Capitolo 9

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Il piano di Amelia

Fred non le aveva chiesto il perché lei stesse piangendo quella sera e di questo Amelia gli era grata.

Amelia e tutti gli altri Grifondoro si svegliarono si scatto alle 7:00 in punto a casa di un esplosione avvenuta nella sala comune.

Fred, pensò Amelia sorridendo, ce l' ha fatta.

Mentre si metteva la divisa Angelina le chiese preoccupata: " Amelia, che cosa è successo ieri sera?"
" Oh... niente Angelina non preoccuparti"
" Va bene..."

Amelia si mise in fretta e furia la divisa e prese la borsa. Non voleva dire ai gemelli e ad Angelina del sogno che aveva fatto. Perché poi, le avrebbero detto che era strana e lei non voleva perdere i suoi amici.

" Fred!" esclamò Amelia vedendo i gemelli in sala comune che sghignazzavano sotto i baffi.
" Amelia! Stai bene?" le chiese Fred preoccupato. Lei annuì.
" Ha funzionato la caccabomba allora!!"
" Si" disse George " Aspetta! Come facevi a sapere che l'abbiamo messa noi?"
" Primo perché siete i "re degli scherzi" disse minando le virgolette, scherzando " e secondo state ridendo come due matti"
Amelia vide l'espressione triste e stupita di George.
" Ma no scherzavo me l'ha detto Fred" e si mise a ridere.

Entrò la McGonagall.

Mannaggia, pensò Amelia trattendo un sorrisino, sono in guai seri i gemelli

Amelia e tutti gli altri Grifondoro presenti smisero di parlare, appena la McGonagall mise piede nella sala comune.

" Chi è stato a far esplodere queste robe?" chiese, furibonda, alzando un residuo della pallina marrone che avevano messo Amelia e Fred.
Nell'aria non volava neanche una mosca, se sarebbe caduto uno spillo lo si sarebbe sentito di sicuro.

" Se il colpevole non viene scagionato entro domani sera, toglierò 30 punti a Grifondoro!!!" esclamò la professoressa sperando che qualcuno dicesse qualcosa.
" Ma, professoressa, non può farlo!!" esclamò un ragazzo con i capelli castani. " È la direttrice di questa Casa dopotutto"
" Appunto." disse la McGonagall con una punta di rammarico nella voce "Posso propio per questo motivo. E ora se non volete che tolga altri punti andate tutti a lezione, subito" e se ne andò.

" Dovete dirglielo!!" esclamò Amelia
" E rischiare di finire in punizione?!" chiese Fred
" Anche no!" esclamò George.
" Così però farete togliere 30 punti a Grifondoro" esclamò Angelina.
" Ho un idea!!" esclamò Amelia " Un piano per fare in modo che voi due non finirete in punizione e che non tolga punti alla casa."
Amelia di mise a raccontare il piano e alla fine George disse: " Tutto qui? Una lettera anonima?"
" Si"
" Ma non c'è stile!!" esclamò Fred
" Se per stile intendi un altro scherzo puoi anche sognartelo!"disse Angelina " Ora andiamo a lezione"

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Quando finirono le lezioni i quattro ragazzi andarono in Sala Grande.
" Quindi usiamo il piano di Amelia?"  chiese George, sedendosi su una panca di fianco ad Angelina.
" È il piano migliore che abbiamo" disse Angelina tirando fuori i libri per fare i compiti.
" Io in realtà avevo un altro piano" borbottò Fred, sedendosi vicino ad Amelia.
" Non facciamo altri scherzi" confermò Amelia.
E si misero a fare i compiti per il giorno dopo.

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" Bene!" disse Amelia, quando ebbero finito "Ora scriviamo la lettera alla McGonagall"
Scelsero che per scrivere dovette farlo Angelina perché era la più brava tra i tre.
Amelia dettava e i gemelli non facevano niente perché secondo lei avevano già fatto abbastanza.
Dopo mezz'ora quello che uscì fu questo:

Cara professoressa McGonagall,

Ci scusiamo per il disagio provocatoLe mettendo delle caccabombe nella sala comune di Grifondoro. Sappiamo che lei è molto gentile ( e qui i gemelli si misero a ridere) quindi le chiediamo la cortesia di non togliere punti alla nostra Casata, soltanto perché abbiamo voluto fare uno scherzo.
Grazie mille
Studenti di Grifondoro

" Perfetta" esclamò Angelina piegandola e mettendola in una busta " Ora come gliela diamo senza che sappia che siamo stati noi?"
" Loro" disse Amelia indicando i gemelli.
Fred le rivolse un' occhiata complice come a dire: anche tu!
" Andiamo a vedere ora se il suo ufficio è vuoto se lo è gliela lasciamo lì sennò... scappiamo" concluse George.

L'ufficio della McGonagall era vuoto così i gemelli misero la lettera sul tavolo. Senza finire in alcun pasticcio.

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Di sera Amelia e i gemelli si trovavano nella Sala Comune a giocare a scacchi ( Angelina era andata a farsi togliere il gesso) quando entrò la direttrice di Grifondoro e disse: " Alla luce dei recenti avvenimenti; non toglierò punti a Grifondoro perchè degli studenti hanno confessato, anche se non direttamente, attraverso una lettera anonima." E qui guardò Amelia e i gemelli " Però mi aspetto più disciplina da tutti voi. Grifondoro è la casa dei coraggiosi non del fare gli scherzi" detto questo se ne andò.
" Salvi" disse Amelia riprendendo a respirare.
" Ci è andata bene!" dissero i gemelli in coro dandosi il cinque.
Amelia sorrise.

Primo anno a Hogwarts \\ Fred & George WeasleyWhere stories live. Discover now