Tua

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Aiden's POV
Passarono 3 giorni da quando annunciammo al branco di Luna e della cerimonia, che si sarebbe tenuta fra 4 giorni.
Io e Luna li passammo stando insieme e dividendoci tra compiti vari.

Imparai tanto di lei, tutti i suoi gesti, cosa le dava fastidio, i suoi gusti, imparai ogni sua smorfia, la più divertente era quando vedeva le uova.
Era davvero schifata dalle uova, non le toccava, non le voleva vedere e se qualcuno le toccava dovevano lavarsi le mani.
Ieri la cuoca, per sbaglio, le ha fatto cadere l'albume dell'uovo addosso e lei è scoppiata a piangere.
È davvero una stranezza, ma mi fa troppo ridere, infatti le ho trovato un soprannome stupendo: my little eggs
Quando gliel'ho detto mi ha guardato in modo truce, vi giuro che se gli sguardi avessero potuto uccidere io sarei morto in quel esatto momento...

"mi sa che devo fare un testamento, perché penso che mi ucciderà prima lei, che qualche lupo che vuole prendere il mio posto".
Ecco un'altra cosa che avevo notato di lei era che era davvero permalosa, però sapeva davvero essere autoironica, ed è una cosa che apprezzavo davvero tanto.
Poi scherzava sempre con tutti, inizialmente era davvero timida, poi dopo un po' di confidenza trattava tutti come se li conoscesse da una vita.

Mi aveva raccontato anche di lei, della sua vita:
Stava studiando all'università lingue, aveva una grande passione per i lupi, e si era tatuata un lupo sul braccio.
Era una cosa che non solo io apprezzavo, ma anche tutto il branco.
Persino Kyle, che aveva sempre da ridire su tutto e tutti, era stregato da lei.
La guardava sempre con un sorriso stampato in volto, e a volte ne ero anche geloso.
Mi aveva confidato che Carl gli aveva parlato di Luna, ma non gli aveva mai detto il suo nome perché aveva paura che le potessero fare del male.
Mi aveva detto che Carl la vedeva come la figlia che non aveva avuto, e a Kyle fece piacere che Carl avesse avuto la possibilità di passare il tempo con una persona come Luna, ed era felice perché il padre non era morto in solitudine.

Luna mi aveva confidato di voler far la maestra, le erano sempre piaciuti i bambini, e lo si vedeva da come trattava i cuccioli, sempre premurosa, ma allo stesso tempo severa.
Quando mi disse che il suo sogno era quello di diventare mamma, incominciai ad immaginarla col pancione.
"Sarà una madre stupenda"

Anche io le raccontai di me, le raccontai di avere 130 anni e lei rimase abbastanza sconvolta, ma disse subito "quindi sto con Matusalemme"
E io scoppiai a ridere,
Le raccontai della vera età di Carl, 265 anni, e lei non ne sembrava stupita, a parer suo Carl aveva avuto sempre i modi di un'altra epoca.
Le raccontai che Carl era il fratello di mio padre, nonché suo beta.
E poi lei mi chiese che fine avevano fatto i miei genitori.
Inizialmente non risposi, ma poi le raccontai tutto

Flashback

"Scusa se te lo chiedo Aiden" disse Luna appoggiando la mano sulla mia, dolcemente "ma i tuoi genitori?"
A quella domanda mi pietrificai, ero pronto a dirle tutta la mia storia?
La guardai negli occhi, mi guardava in maniera davvero premurosa ed incominciai a raccontare, perdendomi nei ricordi
"Mia madre, Lucy, era la madre più buona che potesse esistere, era una madre per tutto il branco, una Luna come poche.
Era allegra, solare, emanava un' aura rilassante, dovunque andasse si lasciava dietro tanta felicità.
Mio padre,Drake, invece era sempre serio, composto, non faceva trasparire nessuna emozione, tranne con mia madre; con lei era un'altra persona.
Si conobbero quando lei aveva appena 16 anni e lui quasi 157" sospirai di tristezza, e lei mi diede un bacio dolcissimo sul palmo della mano
"Per certi versi siamo davvero simili a loro" risi
"Perché?" Chiese con i suoi grandi occhioni
"Il loro incontro fu simile al nostro, ma in circostanze diverse:
Era con mio zio Carl, e l'altro suo Beta Jason, il padre di Cole...
Stavano perlustrando la zona del fiume, c'erano stati degli attacchi da parte di alcuni vampiri.
Mia madre e mia zia Gioia, la sorella di mia madre, stavano passeggiando lungo il bosco e furono attaccate da dei vampiri, nella fuga andarono nel fiume, dove c'era mio padre.
Le aiutarono subito, uccidendo i vampiri, e appena il loro sguardo si incrociarono capirono tutto.
Mia madre non era una ragazza ordinaria per l'epoca, era davvero fantasiosa e con la testa fra le nuvole, ma era anche intelligentissima, a detta sua aveva sempre saputo che esistessero altre creature.
Fatto sta che passarono molto tempo insieme nel bosco e si sposarono dopo solo due mesi.
Passarono anni davvero felici e quando nascemmo io e mia sorella, per loro fu qualcosa di meraviglioso"
Non mi ero accorto di star piangendo, fino a quando Luna non appoggiò una mano sulla mia guancia e con il pollice mi asciugò una lacrima
"Ma poi la nostra favola fu distrutta, quando io avevo appena compito 18 anni, un gruppo di vampiri ci attaccò alleati con un branco rivale, i "Killers"
Massacrarono molti membri del mio branco, ma avemmo la meglio e io riuscì ad uccidere non solo il capo dei vampiri, ma anche l'alpha di quel branco, era davvero forte la cicatrice che ho sul petto ne è la prova.
Mi aprì a due, ma non mi uccise; svenni dal dolore, noi licantropi riusciamo a guarire molto velocemente, ma le ferite inferte da un' Alpha sono letali se non si è forte abbastanza.
Mi risvegliai il giorno dopo, indolenzito e dolorante, ma questo dolore non fu mai così forte di quello che provai quando scoprì che, oltre ad essere diventato l'alpha di quel branco, il nostro aveva perso la persona più importante: mia madre.
Era stata uccisa da un vampiro, mentre cercava di proteggere i cuccioli" strinsi la mano in un pugno, così stretta da far diventare le nocche bianche, e incominciai a piangere davvero tanto.
Mi stavo mettendo a nudo, le stavo mostrando tutto di me, tutta la mia fragilità. Nessuno mi aveva visto così, non avevo mai versato una
lacrima fino ad allora.

Eternamente miaWhere stories live. Discover now