Parte 3

9.6K 165 5
                                    


•mi appartieni.•

Parte 3

Edoardo:allontani me da chella piccierella pe t'avvicinà tu cirù?
Mi misi davanti a lui dandomi fastidio
Ciro: nun teng vojjia e pazzià dai Edo. Famme passa
Edoardo:codardo.
Intrecciai le braccia al petto avvicinandomi al suo corpo
Ciro:pf
Fece una piccola risatina
Ciro:meglio codardo ca omm' e merda
Mi disse passandosi la lingua tra i denti
Io subito gli mollai uno schiaffo
Nicole:oh Edoa a smettì.
Si piegò a terra sulle ginocchia affianco a Ciro
Edoardo:e cose ca m'appartengono nun si toccano. Hai capito ciru?
Gli disse alzando la voce preso da dietro dal comandante e portato in cella con la forza
Comandante:ca cazz aggia fatto ah Edoa.
Edoa.
Mi girò il mento vedendo che non lo stavo calcolando
Comandante:Edoa nun fa cazzate Edoa. Che sei nu bravo wagliune.
Edoardo:ciò che è mio mio aggia rimanè comandà.
Dissi vedendo Ciro davanti alla porta sorridendo con quella faccia e schiaffi
Edoardo:che cazz vo ah? Ah dimmi. Che cazz vo?
Mi provai ad avvicinare ma il comandante mi spinse dietro dalla camicia
Ciro:lassatelo fa'.! T'aggia ricurdà nu particolare Edo.! Tu e nicole nun state inseme.
Io mi avvicinai a lui con la faccia davanti alla sua
Comandante:Edoa.
Mi spostò
Ciro:lassatelo fa comanda. Piecora era e piecora rimane.
Mi disse sfidandomi girandosi di spalle
Comandante:esci fuori e fai finta di nulla. I ragazzi stanno arrivando FORZA.!
Mi urla massimo
Edoardo:a mi chiamà piecora c'è ne vo.
Dissi a Ciro dandogli una spallata passando guardando quella ragazza che mi guardava fisso negli occhi

|pensieri Nicole|
Ancora non riuscivo a concepire la reazione di Edoardo. Non stavamo insieme, non ci sopportavamo
Se parlavamo litigavamo e non aveva il diritto di fare una scenata di gelosia nei miei confronti.
Edoardo: cu ne isso?
Rise davanti a un ragazzo che passò avanti incredulo di dove si trovava
La guarda lo guardò storto
Guardia:lui è Filippo. Ha 17 anni e viene da Milano.
Ciro:o' strunz e Milano. Ciro piacere.
Gli porse la mano
Filippo:piacere mio Filippo.
Disse il ragazzo ancora scioccato
Edoardo mi fulmina con lo sguardo visto che stavo vedendo Ciro
Nicole:qualche problema?
Dissi io trovandomelo davanti
Edoardo:cosa vedi in Ciro che in me nun vedi?
Mi chiese malizioso il ragazzo
Nicole:rispetto.
Sorrisi io facendomi indietro non riuscendolo a guardare negli occhi verdi.

Edoardo:rispetto vero ? Non lo conosci se dici così allora
Nicole:mi ha fatto una bella impressione, mettila così. Che succere Edoa? Si gelusu?
Lui scuote la testa sorridendomi antipatico tornando nella sua cella
Tornai a respirare
Non riuscivo a capire il perché mi faceva questo effetto
Lo guardavo e mi si bloccava il fiato, non riuscivo a guardarlo negli occhi per più di due minuti.

Comandante:a fare attività, forza
Io sbuffai mettendomi le scarpe e uscendo dalla mia cella insieme a Naditza camminando avanti sentendomi dare un pizzicotto al culo
Mi girai facendo passare nervosamente avanti a Edoardo
Nicole:a smettì?
Me lo trovai davanti
Edoardo:te ra fastidio?
Mi chiese sensuale al mio orecchio e chiusi gli occhi
Nicole:ci sai fare Edo, solo che con me non riesci.
Lui continua a guardarmi buttato indietro da Pino
Sorrisi scuotendo la testa

Ciro:chello è o' strunz di di salvo.
Indicò un ragazzino a Edoardo
Ciro:speriamo che si farà il carcere a vita
Entrò nel cancelletto del campetto da calcio
Io entrai in una sala per disegnare

Viola:brava.!
Fece una faccia sorpresa guardandomi
Io alzai gli occhi
Nicole:chi ni si tu?
La guardai riabbassando lo sguardo
Viola: ti ho fatto un complimento.!
Nicole:non ne voglio da te
Viola:oh e mo mi hai rotto il cazzo.
Mi prese dal collo alzandomi e attaccandomi all armadietto non facendomi respirare
Edoardo:oh che cazz faje? Ma si impazzita?
Gli tolse la mano mettendosi davanti a me così continuai a respirare
Viola:si arrivat giust in temp Edoa.
Rise quella ragazza allontanandosi
Edoardo:vavattin strunz i merda
La spinse via e lei obbedii ridendo andandosene
Edoardo:oh..
Mi porse la mano e la presi alzandomi
Edoardo:stajj bene? Tutt'appost?
Mi disse vedendomi spaventata e mettendomi le braccia intorno alle mie spalle

Io lo guardai scioccata
Nicole:quante personalità hai? Chi sei? Questo o quello che mi sta rompendo le palle da due giorni?
Gli dissi all'orecchio sentendolo ridere
Edoardo:nun song mal mal eh.
T aggia sulu fida, quann faccio inta chillo modo e p'attirà attenzione.
Rise lui sistemandosi il ciuffo facendomi intravedere i suoi occhi verdi

Io lo guardai sorridendo
Nicole:ci song parecchi modi p attirà attenzione.
Gli feci l'occhiolino passando
Lui si gira attaccandosi all armadietto
Edoardo:neanche un bacio mi dai? Ti ho difeso.
Rise abbassando lo sguardo non credendoci e io mi fermai tornando indietro
Gli girai la faccia dandogli un bacio alla guancia sentendo il suo profumo

Lui alzò lo sguardo guardandomi sorridendo
Edoardo:mica incontri il mio sguardo.!
Nicole:hai gli occhi magnetici probabilmente
Edoardo:nun sei a prima a dirmelo
Sorrise guardandomi negli occhi
Mi accarezza la guancia attaccandomi a lui baciandomi alla testa

Edoardo:ci song io a proteggerti
Mi disse all'orecchio
Io mi allontanai vedendolo fare la mascella storta e grattarsi la nuca
Nicole:se non volessi?
Edoardo:e se ti proteggessi 'o stesso?
Mi guarda sfidandomi

Io feci una smorfia allontanandomi
Mi prese dal fianco vedendo se c'era qualcuno e sbattendomi fuori nel cortile
Nicole:si pazz? Famme rientra.
Risi io
Edoardo:si piccerè song pazzo.
Mi girò il mento sorridendomi vedendomi imbarazzata
Edoardo: L'aggia visto 'o mare.?
Mi prese la mano e rimasi impietrita mentre andò alla panchina
Nicole:nun me siedo.
Edoardo:faje com vo.
Disse lui

Nicole:perché ti stavi prendendo a botte cu ciro?
Edoardo:nun è a prima e ne l'ultima vota. Abituat
Sbadigliò lui

Nicole:a me sembra un ragazzo apposto.
Edoardo:tu dici? E io com ti sembro?
Mi guardò e scoppiammo a ridere entrambi guardandoci negli occhi
Nicole:matto sicuramente.
Edoardo:mh? Ragazzo apposto no?
Nicole:non direi.
Edoardo:hai visto bene allora.
Mi guarda dalla testa ai piedi

Edoardo:me 'o po venire a dar nu bacetto!
Io lo guardai alzando il sopracciglio
Edoardo:accussì piccerè pe ringraziare pe prima.
Io mi avvicinai spostandogli il mento e dandoglielo sulla guancia
Nicole: entro.
Edoardo:beh almeno abbiamo fatto un gran passo
Ridemmo entrambi e io entrai dentro

Edoardo:nun chiude.
Aprì la porta venendo dentro
Io camminai verso la porta ma mi prese dal braccio attaccandomi al muro mettendo le braccia
Nicole:che voi ancora Edo?
Edoardo:te sarajj mia ricordatelo.
Mi disse all'orecchio gemendo al mio profumo
Io mi morsi il labbro interiore chiudendo gli occhi mentre si allontanò andando alla porta e io lo seguii scuotendo la testa

Direttrice:Conte che ci faceva qua.?
Lui mi spinse dentro visto che non mi aveva visto
Edoardo:sala disegno.
Gli fece vede il cartellone del disegno
Direttrice:si ma le attività sono finite da dieci minuti.
Guardò l'orario
Edoardo:non avevo visto l'orario allora.!
Disse antipatico mentre la direttrice si girò sbuffando andando verso l'ufficio e lui si incantò a guardargli il culo

Io uscì dalla porta guardando il morto di figa che era sbuffando
Nicole: aje finito?
Lo squadrai schifata
Edoardo:si gelosa?
Mi disse all'orecchio distogliendo lo sguardo sorridendo
Io andai avanti scuotendo la testa
Edoardo:la sta mangianno a gelosia.
Disse al comandante che lo squadrò scuotendo la testa
Comandante:in cella strunz.
Gli disse buttandolo avanti a lui
Edoardo:vajj solo
Rise andando in cella

Che ne pensate ?

•Mi appartieni• MatteoPaolillo |mare fuori| (FINITA)Where stories live. Discover now