dodici

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12 "due lineette"
6 ottobre

jessica's pov
<o mio dio> scandì bene ogni singola parola, stringendo fra le mani il piccolo oggetto.
Restai a guardare quelle due lineette per qualche istante mentre le mani mi stavano tremando.

<Jess?>
Alzai lo sguardo verso Sophie, che era sempre stata nel bagno insieme a me.
Allungai il test verso di lei, poi scoppiai a piangere sedendomi sul pavimento.

Anche lei restò un po' in silenzio, poi posò il test sul lavandino e si sedette sul pavimento di fianco a me, stringendomi in un abbraccio.
<shh, stai tranquilla> sussurrò Sophie, accarezzandomi la schiena.
<non posso essere incinta, non ora, è tutto un casino> singhiozzai io, stringendola a me.
<e invece lo sei e non ci si può fare nulla, l'unica cosa da fare è affrontare la situazione senza farsi prendere dal panico> disse lei, continuando a rassicurarmi.

<la prima cosa a cui pensare però e a chi è al padre> disse, poi si staccò da me guardandomi negli occhi <è Dylan giusto?>
<non lo so Sophie! Ti ho detto che non so niente!> esclamai io, piangendo anche più di prima.
<hai tradito Dylan?!> esclamò lei.
<zitta!> la spinsi da una spalla <non è stato un vero tradimento..è una situazione complicata>
<e chi sarebbe il secondo "possibile padre"?> domandò lei, facendo le virgolette in aria.
<Payton> sussurrai.
<Payton?! Payton tipo quel Payton, il tuo ex?!> esclamò nuovamente lei.
<zitta o ti ammazzo, giuro!> esclamai guardandola negli occhi.

Lei stette in silenzio per qualche secondo, poi si prese la testa fra le mani dondolando su se stessa.
<che casino> sussurrò.
<lo so Sophie, non mi sei di aiuto> dissi snervata io.
<okay, voglio aiutarti Jess> disse lei <ma mi devi spiegare tutto, ogni singola cosa>
<prometto che lo farò> dissi io.

Lei mi guardò per qualche secondo, poi aprì le braccia e io mi ci fiondai subito, lasciandomi coccolare un po'.
<risolveremo tutto insieme piccolina> sussurrò lei, dandomi un bacio sulla tempia.

<ragazze? Tutto bene?> bussò Dylan.
Sophie si staccò da me e mi fece alzare in piedi, passando le dita sotto ai miei occhi per togliere il mascara.
<sì, va tutto bene!> urlò lei.

<ora fai un bel sorriso e usciamo fuori da qui, questa sera parlerai con Dylan> sussurrò lei.
Io annuì, feci la prova di un paio di sorrisi allo specchio e poi misi una mano sulla maniglia della porta; Sophie infilò il test nella sua borsa, poi uscì per prima ed io subito la seguì, venendo assalita da centinaia di domande di Dylan.

<sto bene, sto bene> mi staccai Dylan da dosso <sarà stato il cibo dell'autogrill>
<sì quello fa davvero schifo> rise Sophie, tenendomi il gioco.
<sei pallida, sicura di star bene?> Dylan mi accarezzò la guancia.
<s-sì> mugolai, staccandomi di nuovo.

<guardiamo un film ragazzi!> Sophie saltò sul divano, prendendo il telecomando ed accendendo il televisore.

Passarono due ore con un film scelto da Sophie ma sinceramente non riuscivo a pensare a nulla che non fossero quelle maledette due lineette. Non so come andrà a finire.
<Jessica> mi chiamò Dylan, ed io lo guardai <tutto bene?>
<sì perché?> domandai.
<ti stiamo chiamando da un minuto, sembravi addormentata>
<scusami, non..non ho sentito> scossi la testa.
<vieni a dormire da me? Come avevamo deciso?> chiese Sophie, facendomi l'occhiolino.
<sì certo> sorrisi.

Lei prese la borsa ma, tirandola su si capovolse e tutto cadde, compreso il test; Sophie si affrettò a rimettere tutto a posto e Dylan sembrò non farci nemmeno caso.
<ti aspetto fuori, tu preparati> sorrise, facendomi cenno con la testa al ragazzo dietro di me.
Uscì dalla casa e subito Dylan mi diede un bacio sulla testa, così mi girai e sorrisi.
Non riesco a guardarlo in faccia senza dirgli la verità, vorrei davvero parlargli ma non penso che sia il caso, soprattutto dato che non l'ho ancora accettato nemmeno io.

Andai al piano di sopra e presi uno zaino, infilai il pigiama e alcune cose che potrebbero servirmi, poi mi guardai allo specchio.
Cosa succederà? E se fosse di Payton? Non potrei andare da lui e dirgli "hey sai che sono incinta?". Dovrei crescerlo da sola. Ma non ne sarei in grado.
Che situazione di merda.

Scesi velocemente le scale e rientrai in salotto, vedendo Dylan di spalle.
<Dylan io vad- >
<cosa cazzo è questo?!> urlò lui.
Fra le mani aveva il test. Merda.
<no Dylan aspetta> cercai di avvicinarmi ma lui si ritirò velocemente.
<no che non aspetto Jessica!> esclamò <cosa cazzo vuol dire?!>
<Dylan fammi spiegare ti prego> continuai a mantenere un tono di voce basso, al contrario suo.
<Jessica sei incinta?!> urlò, avvicinandosi a me, forse un po' troppo.
<Dylan> sussurrai, con le lacrime agli occhi.
<io non voglio un bambino Jessica, sono cazzi tuoi, io non ne voglio sapere nulla!> urlò.
<Dylan possiamo parlarne con tranquillità e decidere insieme cosa fare?> sussurrai.
<no Jessica, non ti voglio più vedere, vattene!>
<ti prego> sussurrai, ormai con le lacrime agli occhi.

<esci Jessica! Vattene cazzo!> urlò Dylan <e prenditi questo coso>
Mi lanciò letteralmente il test sul petto ed io indietreggiai tenendolo fra le mani.
<non ne voglio sapere niente, né di te né di questo bambino, fai quello che ti pare ma non coinvolgermi!> sbraitò, mettendosi le mani fra i capelli.

<vattene cazzo, ora!> urlò, facendomi davvero spaventare.
Presi il mio zaino, il test ed uscì dalla casa, con le lacrime che mi offuscavano la vista.

<Jess, che è successo?> mi venne incontro Sophie, sembrava preoccupata.
<Dylan l'ha scoperto> singhiozzai.
Sophie mi strinse in un forte abbraccio ed io mi lasciai andare in un pianto liberatorio, forse anche un po' dal nervosismo e dalla pressione di questi ultimi giorni.

Se già prima sarebbe stato difficile, ora andrà ancora peggio.

s/a
odio la mia vita lol

hope | payton moormeier Where stories live. Discover now