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«udite udite, miei adorati amici e nemici, ora che siamo diventati tutti dei tristi adulti con tanto di matrimoni, ho pensato di dare un bel party, un ultimo urrà per celebrare la nostra mitica depravata gioventù, e un'ultima occasione per essere di nuovo adolescenti senza freni, un po' come i miei leggendari giochi della bottiglia di un tempo» annunciò Cheryl, guardando tutti i presenti.
«siamo vecchi per quelli» ribattè Jughead, bevendo l'ennesimo bicchiere della serata
«ed ecco perchè ho deciso di proporvi..un key's party» disse, notando che avevano tutti le facce miste al confuso e meravigliato.
«avete capito bene, si tratterà di un classico scatenato evento, dove scambieremo le chiavi per formare le coppie, e potrete soddisfare ogni vostro desiderio sessuale qual'ora siate dell'umore» aggiunse, per poi estrarre il telefono dalla tasca posteriore.
«vi mando tutti i dettagli, portate le chiavi per la mia ciotola, in modo che io possa riconoscere quale di ognuna sia la vostra..» concluse infine, mandando il messaggio ad ognuno presente nella stanza.
Erano passati esattamente sette anni, i ragazzi di Riverdale erano cresciuti, diventando ormai degli adulti, con i loro matrimoni e i loro progetti per il futuro.
Le classiche coppie, ovvero del core four, comprese Cheryl e Toni, si erano lasciate subito dopo il liceo, prima del college, e alcuni, avevano già nuovi partner.
Veronica era sposata, Jughead sembrava vedersi con Tabitha, la nipote di Pop, Betty frequentava un agente del FBI, e invece Archie era single, avendo trascorso il suo tempo a fare il militare, non conoscendo così gente nuova.
Cheryl invece, aveva conosciuto una ragazza, Minerva, con la quale si era fidanzata poche settimane prima, e per finire, Toni, che purtroppo non era riuscita ad andare avanti dopo la rottura con la rossa, e proprio per questo, si dava all'alcol quasi come Jug.
Ora, dopo l'annuncio di Cheryl, si era ritrovata a ricevere un suo messaggio a distanza di sette anni, infatti, lo lesse, volendo capire come si sarebbe gestita la serata, dove sicuramente avrebbe incontrato Minerva.
Avrebbe spaccato la faccia a quella ragazza che ancora non conosceva, ma che era riuscita ad avere la rossa tra le sue mani, spezzando il suo cuore, che sperava solo che Cheryl potesse tornare da lei.
Prese una bottiglia di birra dal frigo del whyte wyrm, gestito personalmente da lei, regina dei Serpent.
«hai finito?» chiese Fangs, avvicinandosi
«no» rispose secca, appoggiandosi con la schiena al muro
«Toni cazzo, smettila, non risolverai i tuoi problemi continuando a fare così» continuò lui
«non mi interessa» parlò, allontanandosi dall'amico, sedendosi su una sedia.
Osservò il suo locale, finchè non si fermò su Cheryl, mentre parlava con Veronica e Betty, sicuramente di qualche gossip come facevano di solito al liceo; sorrise e poi si portò nuovamente la bottiglia alla bocca, sorseggiando altra birra.
«qualcosa non va?» chiese Tabitha, prendendo posto accanto a lei
«no, va tutto bene» rispose
«e dai, ormai lavoriamo insieme da tempo, puoi dirmi se c'è qualcosa che ti tormenta»
«lei» disse semplicemente, continuando a guardare la sua ex
«Cheryl?»
«sì»
«ti piace?» chiese e Toni accennò un sorriso.
«la amo» sentenziò, voltandosi nella sua direzione
«è lei la ragazza con cui ti frequentavi al liceo?» domandò ancora, ricordando di quando l'amica le aveva raccontato di una persona, senza specificare il nome
«già»
«cazzo, hai buon gusto»
«ehi» la riprese, fulminandola, scatenando però una sua risata
«devo ricordarti cosa mi piace?»
«no, grazie»
