•Mi appartieni• MatteoPaolillo |mare fuori| (FINITA)

Parte 24

|mi appartieni.|

Parte 24
Edoardo:grazie al cazzo che poi scopo e mi faccio fare i pompini. Guarda come mi tratti.
Disse sbuffando mettendosi le mani in faccia.

Nicole:i pompini? Edoardo..
Gli girai la faccia e lui chiuse gli occhi scuotendo la testa
Edoardo:vado eh. Buonanotte.
Mi diede un bacio alla testa e io mi misi davanti alla cella con le braccia incrociate al petto guardandolo
Nicole:ti ho fatto una domanda.
Edoardo:e io ti rispondo che non voglio litigare ni. Fammi uscire.
Si mise di spalle mordendosi le labbra

Nicole:dimmi chi te li ha fatti e poi si vede.
Dissi incazzata alzando il sopracciglio
Edoardo:fammi uscire Nicole.
Nicole:Edoardo.! Sai benissimo che finché non me lo dici non esci da qua.
Lui sbuffa appoggiandosi al tavolo

Nicole:chi te li ha fatti.
Lui alza lo sguardo e poi lo riabbassa colpevole
Si leccò le labbra e poi aprì la bocca
Edoardo: viola ok? Me li ha fatti viola. Sei contenta? Posso andare?
Le lacrime presero il sopravvento lasciando la delusione di essermi innamorata perdutamente di una testa di cazzo
Nicole:non ho più parole. Puoi andare.
Mi tolsi davanti alla cella mentre lui scuotè la testa

2 minuti dopo
Nicole:Edoardo.!
Lo fissai ancora nella cella
Nicole:te ne puoi andare?
Dissi in lacrime

Non me lo aspettavo. Mi andava bene tutto. Ma non questo.! Con la peggior Troia dell'IPM anche no.
Non riuscivo a guardarlo negli occhi
Non riuscivo neanche a parlargli in questo momento
Ero incazzata con me stessa per avergli sempre perdonato tutto mettendolo sempre al primo posto trascurando forse anche me stessa

Edoardo:vienimi a dare la buonanotte.
Mi prova a prendere dal fianco e gli spostai la mano.
Così chiuse gli occhi spostandosi dal tavolo uscendo dalla cella
Provai a respirare
A cercare di capire se era vero o meno la cosa che aveva detto
Ma non riuscivo neanche a ragionare.
Mi aveva ridotta veramente male quel ragazzino, e ora che ne ero completamente dentro non sapevo più come uscirne.

Con tutta la rabbia che provavo in quel momento uscii dalla cella correndo verso la cella di viola aprendola
Nicole:sei una Troia di merda
Iniziai a prenderla da quei 4 capelli e sbatterla al muro con tutta la violenza che mi portavo addosso in quel momento.
Naditza:Nicole.
Mi prova a spostare mentre io la presi dal collo attaccandola alla parete tirandogli pugni e schiaffi a dire basta

Edoardo:CAZZO FAI.
Mi prese dal fianco da dietro buttandomi fuori

Edoardo:vai in cella.
Si mise davanti non facendomi passare sospirando
Nicole:escimi davanti
Dissi provando a passare ma mise il braccio sul mio fianco alzandomi portandomi in cella innervosito

Liz:che è successo
Naditza:minchiate.
Disse sospirando
Naditza:vero viola?
Si girò verso quella puttana patentata
Viola:ehm non direi
Naditza la prese da dietro mettendogli il braccio sul collo stringendolo
Viola:sisi, minchiate
Disse provandosi a liberare non respirando
Naditza:puttana di merda
La lasciò andare tirandola a terra uscendo dalla cella

Nicole:edoa.
Lui mi buttò per la mia cella mentre io stavo piangendo
Edoardo:ti sei bevuta il cervello Nicole?
Mi disse davanti a me obbligandomi a indietreggiare
Così gli mollai uno schiaffo forte e lui abbassò lo sguardo sorridendo
Nicole:nun t azzarda più ad avvicinarti a me.!
Dissi passando mettendomi sotto le coperte
Lui fece la mascella storta venendo nel mio letto vedendomi girata

Edoardo:sei gelosa vero?
Mi chiese
Nicole:edoa porca puttana vai fuori cazzo.!
Sbottai io in lacrime
Lui sorrise leggermente guardandomi con la coda dell'occhio provandomi a girare
Nicole:Edoa.!
Lo guardai minacciosa
Edoardo:quando faccio così mi dispiace..
Mi disse guardandomi triste negli occhi sorridendo
Nicole:se ti dispiaceva non lo facevi
Mi girai tirandomi le coperte
Lui abbassa lo sguardo alzandosi
Edoardo:vado?
Nicole:vai.

Che ne pensate ?