Parte 31

3.3K 79 0
                                    


|mi appartieni.|

Parte 31

Edoardo:tu si sicura ca ijj me ne vaco?
Si stiracchia sul letto mio
Nicole:edoa teng fam.Iamo a cenare, c'è tempo pee e strunzate.
Lui si alza chiudendo la cella venendo dietro di me
respirai a fatica trovandomelo di dietro attaccato al mio sedere e chiusi gli occhi
Edoardo:ti conviene girarti.
Nicole:edoa.
Provai a respirare di nuovo
Mi prese dal fianco attaccandomi alla cella

Edoardo:ric
Nicole:famm ì
Lui mise la mano sotto il collo alzandomi il mento accarezzandomi la guancia con il pollice
Addio mondo, addio tutto
Appoggia il naso sotto il mio collo e il respiro si era bloccato. COMPLETAMENTE
Nicole:edoa per favore
Edoardo:sssh. M piac. Assaje assaje
Mi diede baci umidi sotto il collo chiudendo gli occhi

Edoardo:ti fir ì me.?
Nicole:no. Spostati
Edoardo:la tua faccia ric altro. Comm maje?
Nicole:mi sono svegliata da poco
Mi morsi le labbra vedendolo mentre si leccava le labbra
Edoardo:si?
Si attacca a me
Nicole:si.
Alzai la testa guardandolo davanti a me spingendolo per farlo indietreggiare
Edoardo:quant cazzat.
Mi spinse a lui prendendomi dai fianchi sorridendo antipatico
Nicole:nun rico cazzate.
Edoardo:vai allora.
Si lecca le labbra abbassando la testa

Rimasi a guardarlo con tutta la prepotenza che aveva
Edoardo:nun vaje?
Si mise i capelli indietro
Io ingoiai la saliva guardandolo aprendo la cella
Nicole:vaje tu. A cella è a mia.
Dissi provando a ingoiare la saliva che era come se stessi ingoiando un rospo

Edoardo: 'o saje o punto.?!
Ca nun voi chisto.
Disse prendendomi il fianco chiudendo la cella
Nicole:chi to dice?
Edoardo:a faccia ra toia.
Mi sorrise indisponente mettendosi davanti a me

Io riuscii ad aprire la cella spostandomi uscendo e lui mi seguì
Mi girò subito attaccandomi alla parete con il volto davanti al mio
Edoardo:rammelo. Me sto comportando ben.
Mi sorrise dolce cercando le mie labbra
Io lo guardai
Nicole:puzzi di falsità.
Uscii da la andando a mensa ma mi prese dal polso
Nicole:voglio mangiare cazzo.
Tolsi il polsi
Edoardo:io le tue labbra. Che facciamo?

Io guardai il vuoto
Mi toccò la pancia scoperta giocando con il piercing all'ombelico sentendo i brividi che mi vennero
Edoardo:cazzo.
Mi attaccò al suo corpo
Nicole:che bbuo?
Mi misi a braccia conserte così feci cadere lo sguardo del salernitano sulla scollatura

Sbuffai alzandomi la maglietta
Nicole:pozz ì?
Edoardo:andiamo insieme
Andò avanti a me mettendosi il giubbino di pelle
Io sbuffai guardandolo in tutta la sua bellezza
Edoardo:è pronto.
Si affaccia alla cella di viola e io alzai il sopracciglio andando avanti
Edoardo:vien cca
Mi prese dal polso buttandomi indietro andando avanti
Nicole:faij schiro aro cazzo edoa
Buttai gli occhi al cielo
Edoardo:ric?
Me lo trovai davanti obbligandomi a indietreggiare con la presunzione che apparteneva a quel figlio di puttana
Nicole:Faij schifo edoa.
Provai ad andare avanti ma lui sorrise indisponente prendendomi dal fianco scoperto

Nicole:edoa
Lo guardai storto
Edoardo:pecche faccio schif ora?
Si avvicina a me obbligandomi a fare indietro
Nicole:ti se sporso apposta alla cella i viola.
Edoardo:ra smettere.
Nicole:nun m n fott edoa. Parro quant vojj
Andai avanti e mi prese subito dal polso
Edoardo:io avanti tu dietro
Mi guardò storto andando avanti e alzai gli occhi al cielo raggiungendo la mensa provando a raggiungere Filippo Pino e cardiotrap al tavolo

Edoardo si mise davanti a me bloccandomi il passaggio
Nicole:mi staje rompendo 'o cazzo.
Edoardo:chesto voj
Nicole:famme ì conte.
Edoardo: t'assiett vicin a me
Mi fa indietro facendomi girare
Nicole:giuro ca t accir
Edoardo:fallo pure.
Andò avanti a me
Edoardo:assiettat.
Mi indicò il tavolo di Totò e pirucchio
Io lo guardai e lui mi guardò storto alzando il sopracciglio

Mi andai a sedere sbuffando
Nicole:nun o sopporto
Totò:però t piac.
Mi diede un bicchiere d'acqua e io lo guardai alzando il sopracciglio bevendo
Lui portò il mangiare per me e per lui
Appena venne pirucchio si alzò facendo sedere Edoardo vicino a me
Io alzai il sopracciglio
Edoardo:mangia.
Mi disse mentre continuai a guardarlo e si sedette mettendo la sedia alla storta sedendosi a cavalcioni
Nicole:assiettat comm i cristian edoa.
Dissi mangiando la pasta

Lui mi guarda rimasto male alzandosi e mettendo la sedia bene sedendosi
Mi stropicciai gli occhi stufa di lui

Che ne pensate?

•Mi appartieni• MatteoPaolillo |mare fuori| (FINITA)Where stories live. Discover now