III

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Appena mi addormentai continuai a dormire per quasi 4 ore, saltai la cena e alle 22.30 decisi di andarmi a fare un giro.
Passeggiai lungo i corridoi del terzo piano ma dalla stanze non si sentiva alcun rumore; evidentemente dormivano tutti.
Quel silenzio mi piaceva, si stava bene...continuai a girare finché ad un certo punto la porta di una stanza si aprì; mi sono fermata qualche secondo per osservare il ragazzo e lui fece lo stesso con me accennando un piccolo sorriso.
Quando mi girai per andarmene sentì una mano toccarmi la spalla, mi girai, era il ragazzo di prima "Madonna santa mi sono presa un infarto"
"Hahahaha, io sono Nicolò Barella"
"Sono t/n Mancini" restammo qualche minuti in silenzio guardandoci negli occhi e dalla mia bocca uscirono le seguenti parole "Dai Nico andiamo a farci un giro" -ma cosa ho appena detto? se mi dice di "No" faccio una figura di merda e sarebbe già la seconda!- pensai tra me e me.
"Certo però prima devo andare a fare una cosa e tu vieni con me"
"Ok ok, ma dove andiamo?" sono abbastanza agitata in questo momento "Sorpresa" disse Nico facendo una smorfia "Ti prego dimmelo"
"No"
"Dai dimmelo"
"No" andammo avanti per cinque minuti finché io non mi stufai e mi rassegnai.
"Ho visto che hai legato molto con Gigio" mi disse in tono abbasta teso "Ah si si, è stato il primo e l'unico che è venuto in camera mia a salutarmi e a darmi la buona accoglienza, è molto simpatico"
"Io sono in stanza con Fede e Spina, non so se li conosci già" appena sentì quel nome iniziai a sorridere "Fede lo conosco, mi ha salvato dagli spaghetti hahaha" si mise a ridere pure lui  "Comunque siamo arrivati" mi guardai intorno e notai che eravamo nella sala per la colazione.
"Nico ma perché siamo qua?"
"Rubiamo il cibo per la colazione, io ho fame e te non hai cenato" -furbo il ragazzo- "come fai a sapere che non ho mangiato?"
"Non c'eri in mensa"
"Vuol dire che mi hai cercato?" dissi io ridendo "no, vuol dire che tuo babbo ti ha cercato ovunque e solo dopo mezz'ora ha capito che ti eri addormentata" rimasi ferma a guardalo per qualche secondo, ci stavamo fissando negli occhi fino a che lui non mi diede una piccola spinta alla spalla.
"Scherzo" rimasi ancora in silenzio "certo che ti ho cercato" a quel punto scoppiai a ridere e pure lui fece lo stesso.
"Dai prendi quello che vuoi da mangiare" mi disse Nico "Ok" -vediamo ho preso una brioche, la nutella, un albicocca e del succo; direi che può bastare- "Nico io ho fatto" urlai, lui si trovava dall'altra parte della cucina "Eccomi!"
Lo vidi venirmi incontro con le braccia piene di cibo, lo squadrai per qualche secondo "Oh t/n smettila che sto morendo di fame!"
"Scusa scusa, dai ora torniamo su"
Tornammo con l'ascensore -non ho voglia di fare tutte quelle scale- e arrivati al terzo piano decidemmo di restare in corridoio, seduti per terra.
Restammo insieme tutta la notte, parlammo del più e del meno senza pensieri; alle 3 di mattina decisi di tornare nella mia stanza, stavo morendo di sonno e la mattina ci sarebbe stato l'allenamento pre-parita.
"Nico io vado in stanza" dissi sbadigliando "Io sto ancora un pò"
"No vai anche te, c'è l'allenamento oggi"
"Ok mamma ora vado"
"Ahahaha, dai buonanotte"
"Notte t/n" disse lui sorridendo; mentre tornavo in stanza continuavo a pensare alla nottata passata e a quanto fossi stata bene con Nicolò.
Arrivata mi misi il pigiama e andai subito a letto.

*Drin Drin*
Alle 6 di mattina suonò la sveglia ed io ero stanca morta -non so come farò ad alzarmi da sto maledetto ma comodissimo letto, vabbe magari dormo un'altro pò- mi riaddormentai e alle 7 suonò la seconda sveglia -devo sbrigarmi, alle 7.30 devo essere giù per la colazione.-
Mi alzai a fatica e mi andai a preparare -oggi fa caldo e siccome devo assistere agli allenamenti mi vesto leggera; mi metto dei pantaloncini di jeans e una t-shirt bianca. Come al solito non mi trucco, non mi piace farlo- erano le 7.25 ed ero in perfetto orario, stavo per uscire dalla stanza, quando, sentì bussare alla porta.
Andai ad aprire, c'era Nico di fronte alla porta.
"Sicomme Gigio è stato il primo e l'unico a venire qua da te, ho pensato di voler essere il secondo quindi eccomi! Sei pronta?" fui molto sorpresa da questa cosa, non me lo aspettavo "Si sono pronta" sorrisi, lui notò la mia felicità.
"Dai andiamo allora, però prima passiamo a prendere Spina e Fede"
"Ok perfetto!"
Appena siamo arrivati davanti alla porta della loro stanza uscì Spinazzola e in seguito Fede; mi guardò e mi sorrise "Resti con noi al tavolo?" mi chiese Spina "Si va bene"
Scendemmo tutti insieme e nel mentre incontrai anche Loré con gli altri; finita la colazione andai a salutare mio babbo.
"Giorno babbo!"
"Buongiorno tesoro, vedo che ti stai divertendo molto"
"Si tantissimo"
"Mi fa piacere, ora dobbiamo andare allo stadio a fare allenamento. Sali con me o vai in bus con i ragazzi?"
"Se non le dispiace mister lei viene con noi!" disse Federico, che era dietro di me ad origliare la conversazione "Chiesa stai al tuo posto, oggi t/n verrà con voi ma ti tengo d'occhio!"
Mi girai verso Fede e scoppiai a ridere, andammo insieme al bus e notai Nico abbastanza infastidito dalla cosa ma non ci feci troppo caso, forse era solo una mia impressione.
Io fui la prima a salire sul bus, corsi dietro per accaparrarmi il posto infondo al centro; accanto a me rimasero due posti liberi, uno a destra e uno a sinistra.
Gli ultimi a salire furono Fede, Nico e Spina; Fede corse accanto a me e Nico fece lo stesso, ma non stava venendo da me infatti lui si mise qualche posto prima -cavolo Nico non mi ha degnato di una parola e nemmeno di uno sguardo, non capisco quale sia il problema- il viaggio in bus fu abbastanza corto e appena scesi entrammo allo stadio.
"T/n, mettiti in panchina verrà Barella a farti compagnia per oggi" disse mio babbo.

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