Capitolo 32

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LOUIS' POV

Eravamo da più di due ore a casa ma, nè mia madre, nè quella di Harry, si vedevano, tantomeno le nostre sorelle in generale.

-"Al posto di starvi a fare tanti problemi chiamatele no?" Disse Donna.

-"Ora la chiamo" risposi.

Provai a chiamarla ma il suo cellulare era spento. Perfetto.

Ad un certo punto si sentirono delle chiavi aprire la porta.

-"Louis! Harry! Siete vivi!"

-"Si mamma, respiriamo ancora" risposi.

-"Harry, puoi venire un attimo a casa?" Disse Anne. Harry annuì e la seguì non dicendo una parola.

-"Dove sono le piccole?" Chiesi.

-"Si sono iscritte a danza ed ora sono a lezione, quello delle iscrizioni è rimasto alquanto scioccato dal numero delle nuove alieve..ah, non c'è bisogno che mi spieghi il motivo per cui oggi non sei tornato...sei stato molto coraggioso." Mia madre sapeva ciò che era successo, ma come? Non le feci domande e salii in camera. Presi il mio cellulare e fissai gli occhi sulla foto del blocco schermo. Era quella da mesi ormai. Io ed il mio Harry. Donna se ne era andata col motorino che aveva lasciato quì la sera precedente e mi aveva lasciato solo. Mi stesi sul letto e cominciai a ripensare a tutto quello che provavo per Harry e tutto quello che avevamo passato anche se velocemente.

I miei pensieri furono interrotti da un rumore sordo proveniente dalla camera di Haz. Aprii la finestra della mia camera e scesi sul tetto con difficoltá per via della gamba rotta. Aprii anche la sua finestra e lo trovai disteso sul pavimento a piangere. Senza dire niente entrai a fatica nella stanza nera e mi accostai vicino a lui.

HARRY'S POV

Tra le mie lacrime sentii una mano giocherellare con i miei ricci e riconobbi facilmente il tocco delicato.

-"Hei" disse.

-"M-mio padre" dissi singhiozzando.

-"Cos'è successo?" Disse con tono piuttosto preoccupato.

Mi alzai su un fianco e Louis mi asciugò le lacrime con un pollice.

-"È in ospedale in fin di vita; dopo che ci ha quasi invesito è andato a sbattere contro il muretto di un ponte, il quale per fortuna non ha ceduto. È stato trovato questa mattina ed il medico che lo ha ricoverato era lo stesso di questa mattina: ha detto tutto alle nostre madri, come mi hai salvato."

-"Solo un cuore buono come il tuo può piangere per una persona che gli ha causato tanto male...vedi? Sei speciale." Disse Boo abbracciandomi.

-"Vedrai che si risolverá tutto."

-"Lo spero" dissi baciandolo lentamente. Mi era mancato.

They can't know ||Larry Stylinson||Where stories live. Discover now