Primo anno a Hogwarts \\ Fred & George Weasley

Capitolo 12

                 Natale a casa Weasley!!!

Le vacanze di natale arrivarono in fretta da quando erano stati in punizione ( la mappa non la avevano ancora usata) ed Amelia passava il Natale dai gemelli, come avevano concordato. Il trimestri era finito e tutti e tre avevano bei voti.

" Hai preso tutte le tue cose?" Le chiese Fred, era tipo la decina volta che glielo chiedeva.
Si trovavano in Sala Grande con i grossi bauli di Hogwarts vicino a loro mentre giocavano a scacchi per ammazzare il tempo mentre aspettavano che i professori gli dicessero che l'Hogwarts Express era arrivato.
" Si" disse Amelia poi vedendo che Fred stava per aprir bocca di nuovo aggiunse "sono sicurissima. Al 100% "
Fred alzò le spalle.

Amelia stava giocando con George.
Con lei c' erano anche: Bill Weasley e Charlie Weasley, quinto anno, erano i fratelli maggiori dei gemelli e come loro avevano le stesse lentiggini, capelli rossi e vecchie toghe di seconda mano.
I professori chiamarono. L'Hogwarts Express era arrivato!! Si partiva!!

————————

Erano arrivati alla Tana, ( George le aveva detto che si chiamava così.) con una macchina volante azzurra, vecchia guidata dal Signor. Weasley.

La Tana aveva l'aria di essere stata, un tempo, un grosso porcile di pietra, ma qua e là erano stare aggiunte delle stanze per un'altezza di diversi piani e, così contorta, la costruzione sembrava reggersi in piedi proprio per magia ( il che portò Amelia a chiedersi se fosse vero). Sul tetto rosso facevano capolino quattro o cinque comignoli. Su un'insegna sbilenca fissata a terra, vicino all'entrata si leggeva " La Tana". Dietro alla porta principale, alla rinfusa, erano ammucchiati degli stivaloni di gomma e un calderone tutto arrugginito. Diverse galline marroni ben panciute andavano beccando qua e là per l'aia.

" Non è granché" disse George " ma è casa!"
" È bellissima!" esclamò Amelia. Pensando alla sua casa babbana, normale come tutte le altre.
" Su ragazzi tutti dentro!" esclamò il signor. Weasley marciando verso casa.

" Buongiorno ragazzi!!" esclamò una donnina di bassa statura. Amelia pensò che fosse la signora Weasley. " Su mangiate!"

Quando finirono di mangiare, i gemelli portarono Amelia nella loro camera aiutandola a portare il grosso baule di Hogwarts.
La stanza dei gemelli era piccola con due letti e aveva le pareti bianche e verdi con dei poster attaccati. Vicino a un altro letto era stata posizionata una brandina.

" Tu se vuoi puoi dormire sul mio letto." Propose Fred " e io dormirò sulla brandina."
" Mamma ha detto di fare così" disse un ragazzino con i capelli rossi e un sacco di lentiggini in faccia, che stava passando di lì.
" Ciao, Ron! Che bello rivederti!" disse George, ironico. " Ti siamo mancati?"
" Oh, non sai quanto!" rispose sarcastico Ron.
Fred presentò Amelia a Ron e poi il ragazzino se ne andò.

" Allora. Cosa vorresti fare?"
" Non lo so" rispose Amelia " voi di solito cosa fate a Natale?"
I gemelli la portarono in cortile, e presero delle vecchie scope da un ripostiglio.
" Giochiamo a Quiddicth?" chiese Amelia emozionata. " Ma siamo un po' pochi."
" Si"
" Sta arrivando la truppa!" esclamò George, girandosi verso la casa.

La " truppa" alla fine si rivelò essere altri cinque ragazzi con i capelli rossi. Tre maschi, due più grandi di loro e Ron. E una femmina che dimostrava sette anni.
" Chi sono?" chiese Amelia nell'orecchio di Fred
" Sono Ginny, Charlie, Percy e Bill" rispose Fred indicandoli man mano che chiamava.
" Fratelli e sorelle" disse George, aprendo le braccia " questa è Amelia, una nostra amica" disse indicandola.
" Quanto ci mancava il sarcasmo dei gemelli" disse Charlie, ironizzando.
Un ragazzo più grande di Amelia, Percy, le andò vicino e le disse: " Mi dispiace per il fatto che tu debba assorbire da settembre a giugno questi due."
Amelia rise.
" Ora iniziamo a giocare!" esclamò Bill " Tu, Ginny, non puoi: sai che la mamma non vuole che sali sulle scope"
Ginny protestò e le diedero l'incarico di fare da raccattapalle quando andava lontano.