Capitolo Sedici

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Austin è davvero un bravo ragazzo, per scappare da Lucas mi sono rifugiata nel terrazzo assieme a lui, e abbiamo parlato un po'. Per via dei loro genitori assenti Austin fin da piccolo si è preso cura di Erick, ha già finito gli studi e ha iniziato da poco a fare l'infermiere, anche se il suo obbiettivo è diventare un pediatra. Ama i bambini, e come hobby fa equitazione.

Se l'avessi incontrato prima l'avrei definito come un vero e proprio principe azzurro.

<<Se ti va potremmo uscire un giorno di questi...>> Dice lui grattandosi il collo imbarazzato.

Sorrido flebilmente guardando dentro il mio bicchiere. <<Scusami Austin... al momento non sono in cerca di relazioni.>> Porto il bicchiere di plastica alla bocca per poi prendere l'ultimo sorso. Sento il liquido bruciarmi in gola.

Il moro ricambia il sorriso. <<Tranquilla, almeno me l'hai detto chiaramente.>>

<<Ehi Austin! C'è bisogno di te di la!>> Una ragazza irrompe nel terrazzo. <<Qualcuno ha anche rotto una lampada.>>

Austin si tira uno schiaffo sulla fronte. <<Arrivo...>> Poi si gira verso di me. <<Allora ci si vede in giro Kimberly.>>

Sventolo la mano salutandolo e poi mi siedo su uno dei divanetti che ci sono. Il vento fresco mi sfiora il viso spostando anche qualche ciocca di capelli ribelli sfuggiti alla mia coda, chiudo gli occhi godendomi la brezza fresca. Ho fatto bene anche a portarmi la giacca, si sta proprio bene qua fuori, quasi quasi mi viene da schiacciare un pisolino. Ma non sarebbe una cosa intelligente da fare dato che ci sono un sacco di ragazzi ubriachi. Forse dovrei tornare a casa. Tanto non ho nulla da fare qui, ho già salutato Erick e ho conosciuto suo fratello.

<<La tua nuova fiamma ti ha abbandonato?>>

Sbuffo. Perché deve sempre venire a rovinare momenti tranquilli come questi?

<<Si so anche stare da sola sai?>> Ribatto ancora ad occhi chiusi.

Lo sento borbottare qualcosa. <<Non pensavo che potessi saltare da un ragazzo all'altro così.>>

<<Perché è illegale? Puoi farlo solo tu?>>

Sento i passi di Lucas avvicinarsi e poi finisce con l'afferrarmi per le spalle. <<Kimberly cazzo fai la seria!>>

Apro gli occhi scocciata. <<Sono seria Lucas. Volevi che stessi male? O peggio ancora che ti stessi sotto dopo quello che è successo? Hai pensato che tornassi da te correndo?>> Scoppio a ridere.

Il biondo serra la mascella stringendo la presa sulle mie spalle.

Mi alzo scansandomi. <<Se prima avevi anche solo un briciolo della mia fiducia, ora l'hai persa. Non sono una ragazzina ingenua con cui giocare.>>

Lucas Point Of View

Cazzo. Ho mandato tutto a puttane. E me ne sono accorto troppo tardi.

La guardo senza fare nulla quando mi da le spalle e se ne va.

Quando l'ho vista parlare con quel ragazzo il sangue ha iniziato a ribollirmi nelle vene, sono stato lì ad osservarli da lontano, aspettavo solo una mossa sbagliata da quel ragazzo per andare lì e prenderlo a pugni. Poi si è seduta sul divano mentre lui andava a prenderle un drink. La freddezza con cui mi ha risposto mi ha fatto battere forte il cuore. Ero spaventato, sentivo come se si stesse allontanando sempre di più.
Poi si è alzata, ha preso il suo drink e se n'è andata davvero con lui. Li ho seguiti fin qua su, ignorando tutte le ragazze che hanno provato a strusciarmisi addosso.

Ho ascoltato tutte le loro conversazioni, ho ascoltato la risata di lei alle sue stupide battute, e anche di come quel figlio di puttana le abbia chiesto di uscire.
Ho sospirato di sollievo quando Kimberly l'ha rifiutato. Quando ho visto una ragazza passarmi davanti, il mio corpo l'ha subito fermata e ho aperto bocca senza rendermene conto. Le ho chiesto di portare via quel coglione inventandosi una scusa, così da poter riuscire finalmente a stare da solo con Kimberly. La mia Kimberly. La stessa Kimberly che quasi due settimane fa stava gridando il mio nome, sotto di me, mentre la portavo all'apice del piacere.

Se prima avevi un briciolo della mia fiducia, ora l'hai persa.

Queste parole continuano ad echeggiare nella mia testa. Ho davvero fatto un casino.

Potevo stare con lei, e invece ho deciso di rovinare tutto solo perché avevo paura.

Forse è vero, mi sono davvero innamorato di quella ragazza.

Ho solo voluto negare l'evidenza.

*Flashback*

Sbatto il bicchiere in vetro sul tavolino dopo aver preso l'ennesimo shot.

<<Mi spieghi cosa sta succedendo Luke?!>> Asher mi toglie la bottiglia di mano incazzato. <<È da un ora che continui a bere senza spiccicare parola.>>

<<Kimberly...>> Borbotto prima di raccontargli tutto dal principio.

<<Avevo intuito qualcosa.>> Ammette lui sedendosi di fronte a me. <<Luke come ti senti quando la vedi? Anche solo per un istante.>>

<<Felice.>> Rispondo senza pensarci due volte.

<<E cosa vuoi fare quando la vedi?>>

<<Voglio andare a baciarla, sentire il suo profumo, la sua voce...la sua risata.>>

<<Cosa pensi quando vedi un ragazzo guardarla troppo?>>

<<Lo voglio ammazzare.>> Biascico.

<<E cosa faresti se non riuscissi più a vederla?>>

Scuoto la testa. <<Non voglio.>>

<<Non vuoi pensarci?>>

Annuisco buttandomi indietro sul divano.

<<Come ti senti quando piange? Anche se non piange per colpa tua.>> Continua il mio amico.

<<Mi sento una merda. Non deve piangere.>>

<<Lucas, se questo che provi non è amore... beh allora non so cosa sia.>> Conclude. <<Amico sei proprio fottuto. Come hai potuto pensare che fosse solo una cotta passeggera?! Ci stai sotto da due anni Lucas. Due! E ora che sei riuscito ad averla hai mandato tutto in rovina solo per il tuo orgoglio di merda!>>

Mi strofino gli occhi sospirando. Ha ragione.

<<Per il tuo orgoglio di merda hai fatto scappare via in lacrime la persona che ami! La prima persona che tu abbia mai amato in vita tua! Povera Kimberly.>> Asher scuote la testa guardandomi negli occhi. <<Luke, tu sei uno dei miei più cari amici. Ma Kimberly davvero merita di meglio. Non una testa di cazzo come te.>>

<<Mi farò perdonare... Tornerà tutto come prima.>>

Asher scoppia a ridere. <<Si bravo, continua a ripeterlo a te stesso, magari finisci a crederci davvero. Kimberly è una ragazza sveglia, bella e divertente, riuscirebbe a trovarsi un ragazzo con uno schiocco di dita. E conoscendola non so se ti perdonerà così facilmente.>>

*Fine flashback*

My brothers bestfriendDove le storie prendono vita. Scoprilo ora