La magia dell'amore

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In un paesino immerso nel verde della Scozia, Isla, una ragazzina appena adolescente dai lunghi e ondulati capelli biondi sta vivendo i primi timidi batticuore per Angus, un ragazzo di poco più grande di lei dai capelli corti castani. I due si conoscono appena: lui azzarda a seguirla in bici quando lei, accompagnata dalla madre e dalle sorelle, ogni giorno raggiunge la sarta da cui prende lezioni di cucito. Il ragazzo tramite i suoi occhi grandi color nocciola guarda la ragazza con languore e lo stesso fa lei attraverso le sue espressive iridi verdi, nulla di più è concesso a quel controllo serrato e severo.

Egli, da ragazzo innamorato, cerca come può di catturare frammenti di lei e imprimerli su fotografie, su cui poi appone dei pensieri. Lo stesso fa su fogli di carta che conserva gelosamente e su cui scioglie tutta la poesia di un amore puro e dolce che trattiene dentro di sé.

Ma intanto qualcuno coglie i segni di quel loro sentimento primordiale e il padre di lei le intima di rompere immediatamente ogni aspettativa.

«Cerca di tornare coi piedi per terra, non sei in uno di quei romanzetti mielosi che ami leggere. È la vita reale questa!»

«Papà ma noi ci amiamo!»

«La nostra è una famiglia troppo povera per pensare di concederti in moglie a uno che di certo non se la passa meglio di noi. Andrete avanti d'amore e sviolinata quando non avrete soldi per sfamarvi?»

A queste parole lei, con il cuore infranto, dice a quel ragazzo castagnino e bello che continua a seguirla ogni giorno, di dimenticarla per sempre se non vuole che il suo genitore intervenga più duramente. Lui obbedisce, perché l'unica cosa che non vorrebbe è farle del male.

«Oggi sarebbe stato l'ultimo giorno che ti avrei seguita, domani parto per la Germania per seguire un corso di fotografia serio e trovare lavoro in merito!»

Quindi il giorno dopo parte, se ne va a cercare lavoro e fortuna in Germania. Lì, dopo quattro mesi, troverà anche la donna che diventerà sua moglie e madre dei suoi figli. Lei, dopo qualche tempo, sposerà un uomo meraviglioso con cui vivrà un'intera vita di felicità e amore.

Passano molti anni, alcune decine... settanta, per la precisione, quando lui torna al paese, ormai vedovo. Chiede di lei, non l'ha dimenticata. Scopre che anch'ella è rimasta vedova da poco, e allora chiede il suo numero di telefono e un giorno, domato il cuore che batte forte, la chiama. Lei è titubante, forse all'inizio neppure se ne ricorda, e comunque si fa coraggio e accetta di incontrarlo.

Il tempo ha trasformato i loro corpi, ha inciso rughe sui loro volti, ne ha scolorito i capelli, ha appesantito gli sguardi, ma ha lasciato intatta quell'emozione che molti e molti anni prima era stata bruscamente interrotta. In più, per lei il tempo aveva in serbo una sorpresa del tutto inattesa: un pacchetto di scatti che la ritraevano ancora così giovane e bella, e dietro le parole che lui non aveva potuto rivolgerle, i sentimenti che non aveva potuto esprimerle. Le aveva custodite gelosamente, perché nel più profondo del suo cuore non aveva mai smesso di pensare a lei.

A fine incontro lui le prende una mano e le parla con sincerità.

«Sono stato davvero bene con te!»

«Anch'io! Mi ha fatto piacere rivederti! Ti andrebbe di accompagnarmi a casa?»

Lui annuisce e prendendola a braccetto camminano fino a casa sua.

«Ti va di entrare?» Chiede lei con un filino di voce, timida più che mai come se fosse tornata all'adolescenza.

«Certo! Non chiedo altro!» Dice l'uomo ed entrano in casa.

Proprio all'entrata c'è un mobiletto dove lei tiene tutte le foto.

«Questo è tuo marito?»

«Sì è proprio lui.»

«Quindi non è vero che mi hai dimenticato, lui era identico a me.»

Lei gli sorride e annuisce.

«Tu hai una foto di tua moglie?»

Lui annuisce e gli mostra la foto che ha guardato lui. Poi prende una foto dal portafogli e gliela mostra vicino alla sua.

«Eccola la foto di mia moglie.»

«È la gemella che non sapevo di avere.»

«Già come tuo marito con me.»

In effetti entrambi erano identici in tutto ai rispettivi coniugi dei due. Lei con le sue mani affusolate, il fisico slanciato e la silhouette da modella, i suoi occhi espressivi verdi e profondi. Lui con le sue mani grandi e forti, il suo fisico magro e muscoloso e i suoi occhi grandi color nocciola.

«C'è possibilità di rivederci ancora?»

«Certo!»

Preso atto del fatto che questa volta non avevano nessun valido motivo per opporre un diniego a quel destino paziente, che aveva accettato di attenderli così tanto a lungo, aspettando che ognuno attraversasse un'intera vita fatta di mille altre cose, la difficoltà adesso diventava quella di superare il senso del pudore che di per sé non contemplerebbe che alla soglia degli ottant'anni si torni a vivere le passioni di un'adolescente.

Lui, nonostante tutto, le mostra ancora la pazienza di aspettare che in lei maturi la scelta di seguirlo in un paesino poco distante da quello in cui ha vissuto in questi anni, per sperare di poter percorrere assieme tutti i passi che la vita intende ancora concedergli. Pochi rispetto a quelli che, in realtà, avrebbe desiderato, ma pur sempre meglio di niente. Molte volte ancora si sono incontrati.

Ogni volta lui è premuroso e la raggiunge spesso, la porta a cena fuori e l'accudisce come può. Pare addirittura che quando lei è stata operata alle cataratte, un anno dopo, anziché con il convenzionale e scontato mazzo di fiori, lui si sia presentato al suo capezzale con un cesto ricco di tutte le prelibatezze del suo orto, coltivate con la stessa dedizione che ancora rivolge a lei oggi.

Ormai in paese tutti conoscono la loro storia e anche il figlio di lei sarebbe felice di saperla in compagnia di un uomo che la ama profondamente, solo che per ora quel senso di pudore è più forte e le impedisce di cedere alla tentazione di raggiungerlo. Ma è felice: chi la conosce giura di leggerle sul volto un guizzo di rinnovata allegria e di vitalità che solo un amore impermeabile al tempo e allo spazio poteva restituirle.

Non vi sembra magia questa? La magia dell'amore che infonde luce bella e radiosa ai suoi ottuagenari protagonisti. L'emozione di sapere che da qualche parte, neppure troppo lontano, si stia consumando una storia così bella e romantica, a dispetto di tutte quelle in cui il senso vero dell'amore viene quotidianamente mortificato e svilito.

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