My brothers bestfriend

Capitolo Sessantotto

Harvey's Point Of View

Kimberly si accascia a terra tenendosi la testa tra le mani.

Le vado subito incontro. <<Kim.>> Provo a scuoterla ma la ragazza continua a stringere gli occhi e a fare smorfie di dolore.

<<Cazzo.>>

Quello stronzo di Kayden non le ha raccontato della sua perdita di memoria.

Mando un messaggio a Yorgen dicendo di venirmi a prendere.

Infilo un braccio dietro le sue ginocchia e l'altro sotto la sua schiena e la sollevo mentre aspetto che il mio amico ci raggiunga in macchina.

Appena arriva scende dalla macchina e mi aiuta ad aprire la portiera dei sedili posteriori.

<<Chi è la bella fanciulla?>> Domanda guardando la ragazza che ho tra le braccia.

Lo lincio con lo sguardo mentre chiudo la portiera. <<Cuciti la bocca e pensa a guidare.>>

<<Sei sempre così scontroso.>> Sbuffa lui.

Appena arriviamo a casa mia porto Kimberly nella mia camera e la appoggio sul letto.

Sta dormendo profondamente e ha la fronte corrucciata come se fosse infastidita da qualcosa.

La copro con una coperta per non farle prendere freddo e mi siedo accanto a lei guardandola.

Col tempo è diventata sempre più bella. Non la vedo da quando aveva dodici anni.

Afferro la sua borsa e la apro cercando il suo cellulare.

Come si chiamava la sua migliore amica? Iniziava con la "S" se non mi sbaglio...

Appena leggo dei messaggi con una certa Serina, premo il pulsante per chiamarla.

L'ho portata a casa mia e non vorrei che pensasse che mi stia approfittando di lei. Voglio che si fidi di me.

Ho iniziato a capire un po' il suo rapporto con Lucas, mi viene da ridere a ripensare a quel coglione, Kimberly non gli rivolgerà la parola per un bel po'...

Meglio per me.

"Vita mia dimmi."

"Ciao, Serina?"

"Harry?"

Alzo gli occhi al cielo. "Harvey."

"Perché mi stai chiamando? Guarda che sono fidanzata. Aspetta... questo è il telefono di Kim! Ommioddio cosa le hai fatto?! L'hai rapita di nuovo? Brutto maniaco ti uccido."

"Si è il telefono di Kimberly, l'ho incontrata mentre litigava con Lucas, poi la stavo riaccompagnando a casa ed è svenuta." Mi massaggio le tempie. "Ora siamo a casa mia, non potevo portarla a casa sua dato che Kayden mi avrebbe ucciso."

"Cos'è successo con Lucas? No anzi, lascia stare. Scrivimi il tuo indirizzo, sarò lì in un istante. Puoi farmi anche una tisana nel frattempo? Non riesco a dormire bene senza la mia tisana."

Le riattacco in faccia e le mando il mio indirizzo.

Dopodiché mi risiedo affianco a Kimberly iniziando a toccarle i capelli. <<Mi fa piacere che ti sia trovata un'amica così vivace.>> Sussurro.

Mi ricordo la prima volta che ci siamo incontrati come se fosse ieri.

Ero andato a casa di Kayden dopo scuola, e all'improvviso la porta di camera sua si aprì rivelando una piccola ragazzina dai lunghi capelli color castano e gli occhi di un azzurro intenso.