𝐡𝐢𝐬 𝐨𝐛𝐬𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧| 𝙟𝙟𝙠

trentaquattro

Y/N's POV

La campanella dell'ultima ora suonò, facendo riempire la stanza di sospiri di sollievo.
Afferrai la mia borsa, uscendo dalla classe più in fretta possibile. Mentre passavo per il corridoio, notai Lisa e Lucas poggiati contro gli armadietti.

-Miracolo! Che cos'è il miracolo? La mia presenza con voi- disse il castano in maniera teatrale.

-Da quando prendi lezioni di teatro?- chiesi

-Oh, non sono lezioni di teatro ma di religione. Io penso che gli anni di insegnamento gli abbiano fatto perdere la testa.- disse lui, scuotendo la testa.

-Probabile.- concordò la sorella

Allungai la testa verso la porta, provando a scorgere la sua Mercedes nera parcheggiare davanti al cortile. Mi morsi il labbro, nervosa mentre aspettavo.

-Devi andare?- chiese Lisa

-Già, abbiamo un appuntamento.- dissi

-Allora vai, ci vediamo domani.- disse Lucas sorridendo

Uscii dalla scuola, vedendolo poggiato contro lo sportello della macchina. Stringeva una sigaretta tra le dita della mano destra, un piccolo sorriso si era formato sulle sue labbra quando mi vide. Mi guardai intorno, notando come alcune ragazze lo stessero fissando. Iniziò a bruciarmi lo stomaco, sentivo una sensazione negativa dentro di me. Camminai velocemente verso di lui.

-L'ultima volta che sei venuta da me con quella faccia, Wu ti aveva dato fastidio.-disse

-Kris non centra... Ma qualcosa mi da molto fastidio.- Alzò le sopracciglia e qualcosa nel suo sorriso mi disse che aveva capito perfettamente.

-Ah si? E cosa vorresti fare?- chiese divertito

-Posso mostrartelo direttamente.

Jungkook annuì, sistemandosi meglio con la schiena contro la macchina. Portò le mani sui miei fianchi, avvicinandomi al suo corpo.
Spinsi la sua testa verso il basso, unendo le nostre labbra.

-Luna, hai cacciato fuori le ughie, questo mi fa impazzire.- disse sorridendomi

-Sentiti orgoglio Jeon, succede solo per te.

mi strinse con forza a sè, incatenando il suo sguardo con il mio. Mi morsi il labbro inferiore, sentendo un calore che proveniva dal basso ventre.

Abbassai lo sguardo, mordendomi il labbro inferiore. Spalancai gli occhi quando mi strinse  in un abbraccio, facendo scontrare il mio viso con il suo petto. Mi rilassai tra le sue braccia, sospirando. Jungkook mi lasciò un tenero bacio tra i capelli, facendomi sorridere.

-Penso di aver appena mandato a puttane tutti gli anni di reputazione di cattivo ragazzo.- disse sorridendo

-Faccio diventare buone le persone cattive, è il mio talento.

-Andiamo, devo parlarti di una cosa.-  disse.
Mi aprí lo sportello della macchina, lasciandomi un schiaffo sul fondoschiena mentre entravo.
Lo guardai con indignazione, ma poi scoppiai ridere quando entrò in macchina.

-Cosa devi dirmi?- chiesi mentre metteva in moto l'auto.

Si girò verso di me, incatenando i suoi occhi neri nei miei, vedevo un pizzico di incertezza.
L'Alfa era incerto, ed ero io che lo rendevo in questo stato.
Mi fisso per alcuni secondi, che sembravano anni, e parlò con la sua voce profonda e calma.

-Tu mi hai parlato del tuo passato, mi sembra giusto che ti dica il mio.

Non parlai, lo guardai premere l'acceleratore e partire verso una meta a me ignota.