualcuno era riuscito ad entrare senza destar sospetti, e per quanto ne sapevamo poteva essere molto più pericoloso di quello che potevamo immaginare.

Nastia ero sotto shock, stessa cosa Asha, mi aveva detto che si era allontanata per venire da me, lei voleva perdonarmi...voleva stare con me.

<Ma chi può esser stato?> cercò di ragionare Cole, anche lui era molto preoccupato per Luna, la considerava come una sorella minore

<Io qualche idea l'avrei...> disse vagamente una voce maschile, ci girammo e vedemmo Aaron e Jonathan scortati da un uomo. Capì subito che fosse un elfo, non solo per le sue orecchie a punta, ma per la grazia con cui camminava. Era alto quanto me, capelli biondo platino e occhi azzurri, coperti da degli occhiali rotondi, non eravamo soliti a ricevere la visita di un elfo, soprattutto della casata di Aegnor. Riconobbi subito a quale ramo elfico appartenesse, era uguale a suo padre Aegnor, il rappresentante degli elfi nel consiglio. Un uomo astuto, furbo, ma estremamente leale e buono; era uno dei pochi elfi di cui mio nonno si fidasse, e se lui confidava in Aegnor, allora anche io avrei dato una possibilità a loro.

<Tu saresti?> chiese Nastia, squadrandolo dalla testa ai piedi, chissà a cosa stesse pensando, l'uomo sorrise alla domanda di Nastia, le andò incontro; lei guardava continuamente il suo compagno, che invece di essere geloso sembrava esser rapito dall'uomo. Quest'ultimo prese la mano di Nastia, si inginocchiò ai suoi piedi e togliendo gli occhiali sussurrò <mi dispiace per la mia infinita maleducazione, io sono Amdir> e detto ciò le baciò la mano, per poi alzarsi e roteare su se stesso, facendo roteare il mantello che lo vestiva.

Aveva un abbigliamento insolito per un elfo, giacca lunga in pelle scamosciata, stivali neri, pantalone beige e una semplice maglia nera, logora... "quest'uomo è un po' fuori di testa..." pensai mentre lo osservavo ammiccare verso Asha, per tutta risposta Cole e Kyle le si misero davanti, guardando malissimo il nuovo arrivato, ero sicuro che Kyle fosse pronto a tirargli le orecchie a punta; reazione totalmente differente da quella di Michael, che in quel momento si stava prendendo un bella strigliata dalla fidanzata.

"Non vorrei essere al suo posto..."

<Ehi Ehi, Casanova, finiscila prima che questi lupetti ti usino come aperitivo...> disse Jonathan prendendo Admir per le spalle, lo fulminò con lo sguardo.

Guardai Aaron che era stato in silenzio per tutto il penoso corteggiamento dell'elfo, lui intercettò il mio sguardo

<Hai detto che sai chi ha preso la Luna... allora elfo ti sbrighi a parlare?> disse Nastia incazzata, credo più con il suo fidanzato, che sicuramente aveva mandato a badare ai bambini.

Amdir la guardò, sorrise e guardò Aaron, il quale alzò gli occhi al cielo, forse consapevole di quale stronzata stesse per dire l'elfo, e infatti non tardò ad arrivare <questa ragazza ha gli artigli affilati, non mi avevi detto che erano tutte così, roar pure a te mia piccola gattina...>

All'affermazione di Amdir tutti rimanemmo a bocca aperta, tutti tranne Nastia che si avvicinò all'uomo

"Oh Oh...ora gli stacca le orecchie a punta..." disse Kyle nella mia mente, e così fece, lo prese dalle orecchie con estrema forza e a denti stretti lo avvertì <Chiamami un'altra volta "piccola gattina" e ti giuro che il "roar" di cui hai parlato te lo faccio ingoiare, hai capito?> lui non rispose e lei si alterò ancora di più <ho detto: HAI CAPITO?!> lui annuì deciso e dolorante, non volevo essere al suo posto nemmeno se mi avessero pagato. Lei gli lasciò le orecchie soddisfatta, lo guardò incazzata, e lui indietreggiò terrorizzato, massaggiandosi le orecchie rosse.

Eternamente miaWhere stories live. Discover now