𝐖𝐢𝐭𝐡𝐢𝐧 𝐓𝐡𝐞𝐬𝐞 𝐖𝐚𝐥𝐥𝐬 - 𝐀 𝐇𝐏 𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐞 𝐅𝐅

CAPITOLO 84

Hey ragazz*! So che sono mancata per un po' ma ero onestamente piena di cose da fare per la scuola e sto attraversando un periodo un pochino stressante, soprattutto dal punto di vista emotivo. Tuttavia, lasciamo stare le pesantezze! Ho molte cose da dirvi.
Siamo quasi giunti alla fine di "Within These Walls" ma niente paura, perché ci sarà un sequel! Mi sono resa conto che accadranno troppe cose perché io possa fare in modo di contenerle in una sola fan fiction, perciò tra poco la prima parte finirà.
Ad ogni modo, parlerò di questa faccenda in modo più specifico dopo l'ultimo capitolo.
Detto ciò, buona lettura a tutti! Ricordatevi di lasciare un voto e un commento❤️
P.S. Mi scuso in anticipo per la presenza di eventuali errori, farò una revisione completa alla fine della prima parte della fan fiction.

Alice aprì gli occhi, disturbata dai raggi di sole che facevano capolino dalla finestra, e sospirò profondamente. La vista di Fred, addormentato di fianco a lei, con i capelli scompigliati e la pelle coperta di lentiggini, bastò a farla sorridere. Si avvicinò ancora di più a lui e cominciò a far scorrere le dita sul suo petto nudo con delicatezza, guardando il suo viso rilassato dal sonno. Ad un certo punto, il ragazzo sollevò le palpebre lentamente e la guardò, mentre le sue labbra si incurvavano in un sorriso meraviglioso.

"Buongiorno, piccola," mormorò, tirandola sopra al proprio corpo.

"Buongiorno," ridacchiò Alice, prendendogli il viso tra le mani e strofinando la punta del naso contro quella di Fred.

Improvvisamente, lui ribaltò la situazione e cominciò a riempire Alice di baci sul viso, sulle labbra e sul collo, tenendola sotto di sé.
"Alice, amore mio... Buon compleanno!"

Alice lasciò che le sue labbra si incurvassero in un sorriso e tirò Fred più vicino a sé.
"Grazie, Freddie" mormorò, mettendogli le mani tra i capelli, "Da oggi sono maggiorenne, dunque."

"Mhm" confermò lui, sfiorandole la pelle con le labbra soffici, "Quanto vorrei che anche tu finissi la scuola quest'anno —non sai quanto io sia impaziente di cominciare la nostra vita assieme."

"E invece lo so" ribatté Alice, mettendosi sopra di lui e baciandolo dolcemente, "Potremo avere questo, ogni giorno e tutti i giorni."

"Tra le altre cose," ridacchiò Fred, baciandola di nuovo, mentre le sue mani esploravano il suo corpo, scorrendo sui fianchi, sulla schiena e ogni dove fosse possibile.

Alice si fece scappare un sospiro di soddisfazione, spostando le proprie labbra da quelle di Fred e muovendole con passione dalla mascella al collo di lui, che le stringeva le cosce in un tentativo di trattenere i mugolii di piacere.

"Piccola..." comandò, "Spogliati."

Alice si morse il labbro, sorridendo lievemente, e afferrò i lembi della propria maglietta, pronta a togliersela.

Improvvisamente, la porta di camera sua si spalancò e Fred, istintivamente, coprì la sua fidanzata con un lenzuolo, mentre un gruppo di persone entrava rumorosamente, cantando e spargendo una bufera di coriandoli.

"Tanti auguri a te! Tanti auguri a te! Tanti auguri a —."

"E stavano per scopare!" interruppe il canto George, sbellicandosi.

Fred spalancò gli occhi, sconvolto, e Alice si strinse il lenzuolo addosso, con un'espressione confusa.

"Buon... compleanno?" tentò Draco, imbarazzato.

Harry, per tutta risposta, suonò una trombetta, mentre Ron, Ginny e George cercavano di trattenere le risate.

"Io ve l'avevo detto di non disturbarli," fece Hermione, arrossendo e lasciandosi scappare una risatina nervosa.