Capitolo 1

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Una lettera da Hogwarts

Amelia stava guardando fuori dalla finestra, seduta sul davanzale, quando la sua mamma adottiva la chiamò: " Amelia, vieni c'e una lettera per te"
Amelia si alzò e mentre scendeva pensò ai suoi genitori, quelli veri, le capitava spesso pensare a loro.

L'avevano abbandonata quando aveva tre anni, e non sapeva neanche se fossero morti o vivi ( ma Amelia pensava che fossero morti) e dopo un paio di anni passati all'orfanotrofio i suoi nuovi genitori l'avevano adottata. Non sapeva, sinceramente, chi era davvero e dei suoi genitori veri non si ricordava molto, neanche come erano fatti, ricordava soltanto i loro nomi -sempre che erano quelli che le erano stati detti all'orfanotrofio- Celìne e Alastair. 

Quando chiedeva a suoi genitori adottivi perché l'avessero adottata loro rispondevano sempre con la stessa frase: " Perché non riuscivamo ad avere un figlio e lo volevamo tanto."
" Ma perché io?" chiedeva " C'erano moltissime altre ragazze più belle di me o più piccole"
Loro stavano zitti poi sua madre diceva: "Tu sei speciale"
E lei li guardava a mo' di pesce lesso: perché era speciale? Si chiedeva, ma non aveva mai avuto il coraggio di chiederlo.

Amelia certe volte si sentiva come se quello non fosse il suo posto. Si sentiva esclusa, sola. Come se le mancasse qualcosa. Ma non sapeva cosa.

" Eccomi" disse Adele entrando in salotto, sfoggiando un sorriso falso- non le piaceva essere disturbata mentre pensava o leggeva; era una cosa che le dava i nervi.

La madre le passò la lettera e poi si sedette sul divano. La busta era spessa e pesante, di pergamena giallastra, e l'indirizzo era scritto con inchiostro verde smeraldo e il sigillo era di ceralacca color  porpora con sopra uno stemma araldico che raffigurava in alto a destra un serpente, in alto a sinistra un leone, in basso a destra un' aquila e in basso a sinistra un tasso, tutti intorno a una grossa H.
Sulla lettera c'era scritto:

Mrs. Amelia Green
Stanza al secondo piano
10,Privet Drive
Little Whinging, Surrey

Amelia aprì la lettera e lesse ad alta voce:           "Siamo lieti di informarla che lei è stata ammessa alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Siete pregate si presentarvi il primo di settembre al binario 9 e 3/4 di King Cross. Con tutto il materiale necessario. Cordiali saluti, Professor. Silente"

Ripiegò la lettera pensando che tra poco era il primo di settembre e chiese perplessa:" Che cos'è Hogwarts? Dove si trova?"
I suoi genitori si guardarono entrambi seduti sul divano con i volti preoccupati, poi sua madre disse a suo padre:" Dobbiamo diglielo"
" Dirmi cosa?" chiese Amelia perplessa i suoi non le nascondevano mai niente e lei non nascondeva mai niente a loro, avevano fatto un patto quando l'avevano adottata perché non si fidava. 

" Devi sapere, Amelia" cominciò sua madre, lei si sedette perché quando fa così allora il discorso e lungo. " Che i tuoi genitori-quelli veri- erano dei maghi e andavano a Hogwarts- la scuola da cui hai ricevuto la lettera. Tre anni dopo che tu sei nata i tuoi genitori sono stati uccisi ma non si sa da chi."
" Quindi sono una maga?" chiese sorpresa Amelia: era una cosa impossibile. La magia non esiste
" Noi pensiamo di si" disse suo padre " e ora ne abbiamo la conferma" indicando con la testa la lettera.
" E voi siete..." disse Amelia
" maghi" concluse la madre " entrambi"
" Quindi mi avete adottato solo perché i miei genitori erano maghi e forse lo sono anche io?"
" Più o meno..." mormorò suo padre
Amelia aveva le lacrime agli occhi.
" Tesoro" disse sua madre alzandosi " sta scherzando tuo padre noi ti vogliamo bene e la storia che ti raccontavamo quando c'e l'ho chiedevi era vera" sua madre l'abbracció " Non preoccuparti"
" Voi siete andati a Hogwarts?" chiese Amelia
" Si certo" disse sua made dolcemente e le raccontó tutto quello che sapeva di Hogwarts. quando ebbe finito Amelia lesse tutto io materiale che serviva per il nuovo anno a Hogwarts e chiese: " Allora dove andiamo a comprare tutte le cose che ci servono? Perché non penso che si possano trovare in dei negozi normali"
" Andremo a Diagon Alley!" rispose sua madre felicissima " Con la metropolvere"
" Che cos'è?"
" É una specie di polvere magica che ci consente di spostarsi dove vogliamo attraverso il camino in poco tempo"
Amelia guardò il camino del salotto e rivolse a sua madre uno sguardo interrogativo come per chiederle: " con questo?"
Sua madre annui.

Primo anno a Hogwarts \\ Fred & George WeasleyWhere stories live. Discover now