Parte 28

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|mi appartieni.|

Parte 28

Un mese dopo

Avevo capito bene, non ne voleva più sapere niente di me, tanto che dopo quel litigio non mi rivolse più la parola.
Cambiava strada appena mi vedeva, era più sereno. E sapere che non ero io a procurargli la serenità che stava cercando da parecchio tempo, mi faceva stare ancora peggio.
Piangevo giorno e notte; non sapevo più ritrovare la mia strada, ero ridotta veramente male; ma davvero.!

Io Gemma e Silvia dopo la scarcerazione di Naditza c'eravamo trasferire al piano di sopra, vicino alla cella di Edoardo.
Decisione della direttrice, non mi chiedete il perché perché non lo so. Non vi so dire.
Sapevo solamente che da questo posto me ne dovevo solo andare.

Edoardo:mi basta che mi aspetti a me, tu e Ciro. Mi dovete solo aspettare.
Accarezzò le guance a Carmela sua moglie, quell'altra puttana di merda aveva scoperto i vari tradimenti e lo avevo perdonato. Come si faceva?

Edoardo:me lo prometti?
Gli alzò il mento a un passo dalle sue labbra
Lei annuii facendogli un piccolo sorrisino
Le labbra che si avvicinavano
I corpi altrettanto.
Chiusi gli occhi abbassandoli avendoli davanti
Edoardo:comportati bene e aspettami a casa.
Allargò le braccia abbracciandola e lei se ne andò mentre io andai a mensa con gli occhi che mi pesavano tanto dalle lacrime che volevo buttare

Cazzo, cosa cazzo stava facendo!?
Cosa? Per un cazzo di bacio di merda.
Prima in questi momenti c'era sempre lui. E ora cazzo ero completamente sola

Mi presi il vassoio incazzata e mi misi con Gemma e Silvia completamente assente
Gemma:ooh, ci sei?
Mi schiocca le dita
Nicole:ehi si scusatemi
Mi asciugai le lacrime portandomi le mani alla faccia

Cardiotrap:Edoardo vero?
Si prese il pane dal vassoio di Gemma che lo guardò rimasta male
Gli accarezzò la guancia di dietro dandoglielo
Nicole:si, non lo sopporto più.
Lo guardai da dietro visto che era al tavolo dietro il mio
Cardiotrap:nessuno di noi lo sta capendo in questo momento. Ma una cosa è certa: non la vuole a Carmela
Nicole:perché non la lascia allora ?
Lo guardai con gli occhi lucidi e ricevetti un alzata di spalle da lui e una pacca sulla spalla da Silvia

|pensieri Edoardo|
Edoardo:cardio, per favore non mi aprire sto discorso
Andai avanti mentre cardiotrap mi segui dietro
Cardiotrap:ti vuole veramente. È l'unica che può cambiarti.!
Mi seguì in cella
Edoardo:qualcuno ti ha detto che voglio cambiare?
Gli chiesi sedendomi sul letto incazzato nero
Cardiotrap:in meglio intendevo.
Edoardo:qualcuno ti ha detto che voglio cambiare in meglio?
Risi io guardandolo
Cardiotrap:non ci credo che non ti interessa che sta male in questo momento.
Edoardo:credici
Cardiotrap:vuole chiedere il trasferimento
Edoardo:che lo faccia allora
Dissi stufo di quella conversazione
Cardiotrap:omm e merda.
Uscì dalla mia cella incredulo e io mi portai le mani alla faccia
Pensavo veramente che standogli lontano me la sarei dimenticata ma non era così
Ogni volta che la vedevo volevo andargli incontro e dargli un bacio

Ogni volta che stava con Filippo o con chiunque altro mi dava fastidio e volevo spaccare il mondo. Cardiotrap aveva ragione. Solo lei poteva cambiarmi.

|pensieri Nicole.|
Mi infilai le cuffie con le braccia sul cuscino e le lacrime che scendevano a dire basta
Cazzo, mi manchi edo. Mi manca tutto di te veramente
Edoardo:me le presti le carte?
Io stoppai la musica
Nicole:se mi vieni ad abbracciare due secondi si volentieri.
Edoardo:te le puoi tenere.
Strinse le labbra chiudendo gli occhi uscendo dalla cella
Che gran pezzo di merda
Che gran pezzo di merda maronn mij

Nicole:edoa un abbraccio
Dissi in lacrime guardandolo mentre entrava nella sua cella
Io mi lamentai portandomi il braccio sulla faccia
Presi le carte andando nella sua cella
Nicole:tieni.
Gliele porsi
Pirucchio ci guardò
Edoardo:nun to do 'o stesso Nicole
Rise divertito prendendosi le carte
Nicole:tranquillo, nun voglio niente in cambio
Dissi io raggiungendo la cella mia chiudendo la sua

|pensieri edoardo|
Pirucchio:pecche a tratti accussi?
Edoardo:ho i miei motivi piru. Possiamo cambiare discorso?
Mi presi il settebello guardandolo ridendo
Pirucchio:cazz 'e mazz che tieni
Edoardo:hai visto?
Risi dandogli la carta a lui avendo preso per ultimo
Mi presi una sigaretta guardando dalla cella davanti Nicole appoggiata alla finestra a fumare pensierosa
Mi accesi una sigaretta guardandola con la coda dell'occhio
Ci tenevo un botto cazzo.

|pensieri Nicole.|
Si stesse a vita con sua moglie visto che di me non gliene fotte più un cazzo.! Avevo ragione quando dicevo che ero un passatempo per lui.!
Perché se non lo ero non mi avrebbe ridotto così
Gli ho perdonato veramente di tutto
Per un bacio di merda di un mese fa così non poteva fare. Ceh non aveva motivo.

Buttai la sigaretta mettendomi a letto
Edoardo:e carte song cca
Io sospirai
Nicole:ok..
Dissi con le lacrime al volto che mi asciugai subito
Si morse le labbra girandosi di spalle raggiungendo la cella
Nicole:edoa..
Piansi a singhiozzi
Edoardo:dimmi..
Si girò chiudendo gli occhi
Io mi alzai raggiungendolo attaccandolo alla parete
Edoardo:chi bbuo
Rise lui
Nicole:non è normale che più fai il pezzo di merda più mi manchi però.
Lo tenni dai fianchi e mi tolse le mani
Edoardo:song problemi tuoi.!
Nicole:stai esagerando.

Che ne pensate?

•Mi appartieni• MatteoPaolillo |mare fuori| (FINITA)Where stories live. Discover now