Capitolo 2

524 35 15
                                    

                         Diagon Alley

Diagon Alley era bellissima!

Sembrava di essere entrati in una storia fantasy! C'era moltissima gente per le strade e per i negozi tutte con un cappello a punta in testa, tipo Mago Merlino.

Amelia avrebbe anche accettato il paesaggio se
non fosse per il fatto che aveva la nausea e il mal di testa. Guardò i suoi genitori ma, con suo stupore, vide che loro stavano benissimo, sorridevano pure!

Quando si era ripresa, andarono alla banca dei maghi di Gringott cambiarono il denaro babbano con quello dei maghi e poi andarono  verso un negozio di bacchette dove l'insegna citava che si chiamava Olivander. Entrarono.

Le pareti erano ricoperte da immense librerie piene zeppe di scatoline rettangolari etichettate. Appena entravi c'era una scrivania di legno con una grossa lampada vecchio stile.
" Signor Olivander?" chiamò sua madre spaventandola: si era dimenticata che erano con lei.
" Eccomi, arrivo" esclamò una voce che proveniva dal retro. Comparve un signore dai capelli bianchi dall'età indefinita." Buongiorno" salutò, si sedette sulla sedia dietro la scrivania e disse: " Cosa posso fare per voi?"
" Ci servirebbe una bacchetta per Amelia" disse la madre.
" Va bene" disse Olivander alzandosi. Squadrò Amelia dalla testa ai piedi poi ritornò nel retro bottega. Dopo qualche minuto comparve con in mano una scatolina, mormorò qualcosa che Amelia non capì, e gliela porse.
" Suvvia la agiti!" esclamò Olivander.
Amelia agitò la becchetta e la lampada esplose.
" No..." mormorò Olivander

Dopo vari tentativi la bacchetta che scelse Amelia fu come le disse Olivander: " Una bacchetta con la piuma di fenice" e aveva aggiunto " che le bacchette realizzate con questo nucleo sono le più indipendenti e tendono a essere molto esigenti, sono le più difficili da controllare e personalizzare. Questa bacchetta a volte agisce da sola."
" Quindi è molto potente?" chiese Amelia
Olivander annui.

Quando ebbero finito andarono a prendere i libri di testo, la divisa, l'animaletto- Amelia scelse un gattino e lo chiamò Kitty- e il calderone.

Sua mamma le disse: " Cos'è che vorresti prendere come regalo?"
Amelia ci pensò su e disse: " Un libro nuovo" era curiosa di vedere com'erano i libri dei maghi.
Andarono in libreria e Amelia scelse un libro intitolato " Le Fiabe di Beda e il Bardo"
" Brava," le disse suo padre " hai fatto un ottima scelta."
" L'hai letto?" chiese Amelia stupita
" Certo!" esclamò suo padre " quando avevo la tua età"

Primo anno a Hogwarts \\ Fred & George WeasleyWhere stories live. Discover now