17.

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Pov Tancredi

Avrei voluto che quel bacio durasse in eterno, ma dopo pochi secondi ci eravamo divisi, i nostri occhi avevano bisogno di conferme e quella più ovvia è stata quella che ho dato a Luca, contraccambiando il suo bacio e poi guardandolo negli occhi. "Bel casino ricciolino, ora che si fa?"
Io oramai in estasi gli rispondo: "Continuiamo a baciarci!"
Lui ridacchia e:
"Ti bacerei all'infinito!"
Con la sua mano spinge la mia testa verso di lui, le sue labbra sono morbide e la sua lingua si muove in simbiosi con la mia.
Mi sembra di vivere un sogno, sto provando una sensazione incredibile, non avrei voluto staccarmi dalle sue labbra e dalla sua lingua.
Tra un bacio e l'altro ci guardiamo, sorridiamo e parliamo sospirando, non so dove ci porterà questa cosa, ma ora non mi interessa riflettere voglio solo godermi questi momenti.
Purtroppo non possiamo spingerci oltre perché ci sono le telecamere, perché io vorrei toccarlo e baciarlo ovunque,
non vorrei fermarmi a questo perché nonostante non abbia mai avuto un rapporto omosessuale, con lui sento che potrei andare oltre senza problemi.
Io mi sto facendo tutti questi castelli, ma lui chissà cosa sta provando, ho timore di chiedergli cosa sia successo con Martina, però per me è importante capire, mi faccio forza, mi allontano da lui e gli dico:
"Ho bisogno di chiederti una cosa.."
Lui mi mette delicatamente un dito sulle labbra e mi dice:
"So cosa vuoi sapere, stai tranquillo con lei è finita, pensavo già che non era amore quello che provavo, ma ora che ho baciato te ho capito cosa è l'amore!"
Non ho parole per rispondergli, posso solo baciarlo con tutto l'amore che sento.
Con una naturalezza impensabile viviamo l'inizio di questa storia, io mi alzo dal letto, vado a darmi una sistemata in bagno e lui nel frattempo riordina le mie cose, quando esco lo trovo in piedi con la sua coperta e mi dice:
"Se vuoi te la lascio anche per stanotte o preferisci che sia io a scaldarti?"
Io mi avvicino gesticolando come quando cerchi di decidere tra due cose, come i bambini fanno la conta e poi gli dico: "Meglio la coperta, lei non russa!"
Lui ride e di tutta risposta dice:
"Stanotte non ho intenzione di dormire!! Perché tu si?" Dal calore che sentivo, probabilmente le mie guance saranno rossissime, gli dico con voce ironica: "Dipende dall'alternativa.."
Lui prende la mia testa fra le sue mani, col corpo mi spinge verso il bagno, una volta entrati, delicatamente mi avvicina al muro e mi bacia con un trasporto che non ho mai provato, ogni millimetro della mia pelle si risveglia, le sue mani scendono dal capo verso le mie braccia, che lo stanno per abbracciare, poi scendono fino a cingere il mio corpo per spingerlo ancora più contro il suo, non trattengo un gemito e lui ne sorride, poi mi guarda e  mi dice: "L'alternativa è di suo gradimento signor Tancredi o preferisce dormire?"
Mi scanso dalla sua delicata morsa e stavolta sono io a sbatterlo contro il muro, ma con più enfasi, lo bacio sul collo percorrendo linea immaginarie con la lingua, ora è lui a gemere e la cosa mi fa diventare matto.
"La tua alternativa mi sta facendo impazzire, non so se riuscirò a resistere fino a stanotte!"
Lui, ancora sospirando e con gli occhi socchiusi, mi risponde che anche per lui sarà dura quest'attesa, che vorrebbe continuare ora, che anche solo stare con me gli procura un piacere mai provato, a fatica ci rincomponiamo, quante risate davanti a quello specchio mentre a vicenda ci sistemavamo i capelli, forse erano più eccitanti quei baci rubati tra una parola e l'altra che quelli precedenti, questi erano baci puri che nascondevano qualcosa di bello che stava nascendo.



spazio autrice:
Ciao a tutti, cosa ne pensate?
Se avete voglia lasciate una stellina e niente ci vediamo al prossimo capitolo!

𝑀𝑖𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑒 𝑎𝑙𝑙'𝐴𝑙𝑏𝑎 Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu