•Mi appartieni• MatteoPaolillo |mare fuori| (FINITA)

Parte 26

|mi appartieni.|

Parte 26

Edoardo:me sa tanto che devo trovare il motivo per farti dire che ti voglio solo scopare, così almeno lo dici con un motivo sai?
Mi disse coricato girandosi di spalle e ansimando deluso dalle mie parole

Io sorriso decidendo di farlo impazzire
Così lo girai diritto
Nicole:non sono come le altre io.
Mi piegai con la schiena a un centimetro dalle sue labbra che se le leccò facendomi venire voglia
Nicole:non sono una che si mette così
Mi misi a cavalcioni con la vagina sul suo pene muovendomi
Edoardo:Nicole.
Ansimò mordendosi il labbro di sotto con il fiato che se ne andò a fanculo
Nicole:o che ti fa così.
Dissi leccandolo sotto il collo risalendo con la lingua

Edoardo lanciò un piccolo grido vedendomi in mutande con la maglia corta
Edoardo:scusa, vuoi rotta il culo se fai così.
Disse gemendo alzandosi con il bacino sbattendo il pene alla vagina
Nicole:ti sembro una che ti fa così.?
Mi misi più su spintonando le tette alle sue labbra che lui mi provò ad abbassare la maglia ma io glielo impedii mettendogli le mani sopra
Edoardo:stronza vaffanculo.
Disse gemendo mentre io gli diedi baci umidi al collo
Nicole:sono una che si attacca così alle tue labbra io?
Mi attaccai alle sue labbra mettendo subito la lingua e lui mi tirò i capelli indietro non lasciandomele andare alzandosi con la schiena

Io mi spostai provocante provandomi ad alzare ma lui mi prese la gamba mettendomi coricata con la gamba intorno al suo bacino
Edoardo:sono uno che ti scopa così io?
Si sbattè a me
Edoardo:ti rompo tutta oggi. Non sai con chi hai a che fare il giorno tu.
Mi disse dandomi baci umidi sotto il collo buttandomi diritta mentre io mi morsi le labbra
Nicole:scusa edoa per favore
Urlai io mentre mi sbottonò la camicetta corta tra un gemito e un altro senza sentirmi
Edoardo:che stavi facendo fammi capire.
Si mise più sopra di me a cavalcioni sbottonandosi i pantaloni buttandomi la testa indietro
Me la tira avanti mettendomi il pene dentro la bocca tirando un sospiro di sollievo e io chiusi gli occhi facendogli i pompini senza controbattere

Nicole:fai piano. Mi fai..
Dissi mentre lui si vita coricato mettendomi con la testa ai piedi del letto e la vagina sul suo volto
Nicole:come non detto.
Animai mentre mi morse la coscia violento
Nicole:edoa lasciamela
Risi io vedendolo preso
Edoardo mi spinse la testa in giù iniziando a mettere la lingua dentro
Edoardo:sembra che io faccia così?
Mi butta coricata infilandomi subito il pene dentro stringendomi il collo andando subito velocemente dentro di me nonostante io lo pregai di smetterla
Nicole:testa di cazzo.!

Edoardo:poi? Vogliamo giocare ancora o ti basta?
Nicole:mi basta cazzo.
Mi rivestii sbuffando mentre lui mi guardò fiero di lui
Nicole:tu questa me la paghi
Dissi a un centimetro dalle sue labbra
Edoardo:ti giuro dammi un bacio e ti pago ciò che meglio credi.
Si lecca le labbra tenendomi sul suo corpo la testa

Nicole:sei matto.
Dissi io provandomi a spostare ma mi strinse le guance stringendo le sue labbra e attaccandosi alle mie labbra violento mordendomi il labbro di sotto

Ecco a voi EDOARDO CONTE. Inutile fare la dura, tanto ottiene sempre e solo ciò che meglio crede.
Che senso aveva questa scopata.? Si è pur vero che me la sono cercata, potevo lasciarlo dormire, invece no. Lo avevo provocato. E le provocazioni continue portano alle scopate dopo.

Edoardo:mh. Mo si.
Mi butta coricata attaccandosi a me sorridendo chiudendo gli occhi
Edoardo:non ti ho distrutto il culetto. Mi dovresti ringraziare.
Mi diede uno schiaffo fortissimo al culo e io sussultai guardandolo storto

Che ne pensate?