Capitolo 20.~

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Joe Clark ti ha inviato un messaggio su facebook.

Lo schermo del telefono si illuminó e lessi immediatamente la notifica.
Avevo scambiato qualche parola con quel Joe e dopo qualche giorno gli avevo dato il contatto del mio profilo privato.
Non ero solita farlo, ma quel ragazzo mi affascinava.
Avevo scoperto che era sudamericano, che aveva più di vent'anni e che amava lo sport.
Non era stato molto preciso sull'argomento, ma apprezzavo questa sua privacy.

Joe Clark: Mi annoio, A.

Visualizzai il messaggio e alzai lo sguardo.
Il professore di letteratura era intento a spiegare, perciò potevo rispondergli senza problemi.

Abigail Williams: Siamo in due!
Facciamo il gioco delle domande? Lo facevo spesso con James.

Joe Clark: Ci sto!
Inizio io?

Abigail Williams: Va bene, J.

Joe Clark: Pietanza di cui non puoi fare a meno?

Abigail Williams: Kebab. É assolutamente delizioso!
Tu?

Joe Clark: Pizza. Pizza e Pizza.

Abigail Williams: Amo la pizza. Mi piacerebbe tanto andare in Italia
Tu vorresti viaggiare? Dove?

Joe Clark: Francia, Italia, Giappone, Madagascar, Irlanda, Australia, Grecia, Russia, Uruguay, Messico, Brasile, Marocco, Argentina, Egitto...direi ovunque.
Se poi mi fai compagnia tu, ancora meglio.

Abigail Williams: Prendiamo un mappamondo e la prima meta che ci capiterà sarà la nostra destinazione. Ci stai?

Joe Clark: Ci sto.
Cosa di cui ti penti?

Abigail Williams: Di essermene andata.
E tu?

Joe Clark: Di averla lasciata andare.

Abigail Williams: Non hai colpe. É stata Amanda ad andarsene in quel modo.

Joe Clark: Non é questione di Amanda, Gail.
È tutto così complicato.
Ti vorrei qua con me.

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-Lena, posso usare il tuo telefono? Ho finito il credito.- Chiesi alla mia amica, quel pomeriggio.

Ormai era passato un mese da quando avevo visto James.
In quel mese mi ero definitivamente lasciata con Jacob e mi ero anche tagliata i capelli corti.
Si diceva che cambiare look era un buon inizio per cominciare una nuova vita. Ed era quasi vero.
Ci stavo provando in tutte le maniere a dimenticare James, ma non era facile.
Continuavo a spiarlo su facebook, twitter, instagram o whatsapp, facendomi sempre più male.
Perché era difficile e doloroso non pensare a lui?

-Va bene, intanto vado in bagno.- Rispose Lena, alzandosi e porgendomi il telefono.
Ultimamente era strana e parlava molto poco.
E quando lo faceva, era secca e acida.
Per non parlare di tutte le assenze che stava facendo a scuola e tutte quelle volte che spariva per interi giorni.
Avevo provato a parlarle, ma lei non mi diceva mai nulla.
Si limitava ad osservarmi con aria apatica e a scrollare le spalle.
Mia madre pensava anche che Lena si drogasse, ma questa cosa era fuori discussione.
A volte fumava erba, ma non sarebbe mai arrivata a fare uso di roba pesante.

Presi il telefono e aprii whatsapp.
Avevo bisogno di scrivere un messaggio ad Arya, per chiederle se potevo indossare la sua felpona rossa e gigante.
Quando scorsi le chat di whatsapp, e notai che Lena era solita chattare con James, il mio cuore perse un battito.
Mi guardai attorno furtiva e poi aprii la chat.
E ovviamente, era in spagnolo. Magnifico.
Cercai di leggere lo stesso, ma con pessimi risultati.
Non capivo proprio nulla.
Lasciai perdere e andai sulla chat di Arya.
Anche con lei parlava tanto.
Perché con me non lo faceva??
Sbuffai e le inviai un messaggio da parte mia.
Non persi neppure tempo a leggere i messaggi che mia sorella scambiava con Lena, e appoggiai il telefono sul letto.

-Hai fatto?- Domandó Lena, tornando dal bagno.
-Si, certo. Ma non ha ancora risposto, ci metterà un po'.- Mormorai, cercando di essere più naturale possibile.
Lè annuì e si sedette sulla sedia girevole.
-Il telefono?- Domandó, e io lo presi dal letto dove l'avevo adagiato.
Mentre glielo passavo, arrivò un messaggio e io, pensando che fosse la risposta di Arya, lo aprii.

'Sono innamorato di lei, Lena'

Era da parte di James.
Aveva già trovato un'altra? Wow, che velocità.

Senza far notare il mio cambio d'umore a Lena, le restituì il cellulare.

-Lena, perché messaggi con James?- Le domandai, senza pensarci su troppo.
-Perché tu non lo fai?- Rispose secca con un'altra domanda.
La chiarezza non era il suo forte.
-No. E rispondimi, Lena!- Alzai un po' la voce, ma questo sembrò non toccarla neanche un po'.
-Ah no? Non tutto è come sembra.-
Se c'é qualcosa che non sopportavo era quando smetteva con le sue provocazioni e per cominciare con le sue frasi senza senso.
Mi innervosiva parecchio.
-Si, Lena hai ragione. Davvero.- L'assecondai. -Che ti sta succedendo?-
-Domani fatti trovare qua alle dieci di sera.- Dopo qualche attimo di silenzio ebbe la cura di rispondermi.
-Okay, ora vado.-
Non avevo idea di cosa Lena avesse in mente, ma ero intenzionata a scoprirlo.

Una volta a casa, andai in dispensa e rubai un pacco di patatine classiche.
Poi mi buttai sul divano e accesi la televisione.
Facevano vedere una partita di calcio della MLS, ma naturalmente non ne capivo nulla.
Sapevo da Arya e Lena, che era piuttosto differente dal calcio europeo e che a loro non entusiasmava più di tanto.
Cambiai canale e notai che stavano trasmettendo 'Le pagine della nostra vita'.
Adoravo quel film ma mi faceva sempre sprofondare in un mare di lacrime.
Era bello quanto triste.

Stavano facendo vedere la scena in cui i due ragazzi erano sdraiati in mezzo alla strada, quando decisi di mandare un messaggio a Joe.
Mi collegai al wifi ed entrai su facebook.
Non lo sentivo da quel mattino, e mi mancava.
Mi faceva lo stesso effetto di James.
Era strano che una persona che conoscevo relativamente così poco, mi facesse un grande effetto.

Tirami su il morale, J.
Sto guardando 'Le pagine della nostra vita' e sono in una valle di lacrime perché so già come va a finire.
A.

La sua risposta non tardò ad arrivare.
Era piuttosto veloce a rispondere, a dire il vero.

Adoro quel film, l'ho visto tempo fa.
Non ho mai tanto tempo da dedicare ai film, con il lavoro che faccio.
J.

Non te l'ho mai chiesto, che lavoro fai?
A.

Lavoro nei campi.
J.

Il telefono mi scivoló dalle mani e cadde a terra.
Era la stessa risposta che James mi aveva dato parecchio tempo prima, tramite la conversazione su chatroulette.
Ma non poteva essere lui, era impossibile.


Spazio autrice:
Ciao belle. :3
Chi pensate sia Joe? É James o è solo una coincidenza?
E il mistero di Lena?
Dai, rispondete in tante!

Serendipity « James Rodriguez.Where stories live. Discover now