Principessa.

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- Jess. -

Che rumore fastidioso, ma che è?

- Jess! -

Mel mi scosse forte prima di tirarmi un leggero schiaffo in faccia.
Sobbalzai.

- Diavolo Mel.. Fai piano. - il dolore che avevo provato la sera precedente era stato amplificato di almeno 7 volte, il dolore era tanto che facevo fatica ad alzarmi.

- Fai piano? Quando sono arrivata ti ho trovata sdraiata per terra con le guance arrossate. Ero preoccupata! Hai la febbre? - chiese tastandomi la fronte con le dita gelide.

"Ah" gemetti.

- Mio Dio, scotti! Tu non ci vieni all'università. Te ne stai buona qui a riposare. -

"No, non hai proprio capito."

- Oh andiamo! Che ne sai se ho o no la febbre? - dissi sbuffando.

- Ripeto: scotti! Ora vai a letto e te la misuri. Che poi, cosa ci facevi sul pavimento? - chiese curiosa.

I ricordi della sera precedente riaffiorarono più forti e subito provai a nascondermi il braccio con la manica, non volendo vedere il risultato finale.

- Io.. Non mi sono nemmeno accorta di essermi addormentata. - le risposi sinceramente, stupendomi della risposta.

"È vero, quando ho chiuso gli occhi?"

- Cazzo Jess! E poi ti chiedi perché non voglio che tu venga con me! Robe da matti! -

Scese al piano di sotto per prendermi il termometro e alcune medicine.
Nel frattempo io mi adagiai a letto e aspettai il suo ritorno.

- Alloraa.. Qui c'è il termometro, mettilo bene sotto l'ascella. Se hai mal di testa qua c'è una tachipirina, ma puoi prenderne metà se una intera ti sembra esagerata. -

- Sembri mia madre. - risi.

- Smettila - sbuffò divertita prima di dare un'occhiata all'orologio. - E se arrivo tardi a lezione sarà solo colpa tua! Io vado! - disse incamminandosi verso la porta.

La blocca.

- Aspetta! Ehm.. Perché non resti? - chiesi con speranza.

- Oh andiamo! Sai che di chimica faccio schifo, e la prossima settimana ho gli esami. Non posso saltare la lezione! Ci vediamo sta sera, ciao. - e uscì di casa sbattendo la porta per la fretta, ma non prima di avermi dato un confortante bacio sulla fronte.

"Bene, ora sono sola."

Mi guardai attorno.
Essendo mattina presto la stanza era ancora abbastanza buia ogni oggetto sembrava ogni volta cambiare forma.
Sembravo una bambina di 9 anni, ma avevo talmente paura da tremare.
Così affondai sotto al piumone, cercando calore.
Proprio mentre stavo per addormentarmi, un motivetto macabro mi risuona nelle orecchie. Prima solo un ritmo cantato e poi parole chiare.

- Dove sei? Dove sei? - disse quella voce ormai troppo familiare canticchiare per le scale.

- Mi sei così mancata. - il motivetto continuò.

Lo scricchiolio delle scale si fece sempre più forte, i passi sempre più pesanti.

- Non mi sfuggirai. - la voce smise di cantare e il silenzio piombò nella casa. Rimbombò talmente forte che fece più paura della canzoncina di poco prima.
Mi irrigidì di colpo, mi rigirai nelle coperte e immersi tutto il corpo compresa la testa sotto le coperte.
Mi bloccai, strinsi gli occhi talmente forte da far male e da vedere piccoli pallini arancioni e trattenni il respiro.
Il silenzio continuò imperterrito.
Quasi pensai che tutto quanto fosse stato solo frutto della mia immaginazione, finchè...
Una risata agghiacciante.
E sentì dei passi venire verso di me.
Mi rannicchiai di più in me, come a far credere che lui non potesse vedermi e non potesse più ferirmi.
Il materasso si abbassò, segno che qualcuno si era seduto sopra e le coperte vennero forzate e spostate.

"Nonononononono."

Cercai di stringerle a me e ad un certo punto la presa si allentò e io ritornai comoda sotto le coperta. Comoda per modo di dire.
Il suo corpo scivolò vicino al mio sotto le coperte. Non riuscì a muovermi, sembravo pietrificata.
Non lo potevo vedere, gli ero di schiena.
A un certo punto le sue mani mi pizzicarono il fianco e il suo fiato caldo si scontrò sul mio collo, pronto a dire queste parole:

- Il tempo scorre principessa, e tu sei qui.. Mentre io conto i minuti che mancano alla tua fine. E penso a mille modi per ucciderti. - disse dandomi un bacio sul collo e facendomi rabbrividire.

- Uno peggio dell'altro. -

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Ciao a tuttiii!
Si lo so, scusate! Più di un mese senza aggiornare. Mi dispiace, ho avuto davvero tanto da studiare:c
Spero siate felici di leggere questo capitolo.
Cercherò di aggiornare presto.💕

Il volto della paura.Where stories live. Discover now