Scena 6

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«Veronica, le altre ti aspettano in palestra» disse Cheryl, incontrandola negli spogliatoi delle Vixens
«cosa? perchè aspettano me?»
«sei la nuova leader»

«Cheryl-»
«volevo anche darti questa» aggiunse la rossa, porgendo la sua maglia da capitano
«la maglia dell'HBIC?» domandò Veronica, spalancando leggermente la bocca.

«già, è tutta tua» rispose Cheryl, provando ad uscire, ma l'amica la fermò, prendendola dal polso
«stai bene?»
«sì, è ovvio, ora devo andare» disse, aprendo la porta.

Veronica la guardò stranita, mentre la rossa percorse il corridoio, arrivando in mensa, dove trovò Jughead, seduto ad un tavolo, da solo.

«ciao Jughead..»
«cosa vuoi, Cheryl?»
«mi dispiace per quello schiaffo dell'altro giorno, non avrei dovuto»

Jug inarcò le sopracciglia, sorpreso, e successivamente la rossa si avvicinò al tavolo, posando la sua spilla, vicino alla sua mano.

«vorrei che lo avessi tu, come segno di pace»
«perchè lo stai facendo?»
«volevo scusarmi, e potresti farci un mucchio di soldi con quello, tanto da comprare molti hamburger di Pop's o t-shirt» rispose e lui si alzò dal tavolo, per avvicinarsi a lei.

«ti senti bene?» chiese, appoggiando una mano sulla sua spalla
«certo, ora devo raggiungere Betty, sai dove si trova?»
«credo sia in biblioteca» rispose Jug e la rossa annuì, uscendo dalla mensa, lasciandolo da solo.

Cheryl arrivò anche dalla cugina, e successivamente da Archie, per poi camminare nei corridoi e avvicinarsi al proprio armadietto, guardando attentamente una foto, che raffigurava lei e Jason, seduti su un prato.

Jason era suo fratello gemello, morto per colpa di suo padre, che lasciò a Cheryl e a Penelope, sua madre, un vuoto incredibile dentro di loro.

«si dice in giro che fai regali, lasci il posto da capitano delle Vixens e chiedi scusa..si può sapere che succede?»

La rossa si voltò verso la voce della sua ragazza, Toni Topaz, una SouthSider Serpent, che si era trasferita alla Riverdale High per le pessime condizioni in cui si trovava la sua vecchia scuola; dopo qualche settimana aveva conosciuto Cheryl, faceva parte di un gruppo di amici ed era una Serpent, ma a scuola non indossava la giacca per evitare problemi.

«assolutamente nulla, TT, sto solo rimediando a ciò che ho fatto in passato» rispose lei, guardando Toni appoggiata agli armadietti
«piccola, ti conosco, e dai tuoi occhi si può leggere che stai male, perciò parlami, dimmi cosa ti prende» continuò la Serpent, allungando la mano per prendere quella della sua ragazza.

«TT, ciò che mi fa stare male e il pensiero di mio fratello Jason, mi manca, e non posso pensare che mio padre l'abbia ucciso, tutto qui» spiegò e l'altra annuì, sospirando.

«ok, ti credo, ma se c'è altro ti prego chiamami» disse Toni
«va bene»

Cheryl si avvicinò, cingendo il suo collo con entrambe le braccia, mentre la Serpent poggiò le mani sui suoi fianchi, finendo con la schiena attaccata agli armadietti.

La rossa sorrise, chinandosi per baciarla, facendo incontrare subito le loro lingue, lasciando che Toni la stringesse, e sperando che quel momento non finisse mai.

«ti va di chiuderci in un'aula?» sussurrò Cheryl maliziosa
«è una proposta allettante»
«quindi è un sì?»

«perchè stare a scuola quando potremmo spassarcela a casa?» chiese, mordendosi il labbro inferiore
«giusta osservazione»

Entrambe risero e poi Cheryl chiuse l'armadietto, prendendo la mano di Toni per uscire da scuola.

La neve le colse di sorpresa, infatti allungarono il passo verso la macchina della rossa, con cui erano venute a scuola; salirono e poi la Serpent le disse di guidare verso la roulotte, lasciando lo zaino nei sedili posteriori.

Ricreo scene ChoniWhere stories live. Discover now