Primo anno a Hogwarts \\ Fred & George Weasley

Capitolo 22

Grifondoro contro Serpeverde

Quel sabato pomeriggio, c'era l'ultima partita di Quiddicth. Quella Grifondoro contro Serpeverde. La partita decisiva. Quella che avrebbe definito chi avrebbe vinto la Coppa delle Case di Quidditch.

Amelia era super mega agitata, così come i gemelli Weasley e il loro fratello Bill, che faceva il cercatore della squadra.
La mattinata era passata troppo in fretta e a pranzo non erano riusciti a mandare giù niente neanche un po' di succo di zucca, solo il capitano della squadra era riuscito.
È abituato ovvio, sarà da anni che gioca non gli fa più l'effetto che fa a noi, pensò Amelia.

Così ora Amelia si trovava in compagnia dei gemelli Weasley e Bill a percorrere il prato per andare verso il campo. Mi sento una Weasley, pensò Amelia sorridendo.

Erano arrivati allo spogliatoio e avevano già messo su la divisa scarlatta e oro di Grifondoro quando Orion Amari, il capitano prese la parola: " Allora ragazzi questa è la partita decisiva per decidere chi vincerà la Coppa delle Case quest'anno. Grifondoro non vince già da sei anni e la McGonagall mi ha detto che se non vinciamo ci prendere a calci lei personalmente" disse sorridendo

" Se questo sarebbe un discorso di incoraggiamento ebbene non sta riuscendo per niente bene" mormorò George ad Amelia e Fred. Amelia annui. Fred soprappensiero disse sorridendo : " E io che penso alla McGonagall che ci tira i calci" Amelia rise solo lui poteva pensare a quello.

" Bene!" esclamò il capitano battendo le mani e sorridendo " È ora di andare a giocare!"

Presero la scopa - i gemelli anche le mazze- e uscirono dallo spogliatoio. Le cavalcarono e salirono in volo in mezzo al campo di Quidditch in semi cerchio perché l'altro era occupato dalla squadra avversaria, Serpeverde. I capitani si scambiarono una stretta di mano. Madame Hoock fischiò e la partita iniziò il boccino venne liberato così come le pluffe e il bolide.

" La partita è iniziata il boccino è stato liberato. Grifondoro a la pluffa, scarta a destra" iniziò ad annunciare il conduttore della partita, Jordan Lee, un compagno di Amelia, Fred e George. " Ohi... un battitore di Serpeverde a lanciato un bolide contro il cacciatore, colpo parato da Fred Weasley o e George sono uguali non riesco a riconoscerli.."
" Jordan!!"
" Mi scusi professoressa!" rispose lui " dove eravamo rimasti.... a sì.. Grifondoro a la pluffa si sta avvicinando agli anelli della squadra avversaria e... segna!! 10 a 0 per Grifondoro!!!!"

Grida di giubilio si alzarono dagli spalti da parte dai grifoni e anche dei tassi e corvi.
Amelia era feliccissima, erano in vantaggio. Anche se non aveva ancora fatto niente.... ma aveva pensato troppo presto.
Di fatti stava arrivando verso di lei un bolide Amelia con la mazza lo colpì e lo fece volare verso un avversario di Serpeverde e volò via da dove si trovava. Intanto erano a 20 a 0.

Amelia da tipo 20 minuti stava parando bolidi su bolidi che andavano a destra e a manca, sfiorando i compagni di squadra, e li lanciava verso i cacciatori avversari. Quando si sentirono delle forti urla di esaltazione dalla parte dei Serpeverde e urla di tristezza da parte delle altre casate. Amelia guardò verso Jordan Lee che disse, non senza un minimo di tristezza: " Eee.... SERPEVERDE VINCE LA PARTITA!!"

I Serpeverde scesero dalle scope abbracciandosi e Madame Hoock diede la Coppa delle Case al capitano.

~•~

" Facciamo letteralmente schifo!" esclamò Fred, buttandosi sulla poltrona vicino al camino, demoralizzato.

" Be' non è colpa nostra" disse Amelia

" Vero!" disse George. Amelia lo guardò allibita: non pensava le desse ragione " È colpa del Cercatore!" E ti pareva che non incolpasse qualcun altro, pensò Amelia alzando gli occhi al cielo e facendo un sorrisino.
" Aveva il boccino a 5 cm di distanza! Bastava che allungava un cazzo di braccio o lo prendeva. Eravamo anche in vantaggio! E invece quella serpe di un cercatore è volato verso il boccino, e si trovava molto più lontano del nostro Cercatore e lo prende sotto il suo naso!!" esclamò George facendo avanti e indietro per la Sala Comune.

" Lo sai che stai parlando di tuo fratello, Bill?" Gli chiese timorosa Amelia

" Certo che lo sa non è mica stupido" disse Fred indicandolo. Amelia aprì la bocca per ribattere ma Fred la bloccò: " Non dire che lo è perché sennò vuol dire che lo sono anche io!"

"E non lo siete?!" lo stuzzicò Amelia sporgendosi verso di lui, dal bracciolo del divano.
I gemelli, si guardarono sorridendo, e per tutta spinsero Amelia a gambe all'aria sul divano e si misero a farle il solletico.
" Basta!" cercò di dire mentre rideva
" Ci siamo vendicati!" esclamarono i gemelli soddisfatti dopo dieci minuti di solletico.
" Bastardi!" disse Amelia massaggiandosi il fianco per il troppo ridere.