Scena 23

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[2x4]

«ehi, che diavolo stai facendo?»
«lascia perdere, non sono qui per te»
«ah no? e per chi è questo messaggio?»

SweetPea si avvicinò minacciosamente ad Archie, allontanandolo dal muro su cui stava facendo un graffito, osservandolo attentamente, comprendendo fosse il cerchio rosso.

«e poi siamo noi a creare problemi» mormorò, fermandolo prima che potesse allontanarsi
«questo qui è territorio dei Serpents, non puoi venire a imbrattare casa nostra, quindi perché non ritorni nel NorthSide, prima che qualcuno si faccia male»

«togliti di mezzo, o qualcuno si farà male» ribatté Archie, rimanendo faccia a faccia con lui
«hai fatto un grosso sbaglio» continuò SweetPea, prendendo il proprio coltellino, ma si tirò indietro non appena Archie prese una pistola.

«chi ha fatto lo sbaglio ora?»

Il rosso puntò la pistola verso di loro, facendoli allontanare, e dopodiché ritornò verso casa, beccando Veronica e Cheryl ad aspettarlo sul portico.

Il ragazzo nascose l'arma nello zaino, aprendo la porta di casa per farle accomodare, mentre lui salì al piano di sopra, posando il materiale sotto il letto, cercando poi di darsi una sciacquata sul viso, in modo che le ragazze non lo vedessero in quel modo, aggressivo, e quasi sconvolto.

«che ci fate qui?» domandò lui
«Archie dobbiamo parlare» mormorò Cheryl, così lui si sedette sul divano, pronto ad ascoltare
«questa storia del cerchio rosso sta sfuggendo di mano, hai mostrato la tua faccia, hai minacciato Black Hood, ti rendi conto del rischio che stai correndo?» iniziò Veronica
«io ti sto dando una mano, voglio starti vicino, voglio seguirti Archie, ma devo sapere che sta succedendo»

«io lo voglio morto Veronica, voglio essere io a ucciderlo, e voglio che l'ultima cosa che vedrà in vita sua sarà proprio la mia faccia»
«parli come un giustiziere»
«ragazzi datevi una calmata» intervenne Cheryl.

«ho fatto quel video, ho mostrato la mia faccia perché Black Hood facesse di me un bersaglio, sono andato nel SouthSide sperando che mi avrebbe seguito»

«sei andato nel SouthSide?» chiese la rossa, alzandosi in piedi, mentre lui si portò entrambe le mani nei capelli
«si, ho minacciato quei Serpents perché si stavano intromettendo, ed è da quando sono a scuola che ficcano il naso»

«spero tu stia scherzando»
«no Cheryl, e non mi interessa se lì è presente anche la tua ex, me ne frego, perché l'unica cosa che mi interessa in questo momento è mettere fine agli omicidi che sta causando quel assassino»

«I Serpent potrebbero solo che darti una mano, sono una gang e sono tanti, perché ce li hai messi contro? avevamo appena parlato con loro» esclamò ancora lei, alzando la voce, facendo alzare il rosso in piedi
«che cosa?»
«io e Veronica avevamo appena trovato un'accordo con loro, e tu l'hai distrutto in pochi secondi solo perché ti comporti come un supereroe del cazzo»

Neanche il tempo di finire la loro conversazione che il campanello della porta iniziò a suonare, così la mora si alzò per andare ad aprire, ritrovandosi davanti i Bulldog.

«ehi, possiamo entrare?» chiese Reggie, mentre lei annuì in risposta, facendoli accomodare sul divano.

«ehi ragazzi» salutò Archie
«ciao Arch»
«che si dice Andrews»

«che ci fate qui?»
«tu hai preso le mie difese davanti al preside, nonostante non fossimo in buoni rapporti..nel mio dizionario questo va sotto la voce di palle quadrate di prima classe..e noi Bulldog abbiamo parlato, e abbiamo deciso che se vuoi continuare con il cerchio rosso, noi siamo con te» rispose Reggie, prendendo un altro pezzo di pizza.

Ricreo scene ChoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora