-Giorno! Fratellone! Giorno! Svegliati dai!-
Odo una vocina acuta alla mia sinistra e percepisco la presenza di due piccole mani sulla mia spalla, sempre a sinistra, intente a scuotermi molto energicamente. Apro lentamente gli occhi stropicciandomeli un poco per poi voltare il mio sguardo verso una Jolyne pimpante e allegra. I capelli neri, lunghissimi, sono lasciati a loro stessi, districandosi in ogni direzione, probabilmente insieme a qualche nodo qua e là. Mi alzo lentamente per evitare di avere un giramento di testa improvviso e rivolgo un sorriso alla bambina.
-Buongiorno anche a te, Jolyne-
Lei mi rivolge un grande sorriso per poi correre verso la parte opposta della stanza, dove trova posto una sedia. La vedo mettersi in punta dei piedi scalzi intenta a prendere dei vestiti, uno rosso, mentre sotto intravedo delle stoffe blu, che riconosco come mie, data la grandezza rispetto al capo precedente. Mi alzo e le porgo il vestitino, per poi allungare il braccio verso il mio vestiario.
Noto con la coda dell'occhio Jolyne appoggiare il suo capo d'abbigliamento sul letto, per poi avvicinarsi a me e tirare la manica del mio completo da notte. Mi giro verso di lei e le sorrido di nuovo, chiedendole cos'ha da dirmi.
-Mamma e papà mi hanno svegliata poco fa, mi hanno detto di fare lo stesso con te, mi hanno anche detto di prepararci!-
-Capisco, vuoi che ti aiuti con il vestito e i capelli, Jolyne? Sono proprio un disastro...-
La bambina annuisce e si dirige, lasciando il vestito nella camera da letto, verso uno dei bagni, poco dopo io faccio lo stesso, entrando in uno di quelli un po' più lontani, portando con me anche ciò che avrei indossato successivamente. Decido di non farmi una doccia, che farò al massimo questa sera, per cui mi risciacquo il viso e mi lavo i denti in poco tempo, per poi successivamente passare a ciò che usualmente mi porta via qualche decina di minuti: l'acconciatura.
Una volta preparato, vestiario compreso, attraverso il lungo corridoio, con delle librerie presenti al muro, che inconsciamente inizio ad ammirare. Balza all'attenzione dei miei occhi un libro di colore celeste decorato con filamenti dorati, chiamato "Significato e interpretazione dei sogni". Interessato, soprattutto per ciò che mi sta accadendo in queste ultime nottate, lo afferro, osservandolo, pensando di portarlo con me, con tutti questi libri non penso che qualcuno noterà la scomparsa di uno di essi.
Riprendo a camminare e torno alla camera da letto, trovando una Jolyne in lacrime davanti allo specchio della sua toletta intenta a districare con la spazzola i nodi presenti tra i capelli.
Mi avvicino velocemente e le tolgo la spazzola dalle mani.
-Sciocca, in questo modo ti procurerai solo del dolore, in più ti strapperai i capelli! Lascia che ti aiuti, come ti ho detto prima.-
Le asciugo le lacrime e mi siedo sul letto, la bambina tra le mie gambe, di spalle. Inizio a passare la spazzola tra i suoi capelli delicatamente, riuscendo a districare tutti i nodi presenti in poco tempo, fortunatamente.
Una volta terminato, guardo l'orario attraverso il mio orologio da taschino notando che è molto tardi.
-Ascolta Jolyne, una volta a casa ti acconcio i capelli, va bene? Ora è tardi, ti aiuto a indossare il vestito, poi andiamo.-
La bambina annuisce energicamente e si toglie velocemente la camicia da notte gialla riponendola nella sua borsa per poi tornare da me. Una volta infilato il vestito e allacciati i bottoni ripongo il libro trovato poco fa nel solito zainetto che ho portato persino qui a Roma, afferro il bagaglio della bambina ed entrambi ci dirigiamo all'uscita, dove i miei -ormai anche di Jolyne- genitori ci stanno aspettando.
Una volta sulla carrozza essi iniziano a chiaccherare animatamente con la piccola, mentre io, al limite della curiosità, prendo tra le mie mani il libro facendolo credere ai miei genitori già di mia proprietà, per poi rigirarlo e sfogliarlo, notando che assomiglia ad un'enciclopedia, con un'unica differenza: esso tratta esclusivamente del simbolismo dei sogni. Sfoglio il libro verso la posizione della lettera V, perciò verso le ultime pagine, facendo balzare velocemente gli occhi da pagina a pagina alla ricerca della parola "Violino" trovandolo, finalmente. Leggo velocemente il suo significato, rimanendo scioccato.
"Il violino annuncia un viaggio, una partenza o un'emozione profonda in arrivo."
Rileggo la frase più volte convinto di uno sbaglio, non trovandolo, per poi continuare.
"Il suono di questo strumento è legato all'amore e al desiderio del dormiente di avere un rapporto sentimentale sereno e corrisposto, rispettoso delle esigenze della coppia e caratterizzato da quell'emozione magica che porta alla connessione di cuori e sensi. Può anche indicare il bisogno di esternare sentimenti ad una persona."
Sgrano gli occhi, completamente senza parole. Perciò... Io avrei sognato ciò perché... Provo dei sentimenti romantici nei confronti di Guido?
No, è impossibile, dev'esserci un'errore. Egli è un ragazzo, io sono un ragazzo, è impossibile che sia così, non è normale.
Decido di riporre il libro, bocciando quella possibilità e convincendomi all'idea che ciò che ho appena letto e appreso sia semplice superstizione o una fandonia per niente divertente.
Decido di pensarci in un'altro momento, unendomi all'allegra chiacchierata della mia famiglia, compresa la nuova arrivata, mia sorella Jolyne.
Angolo autrice
Sono tornata :3333
Mi mancava troppo scrivere e mi sono ripromessa di scrivere qualcosa, scusate se è un capitolo un po' corto (´༎ຶД༎ຶ')
Lol probabilmente questo capitolo verrà messo prima dell' avviso perché ho scritto prima della sua pubblicazione come bozza le mie idee che ho appena narrato ahahaha
Anyway devo dire un sacco di cose
1- sono in hype perché hanno annunciato Stone Ocean e niente
2- sono in hype perché adesso mi vado a vedere un video sulla storia di final fantasy VII ahahah
3- non so perché ma Giorno mi da le vibes da Xingqiu di Genshin Impact, quando scrivo mi viene da immaginarlo con il suo aspetto ;w;
4- non lo so non me lo ricordo
Anyway, penso aggiornerò presto, entro 1 o 2 giorni altrimenti le mie idee fanno puff e chi le trova più
Grazie per i commenti che mi avete rivolto ne sono felicissima graziegraziegraziegrazie
Anyway, come sempre se questo capitolo vi è piaciuto date una zampata sulla stell- ok no, mettete una stellina e niente alla prossima :3
~Hikaru
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Dreams - Giomis (IN REVISIONE)
FanfictionÈ un peccatore... È orribile... È disgustoso... È... È... ... Il mio unico amico.
