Capitolo 34

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HARRY'S POV

Mi svegliai e realizzai cosa avevo fatto la sera precedente; impallidiì. Guardai l'ora...le 13:40. Ookay. Presi il cellulare e notai che c'erano tre messaggi dal mio Lou.

-" Ti aspetto con la chitarra alle 14 a casa mia ;) ♥ le tue lezioni cominciano oggi!"

-"Ti amo♥"

-"Ps: sei stato magnifico ieri sera ;) xx"

Non realizzai più di tanto ma poi guardai bene il primo messaggio. Alle 14 okay.

-"CAZZO, SONO LE 13:50" urlai. Mi avviai in bagno e cominciai a prepararmi, andai in camera e mi vestii. Uscii di casa e mi diressi verso quella di Lou con la chitarra blu nella custodia. L'ora sul cellulare segnava le 14:20.

-"Ho fatto tardi...scusa Lou" dissi imbarazzato.

-"Non ti preoccupare Haz, sei sempre bellissimo" disse con uno di quei sorrisi da far morire. "Cosa stai aspettando?! Vieni!!" Mi prese per un braccio e mi portò nella sua camera...
'Cazzo la sua camera' pensai...avevo pensieri pervertiti in testa ma poco a poco li scacciai...

Aprii la custodia della fender e presi il jack per attaccarlo all'amplificatore che Lou aveva in camera...o almeno ci stavo provando! C'erano talmente tanti buchi che non sapevo dove infilare il jack...'Harold Edward Styles, smettila di pensare a cose poco caste!' Era quella camera. Me lo sentivo.

Presi la chitarra e pizzicai le corde.
-"Lou che devo fare?" Chiesi ridendo.

-"Secondo te?" Disse sfidandomi.

-"Non ne ho la minima idea amore" dissi scherzosamente.
Si sedette e mi fece cenno di andare sulle sue ginocchia. Ripresi la chitarra e le braccia di Louis mi abbracciarono per prendere la chitarra e indicarmi dove dovevo mettere le dita.

-"Ti insegno un pò di cose: gli spazi tra le "stecchette" si chiamano capotasti. Le corde si contano dall'ultima in basso e sono: Mi (alto/cantino) , Si, Sol, Re, La, Mi (basso)"

-"Capito prof." Annuii ridendo.

LOUIS' POV
Avrei avuto voglia di buttare a terra Harry e di scoparlo a sangue per ricambiargli il favore di ieri sera...in effetti mentre lui cercava di strimpellare qualcosa io stavo avendo una prominente erezione e dato che era sopra di me stavo sperando che non se ne accorgesse.
Un rumoraccio scacciò i miei pensieri.

-"Harry?! Come hai fatto?!" Aveva fatto saltare il Sol alla chitarra...

-"Stavo suonando!" Tuonò lui.

-"Cercare di uccidere le corde non vuol dire suonare!"

-"Scusami Boo" disse con una faccia dispiaciuta che mi fece troppa pena.

-"Va bene...non fa niente; ho altre corde in quel cassetto.' Gli indicai il secondo cassetto della scrivania.

-"Come funziona questa cosa?" Indicò la corda.

-"Ci sono dei colori sulla busta"

-"Si li vedo prof." Disse soddisfatto.

-"Il Sol a che colore corrisponde?"

-"Al verde prof."

-"Bravo piccolo"

-"Grazie prof."

-"La potresti smetterla di chiamarmi così?" Chiesi ridendo.

-"Okay prof." Sembrava di star parlando con un bambino di 3 anni che ha appena capito il significato delle parole e non smette più di usarle..

Gli spiegai come mettere apposto la corda e dopo tanto tempo riuscì a sistemarla al suo posto.

-"Ce l'hai fatta porca troia! È un'ora che siamo quì!" Risi io.

-"È stato faticoso okay?! Ora mi butto sul letto e stop." Detto questo posò la chitarra e fece un balzo sul letto. Io lo raggiunsi e misi la testa sul suo addome.

-"Sai Lou...stavo pensando..." disse sussurrando.
-"E se tutto finisse? Se tutto fosse solo un sogno dal quale potremmo risvegliarci da un momento all'altro? Cosa faresti tu?"

-"Sicuramente ti verrei a cercare nella realtá perchè senza di te non potrei vivere...ormai siamo una cosa sola e non vorrei mai lasciarti andare.."

-"Io penso che farei lo stesso...ma, evitando di essere così negativi...Cosa mi cucini per pranzo? Sono le tre e ancora non mangiamo! Ho fame!" Gli ritornò il sorriso che tanto amavo.

-"Io pensavo di prenderci una bellissima insalata" risposi io serissimo.

-"Stai scherzando vero? Io ho fame e tu mi dai da mangiare insalata?"

-"Non ho niente! Vuoi un piccione arrosto altrimenti?" Mise il broncio.

-"Va bene! Esco a prendere due panini! Tu non fare danni mentre sei quì a casa solo okay?!"

-"Grazie amore!" Mi saltò addosso e mi baciò; per sbaglio in nostri bacini si incontrarono più volte...fantastico: ora avrò un'erezione per tutto il tragitto fino al Fast Food.

HARRY'S POV
Prima feci scontrare i nostri bacini di proposito per vedere quale reazione avrebbe avuto lui...Beh ero soddisfatto del risultato dato che il suo amichetto gigante lì sotto si stava svegliando. Il mio non era da meno ma non lo diedi a vedere. In effetti mi dava un certo non so che aver visto Lou gemere grazie a me la sera prima. Ero fiero di me stesso si può dire.

Più tardi Boo arrivò con i panini ed in pomeriggio accompagnai mia madre e mia sorella a scegliere un vestito per il capodanno...'Quest'anno il capodanno si prospetta buono' pensai tra me e me...


SPAZIO AUTRICE:
Mi scuso veramente tanto; non ho potuto scrivere per vari motivi, mi sono perfino operata... avevo perso la voglia di scrivere e per evitare che facessi un brutto lavoro ho preferito non postare niente; ho passato un momento difficile ma l'ho superato ed ora sono tornata definitivamente! Se volete uccidetemi nei commenti che un pò me lo merito :') grazie per tutto il supporto che state dando giorno dopo giorno a questa storia e se riesco oggi o domani esce un altro capitolo. Grazie.
-Giorgia.

They can't know ||Larry Stylinson||Where stories live. Discover now