Scena 12 pt.2

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[4x17, Varchie/Bughead]

Il mattino seguente, Cheryl si alzò verso le 9:30, fissando il soffitto per qualche minuto, immersa nei suoi pensieri; quella notte si era svegliata di soprassalto, verso le 4, per colpa di un'incubo, che ormai, non riusciva a togliersi dalla testa.

«stavo per baciare Veronica»

«hai fatto tutto questo proprio oggi..»

«Cher io ti amo e ti giuro che rimedierò a tutto, ma non lasciarmi ti prego..»

Una lacrima solitaria le rigò la guancia, mentre si sentiva persa, senza distogliere lo sguardo dal soffitto.

Ciò che però la fece distrarre, fu il suono di una risata, che proveniva dal piano di sotto, così si asciugò la guancia, e poi si alzò dal letto, scendendo le scale, arrivando in cucina dove trovò Nana Rose e Toni parlare.

«ehi, buongiorno» esclamò la Serpent, appoggiando un piatto sul tavolo, dov'era posta la colazione per Cheryl
«pancake con nutella e un po' di frutta, come piace a te»
«e un milkshake alla ciliegia di Pop's» aggiunse, chinandosi per baciarle la guancia, dopo che la rossa aveva preso posto sulla sedia.

«grazie» mormorò, guardandola, ma un flash del suo incubo le fece distogliere lo sguardo, così pensò a mangiare, mentre Toni continuava a parlare con sua nonna.

«e quindi dove andrete oggi?» chiese quest'ultima
«a scuola, è giovedì» rispose semplicemente Cheryl, scrollando le spalle, rendendosi conto solo dopo dell'orario.

«cazzo, ma non mi è suonata la sveglia» disse, iniziando ad agitarsi, ma Toni si avvicinò, appoggiando le mani sulle sue spalle
«oggi niente scuola, passeremo l'intera giornata insieme, e Veronica mi passerà gli appunti» spiegò, guardandola confusa non appena Cheryl si irrigidì.

«chi?» chiese, e la Serpent aprì bocca, per poi mordersi il labbro inferiore
«Jughead, Jug mi passerà gli appunti» si corresse, prendendo il viso della sua ragazza, che annuì debolmente, abbassando lo sguardo.

«dai, finisci la colazione, io vado a prepararti la roba da vestire» sussurrò Toni, lasciandole un bacio sulla fronte, per poi salire le scale ed entrare nella camera di Cheryl.

Si avvicinò per rifarle il letto, notando che il suo cellulare continuava ad accendersi, nonostante non avesse la suoneria, per le varie notifiche; le venne spontaneo girarsi, vedendo finalmente qualche messaggio.

Da V:
«Cher, dove sei?»

«ti prego, se hai saltato scuola per colpa mia ti chiedo scusa»

«non è successo niente tra me e Toni, te lo giuro»

La Serpent sospirò, sapendo di aver fatto un casino, così continuò a sistemarle il letto, per poi aprire l'armadio e scegliere cosa farle indossare per oggi.

Prese anche l'intimo dal cassetto e appoggiò tutto su una sedia, notando poi la rossa sulla soglia della porta.

«ti ho preparato tutto, così puoi farti una doccia fresca» mormorò, osservandola dalla testa ai piedi, mentre lei annuì, avvicinandosi.

Prendendo la sua roba sulla sedia notò il telefono, così portò il vestiario in bagno e poi lo prese, leggendo le prime notifiche che le apparivano sulla schermata di blocco.

Notò i messaggi di Veronica, e così, tra ciò che era successo ieri, e il suo incubo, si fermò davanti al comodino, portandosi le mani sul viso.

«Cher» la chiamò Toni, circondando la sua vita da dietro
«guardami» sussurrò, facendola girare, cercando di spostarle le mani
«ti prego»

Ricreo scene ChoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora