My Oxygen

6.

Jimin's pov
Ero stanco, davvero tanto. Sentivo come se il cervello mi esplodesse da un momento all'altro, ma sapevo di dover tenere duro. Erano due ore che non mi fermavo, ma sapevo che una volta finito il test di prova avrei potuto fermarmi.

Jungkook se ne stava seduto dietro di me su un divanetto del suo studio a leggere altre cose nell'attesa che io finissi. Avevamo iniziato il mio trainee per i test di ammissione e dopo un'ora passata a spiegarmi cose, ora stavo facendo il primo test simile a quelli dell'Università.

Non ero affatto sicuro di starlo facendo bene, ero molto insicuro, ma non volevo di certo fallire. Mi sarei impegnato al massimo per raggiungere il mio scopo.

-ho finito-dissi, posando la penna e poggiando la testa sulla scrivania sfinito.

-bene, dammi il foglio che lo guardo e ti dico come sei andato-disse lui esortandomi a fare come richiesto mentre io me ne stavo appoggiato alla sedia girevole su cui ero seduto.

Passarono diversi minuti, mentre Jungkook correggeva il mio test io pensavo a quanto lui mi aiutasse per far piacere a mio fratello. Doveva piacergli davvero tanto, se era disposto ad arrivare ad accogliere un ragazzo mai visto prima per compiacerlo.

-bene fatto, hai totalizzato 80 su 100, sei migliorato molto-mi disse d'improvviso Jungkook sorridendomi, facendo sorridere anche me di rimando.

-é stato un gioco da ragazzi, sono pronto ad entrare all'università-dissi io piegando il braccio, mettendo in evidenza il muscolo.

-adesso non montarti la testa ragazzino, era solo il primo ed era facile. Ne faremo altri più difficili, finché non li farai tranquillamente come se fossero acqua così anche Yoongi sarà davvero fiero di te-mi disse lui sorridendomi guardandomi dal divano.

*Yoongi....ancora che mette in mezzo mio fratello*

-deve piacerti molto mio fratello?!-dissi d'improvviso, riflettendo a voce alta.

-perché me lo chiedi?-chiese lui, alzando lo sguardo sorpreso dalle mie parole.

-fai di tutto per farlo felice, persino accogliere me, lo sai che è già fidanzato no?-chiesi ancora, volendo esserne sicuro.

-si lo so-rispose lui rimanendo sempre super tranquillo. Mi chiedevo come faceva a rimanere così sempre qualsiasi cosa accadesse.

-e se lo ami molto perché non fai qualcosa per diventare la sua persona speciale?-chiesi ancora io. Mi dispiaceva vedere la sua espressione un po' triste ed affranta.

-sei ancora giovane, non potresti capire affondo. Non potrei mai fare una cosa del genere a lui, non voglio che arrivi ad odiarmi e poi una delle gioie dell'amicizia è poter stare vicino alla persona che si ama nonostante il tuo amore non sia corrisposto-disse, accendendo un sigaretta leggendo una sua bozza.

Lui faceva di tutto pur di non dispiacere mio fratello, pur di non ferirlo o fargli del male, ma nonostante tutto mio fratello non aveva scelto lui. Era un po' come Trilli che fa sempre di tutto per Peter Pan, ma lui alla fine sceglie Wendy.

-sei uno stupido, così ti farai solo del male-risposi io alla fine, facendo morire li il discorso.