diciassette

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Mio padre non aveva reagito molto bene quando gli avevo detto che sarei uscita con alcuni amici e che la storia di Jungkook era finita. Lui lo aveva capito, ma non si sentiva sicuro. Mi aveva proposto di far entrare i ragazzi prima di andare, sapevo che per avere la sua fiducia, dovevo fargli conoscere i miei amici.

Mi stavo ancora stirando i capelli quando senti il campanello suonare. Mi guardai allo specchio per vedere se ero a posto, poi andai di sotto. Mio padre
mi guardò con gli occhi che brillavano, Lucas mi guardava come se fossi una cosa preziosa, Lisa mi guardò maliziosa. Avevamo notato entrambe che suo
fratello era interessato a me, purtroppo i ragazzi non sapevano come fingere.

-Ciao Y/N- disse Lisa risvegliando il fratello dal suo sogno ad occhi aperti.

-Ciao ragazzi, andiamo?-chiesi

I ragazzi salutarono mio padre, lui mi salutò con un bacio sulla guancia e mi disse di stare attenta.

Una Chevrolet rossa, dei vecchi tempi ed una moto dello stesso colore.

- Io e Minho le abbiamo comprate nello stesso giorno, - spiegò Lucas

-Bè, Rosè, Minho, Wonho e io andiamo in macchina, mentre tu e Lucas andate in moto.- disse Lisa.
La fulminai con lo sguardo, ma lei mi rivolse un
sorriso divertito.

-Certo, per te va bene? - disse dolcemente Lucas

-Certo- dissi non riuscendo a dire di no a quei occhi

Lucas, come il gentiluomo che era, mi aiutò a salire in moto, poi mi aiutò anche a mettere il casco. Mi sorrise poi si sedette.

-Andrò piano, tranquilla.

-Non ti preoccupare, non è la prima volta che salgo su una moto.

Lui scoppiò a ridere e poi sfrecciò lungo la strada, anche se era la verità, mi poggiali lo stesso a lui.

Presto arrivammo al bowling, non si trovava molto lontano da dove abitavo, ma non si poteva sicuramente andare a piedi.

Lucas camminava pazientemente al mio fianco.

-Andiamo a prenotare una pista, ne hanno una che è la mia fortunata. Se ci mettono in squadra insieme, vinceremo di sicuro.

Ci recammo verso la cassa, una ragazza alquanto giovane ci sorrise, appena ci vide arrivare. I suoi occhi si illuminarono appena vide Lucas.

-Ciao Lucas- disse sbattendo le palpebre

-Ciao Yuqi.- disse il ragazzo imbarazzato. Era agitato, quasi come se non volesse che lei continuasse a provarci con lui. Sorrisi, poi mi strinsi a lui e alzai lo sguardo. Gli feci l'occhiolino e lui capí al volo.

-Amore, prendi quella pista, così facciamo vedere a tua sorella quanto siamo forti.- dissi sorridendo dolcemente. Mi baciò velocemente sulla guancia. La
ragazza abbassò lo sguardo e scosse la testa.

-Scusa Wong, ma la sua pista è già stata presa.- disse in tono freddo la ragazza

-Cosa? Sapevi che sari venuto, perché l'hai data a qualcuno?

-Non volevo morire. L'Alfa sembrava già arrabiato di suo.

A quelle parole, io e il ragazzo ci guardano negli occhi. Lui sembrava preoccupato, io ero spaventata all' idea di come lui potesse reagire.

-Alfa?

Jungkook's POV

Sunmi sorrise, alzò le mani al cielo e diede il cinque a Jennie. La ragazza aveva appena fatto strike, facendo guadagnare punti alla sua squadra per
passare in vantaggio. Scossi la testa, mentre sorseggiavo un pó di whisky, i miei occhi si posarono sull'entrata nelle piste. Aspettavo di vederla arrivare.

-Vado io, Alfa?- chiese Yoongi

Annui senza guardarlo, lui si alzò e si preparò per la nostra squadra. Alla fine Taehyung giocava con Nicole, Sunmi con Jennie e io con Yoongi.
È inutile dire che io e lui, vincevano sempre.

Quando lei entrò, è come se il mondo intero sembrò smettere di girare. Non la vedevo da due giorni, ma sembrò essere un'eternità. Era così bella mentre
tirava indietro la testa per sorridere. In quel momento avrei voluto prenderla e portarla via. Troppi ragazzi si erano girati per guardarla.

Due ragazze e tre ragazzi la accompagnavano, ma nessuno raggiungeva la metà della sua bellezza e della sua semplicità. Y/n era di un altro mondo, un
qualcosa di unico.

Qualcosa che io bramavo.

Quasi saltai in piedi quando uno dei ragazzi avvolse il suo fottuto braccio intorno alle sue spalle. Una voglia disumana, di tagliare sia il suo braccio, sia
la sua testa, si impossessò di me.

Taehyung mise una mano sulla mia spalla, costringendomi a sedermi, Yoongi si era avvicinato nel caso in cui fermarmi, se avessi reagito male.

-Non hai alcun diritto di reagire così.- disse Sunmi

Li guardai allontanarsi verso un'altra pista, il fastidio che sentivo nel vederla con qualcuno che non ero io, mi stava uccidendo. I suoi occhi trovarono
finalmente i miei, senti di poter respirare dopo tanto tempo.

Fanculo il piano, io la volevo... Adesso.

𝐡𝐢𝐬 𝐨𝐛𝐬𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧| 𝙟𝙟𝙠Where stories live. Discover now