𝑀𝑖𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑒 𝑎𝑙𝑙'𝐴𝑙𝑏𝑎

7.

Pov Tancredi

Ho capito che lui sta parlando solo di amicizia e di stima, soprattutto so che non dovrei travisare le sue parole perché sono dette senza malizia, ma io non riesco a scindere le due cose, io voglio illudermi anche solo per pochi istanti che lui stia provando quelli che provo io, che poi non so neanche cosa sia, ma è tremendamente bello!
Mi siedo sul mio letto e provo a scrivere, ho tanto per la testa riuscirò a concretizzare tutti questi pensieri?!
Ogni tanto mi soffermo a fissarlo, ed è davvero difficile nascondere le mie emozioni, sorrido da solo fissando il suo volto che cambia continuamente, sembra un fumetto, a volte ha gli occhi enormi e fissi su di un punto, altre sottili come due piccole fessure, sembra un cartone animato giapponese, è adorabile! Trascorriamo il pomeriggio tra i testi e le lezioni, arriva sera, come sempre ci autogestiamo per la cena, ognuno fa quel che preferisce...io mi preparerò un panino perché non mi piace cucinare, anche se a Luca vorrei preparare il mio risotto ai funghi, forse l'unico piatto che so fare benino.
Le dinamiche in casa sono pressapoco quelle di ogni sera, io non vedo l'ora che si faccia tardi e si vada a dormire..
Vedo Luca che apre il frigo e tira fuori dei pomodori e 2 mozzarelle, mi starà preparando la cena?
Aspetto prima di farmi il panino e mi allontano un po', non vorrei rovinargli la sorpresa..
Da lontano lo vengo muoversi dietro al bancone, intuisco dai movimenti quello che sta facendo, ora taglia i pomodori, ora usa sale e olio, oh..è ora e arrivata Martina.
Li vedo che parlano, lei si siede e lui le porge uno dei due piatti, ma come?!
Ma era per lei?!
Mi avvicino e mi vado a preparare il mio panino, loro due non mi degnano di uno sguardo, io sbircio nei loro piatti e vedo una bellissima caprese, le fette di pomodoro e mozzarella erano così perfettamente alternate che sembravano una melodia, quel semplice piatto era così invitante solo perché lo aveva fatto lui e soprattutto perché non lo aveva fatto per me!
Faccio il mio panino nella totale indifferenza e mi siedo solo al tavolo, mi consola solo il fatto che tra poco lei non sarà tra noi due.
Finalmente arriva li momento in cui più o meno tutti vanno in camera, vedo Luca dire qualcosa a Martina e poi dirigersi verso la nostra camera, l'avrà salutata, ora saluto anch'io e lo raggiungo.
Entro in camera e lui è in bagno, appena mi sente entrare si affaccia dalla porta e mi dice:
"Stanotte si spacca!"
Io arrossisco, lui aggiunge:
"Non mi aspettare sveglio non so quando torno!"
E scoppia a ridere, esce dal bagno e aggiunge solo
"Ma ci credi che a una bella come Martina piaccio io?!
Wow che storia!"
Ed esce lasciandomi solo.
Crolla tutto il mio castello, torna il buio intorno a me, come ho potuto pensare che ci poteva essere qualcosa tra noi, come ho potuto illudermi, come ho potuto pensare di poter essere felice?!
Spengo la luce e ancora vestito mi butto nel mio letto. 
Vorrei essere davvero solo, invece a farmi compagnia c'è la mia depressione, ben tornata unica amica.

spazio autrice:
Niente ecco un altro capitolo!
Spero vi piaccia, se avete voglia lasciate una stellina, graziee!