Capitolo Cinquantacinque

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<<Ma mamma!>> Grida Lucas frustrato.

Elena lo guarda a braccia incrociate. <<Lucas Maynard. Ricorda che troppa gelosia fa male!>>

È da quasi un ora che i due stanno litigando.

Io e Elena siamo tornate a casa, Lucas è venuto subito a salutarmi e quando sua madre gli ha detto che mi avevano presa a fare da modella, è come se fosse impazzito.

Io e Andrea siamo seduti sul divano a guardare madre e figlio che litigano in piedi davanti a noi.

<<Ma non sai nemmeno cosa le faranno indossare per scattare quelle foto!>> Ribatte Lucas.

Il signor Maynard sospira. <<Scusa per questi due Kimberly.>> Dice per poi alzarsi in piedi. <<Ehi!>> Grida attirando l'attenzione su di se. <<Tu hai sbagliato a dire di sì al posto di Kimberly, doveva decidere lei!>> Si rivolge ad Elena con tono severo. <<E tu!>> Si gira verso Lucas. <<Sei troppo appiccicoso! Cresci un po', Kimberly è una ragazza matura e intelligente, se c'è qualcosa che non va se ne accorgerà subito!>>

<<Ma amore...>>
<<Ma papà...>>

<<Ma niente!>> Tuona Andrea con le mani sui fianchi.

Trattengo una risata. È bello sapere che Lucas abbia dei genitori così divertenti, e soprattutto amorevoli.

Lucas sbuffa, mi prende per mano e mi trascina in camera sua.

Mi siedo sul letto mentre lui chiude la porta.

<<Davvero vuoi andare a fare la modella?>> Chiede inginocchiandosi in mezzo alle mie gambe. Ora è quasi alla mia altezza.

Faccio spallucce. <<Non so se voglio fare quello nella vita, ma penso che sia un esperienza nuova, che forse non mi capiterà mai più... Non credi?>> Domando prendendo il suo viso tra le mie mani.

Lui sospira annuendo.

<<Di cos'hai paura Luke?>>

Il biondo si sdraia sul letto, poi mi prende e mi fa appoggiare su di lui. Ascolto i suoi battiti appoggiando la testa sul suo petto.

<<Ho paura che gli altri ti guardino troppo, e che magari un giorno tu ti renda conto che ti meriti di meglio...>>

Mi alzo sui gomiti per riuscire a guardarlo in faccia. Lucas allunga la mano per spostarmi le ciocche di capelli che ricadono sul suo viso.

Mi inumidisco le labbra passandoci sopra la lingua. <<Ti amo.>>

La mano del riccio si ferma, e i suoi occhi cercano frettolosamente i miei. Alza il busto facendomi mettere così a cavalcioni su di lui.

<<Cos'hai detto?>> Chiede stringendomi i fianchi.

Trattengo un sorriso. <<Ti amo Lucas.>>

Il biondo si butta all'indietro coprendosi la faccia con le mani. Le sue orecchie sono diventate rosse.

Scoppio a ridere. <<Non ci credo! Lucas Maynard si sente in imbarazzo?!>> Gli afferro le mani spostandole dalla sua faccia, dopodiché prendo il telefono e inizio a girare un video.

È tutto rosso!

<<Smettila di ridere Kimberly!>> Grida ancora più imbarazzato.

Mi fa male la pancia da quanto sto ridendo. Lucas mi fa spostare e si sotterra sotto le coperte.

Mi infilo sotto di esse anche io e lo abbraccio da dietro. <<Che fai ti nascondi?>>

Il ragazzo sposta subito le coperte. <<Non mi sto nascondendo!>> Risponde a qualche millimetro dalla mia faccia.

<<Ti amo.>> Dico di nuovo vedendolo diventare rosso ancora una volta.

<<Kimberly!>> Grida prendendo un cuscino e nascondendo la faccia dietro di esso. <<Appena mi riprendo, me la pagherai cara.>> Dice provando a rubarmi il telefono dalle mani.

Scendo dal letto e salvo subito il video.

Guardo l'ora, è già tardi, devo tornare a casa.

Vado vicino a Lucas e gli lascio un bacio sulla fronte. <<Devo tornare a casa, ciao Luke!>>

Lucas cerca di afferrarmi la mano per tirarmi di nuovo sul letto, ma riesco a scappare in tempo.

Saluto i signori Maynard e torno a casa.

***

<<Dove sei stata?>> Chiede Kayden appena varco la porta di casa.

Alzo gli occhi al cielo. <<Da un'amica.>> Rispondo mentre mi abbasso a togliermi le scarpe.

<<Che amica?>> Il moro mi lancia uno sguardo stoppando il film alla televisione.

Jace che sta assistendo alla scena, rimane zitto a vedere cosa sta succedendo.

<<Non la conosci.>> Metto via le scarpe nell'armadietto apposito. <<Abbiamo fatto shopping, ho usato i tuoi soldi.>> Dico mostrandogli anche i sacchetti di vari negozi.

Kayden si alza dal divano e viene a fronteggiarmi.

Jace si alza subito affiancando mio fratello.

<<Kimberly, odori di profumo da uomini.>> Sibila il ragazzo tatuato.

Faccio spallucce sorpassandolo.

<<Kim! Con chi cazzo stai uscendo?!>> Chiede Kayden provando a seguirmi, ma viene fermato da Jace che lo afferra per il polso provando a tirarlo indietro.

Purtroppo mio fratello è il doppio di lui, appunto lo scansa via e inizia a salire le scale dietro di me.

<<Kayden cosa te ne frega?>> Domando esasperata.

<<Perché non me lo vuoi dire?!>> Ribatte lui. <<Non sono stupido! So che stai vedendo qualcuno.>>

<<Non te lo dico perché ti conosco! Andrai subito a bussare a quel poveretto a mandargli le peggior minacce possibili.>> Entro in camera mia e chiudo la porta a chiave.

Kayden continua a bussare insistentemente.

Ora... come cambiare discorso?

<<Ah si al centro commerciale ho un incontrato una persona che mi ha chiesto di fare la modella.>> Grido per farmi sentire da mio fratello.

Quest'ultimo smette di bussare. <<E tu che hai detto?>>

<<Ho detto di sì. Sembra una cosa carina. Un esperienza nuova.>> Rispondo iniziando a cambiarmi i vestiti.

<<Lo sapevo che quel bellissimo faccino andava nascosto!>> Si lamenta lui.

Scuoto la testa sorridendo. Apro le buste andando a riporre i vestiti nuovi sul letto, così appena se ne va Kay posso metterli in lavatrice.

<<Oh no! Ti potranno vedere altri ragazzi!>> Finge di piangere. <<E se avremo una marea di ragazzi ogni giorno fuori casa ad aspettarti?>>

Scoppio a ridere. <<Kayden non succederà.>>

<<Come fai ad esserne sicura?>>

<<Perché lo so e basta.>> Dico aprendo la porta con i vestiti in mano. Vado in bagno e li butto nel cesto dei panni sporchi. <<Ah hai sentito mamma e papà in questi giorni? Mi hanno detto che non li chiami mai.>>

Kayden si gratta il collo. <<No ma lo chiamerò.>>

Lo guardo male. <<Muoviti e chiamali.>>

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My brothers bestfriendDove le storie prendono vita. Scoprilo ora