ventisette

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Y/n POV

Mi guardai allo specchio un'ultima volta, cercando di trovare un minimo difetto. Erano passate ventiquattro ore da quando Kim Yugyeom aveva
avvertito i suoi cari amici dell'arrivo degli australiani.
Avevano un affare in sospeso con questo clan, e il capo di questo clan voleva conoscere i
suoi nuovi fornitori prima di fare qualche errore.

Non sapevo che cosa indossare per una serata simile, mi sembrava troppo informale indossare solo un jeans e una maglia qualunque, ma sembrava
troppo formale un vestito. Alla fine, avevo trovato una gonna e un maglioncino rosa. Avevo raccolto i capelli in uno chignon, siccome avevo fatto la doccia senza asciugarli, ed erano troppo disordinati per poterli lasciare sciolti.

-Oh porca puttana.-esclamò una voce alle mie spalle.

Mi girai di scatto, trovando gli occhi famelici di Jungkook fissarmi dal basso verso l'alto. Lui é così elegante. Indossava una camicia bianca e una giacca
nera e dei jeans. Niente cravatta o papilon.

-Sei...wow.- dissi

Anche lui sembrava voler dire qualcosa, ma dei rumori glielo impedirono. Mi prese per i fianchi e mi guidò fuori.

-Giuro che ucciderò tutti quelli che proveranno anche solo a rivolgerti la parola-ringhiò al mio orecchio. Strinse possessivamente i miei fianchi.

Tutti i ragazzi erano presenti per la serata, e quando vidi Sunmi e Jennie mi convinsi di non essere così fuori posto. Jimin e Yoongi indossavano semplicemente una T-shirt e dei jeans, mentre Taehyung portava una camicia. Poi i miei occhi si posarono sui ospiti. Erano cinque, tutti estremamente eleganti. Quello che credetti essere il capo, era un uomo alto, sul suo volto una barba
ben curata che gli dava un'aria più seria e formale. Con lui c'erano altri tre uomini ed una ragazza.

Due sembravano essere più giovani del capo, mentre il terzo era giovanissimo, forse aveva la stessa età di Jungkook. La ragazza era bellissima, emanava
un'aura di potere e sicurezza, da farmi sentire quasi in imbarazzo.

-Signor Bang, lui é il mio "famoso" amico Jungkook.-disse Yugyeom quando ci vide arrivare.

-E' un piacere conoscerla, Yugyeom mi ha parlato tantissimo di lei e del suo clan.-disse Jungkook porgendogli la mano.

-Spero solo cose buone...E mettiamo da parte le formalità, diamoci del tu e chiamami pure Alec.-disse l'uomo stringendo la mano di Jungkook.

-Lui é mio figlio Christopher-indicò un uomo di bel aspetto.-Un mio socio di fiducia, Felix -altro uomo, egli un po' bassino ma intimidatorio.-Un mio nuovo acquisto, Christian.- presentò il più giovane.-E mia figlia Hannah.

Jungkook sorride a tutti, ma vedo che è un sorriso falso, forzato.

-Loro sono il mio gruppo. Ho fatto in modo che ci fossero tutti in modo tale che tu potessi conoscerci tutti.-disse Yugyeom -Sunmi, Jennie, Taehyung,
Yoongi e Jimin. E ovviamente anche Jungkook.-li presentò lui

-E tu chi sei bellissima?- chiese, porgendomi educatamente la mano. Portai la mia nella sua, ma invece di stringerla, vi depositò un bacio in maniera elegante. I miei occhi guizzarono su Jungkook, la quale lo stava fulminando con lo sguardo. Tuttavia uno sguardo severo da parte di Yugyeom gli impedì di agire.

-Lei é Y/n, la ragazza di Jungkook.-disse Yugyeom.

-Un bel nome per una bella ragazza.- disse l'uomo

-Perché non ci sediamo?-propose Jimin, forse sentendo il nostro disagio.

Il resto della cena passò tranquillamente, furono principalmente Yugyeom e Alec a parlare, di tanto in tanto, si univano anche Jungkook e i due uomini.

Parlavano principalmente di droga, e i due amici cercavano di convincere gli uomini a comprare la loro roba, affermando la qualità e assicurando che fosse la migliore. Poi Alec chiese di provare la roba, quindi lui, Yugyeom, Christopher e Jungkook, si alzarono dalla tavola per poter andare in un'altra stanza.

-Sembra sia andato bene.-sussurrò Jennie al mio orecchio. Nel frattempo, Felix parlava con Hannah e Christian ascoltava attentamente, ma il suo
sguardo spesso si posava su di me.

-Tu credi?-chiesi girandomi verso di lei.

-Yugyeom sembrava felice e Alec sembrava tranquillo, tutto nella norma.-disse alzando le spalle, poi sorseggiò un pò di vino dal suo calice.

-Quella tipa non mi piace.-borbottò Sunmi a bassa voce, lanciando degli sguardi infuocati a Hannah.

-E' cresciuta in questo mondo, é ovvio che sia così.-disse Jennie.

-Porco cazzo, no.-sussurrò Sunmi. Jennie spalancò gli occhi, fissava qualcosa alle mie spalle. Mi girai e capii. Christian stava venendo verso di me.

Guardai velocemente la porta dalla quale era sparito Jungkook, pregando di cacciarlo via prima del suo arrivo.

-Hey-sussurrò timidamente.

-Hey.-dissi, abbassando lo sguardo.

Ti prego, capisci che non voglio le tue attenzioni e vai via prima che Jungkook ti veda.

Alec ha ragione, sei proprio una bella ragazza.-disse sorridendo

Lanciai uno sguardo d'aiuto verso Jennie e Sunmi, sperando che loro fossero d'aiuto.

-Amico, lei é impegnata.-disse Jimin. Lo ringraziai con lo sguardo. Tutti sapevamo quello che sarebbe successo, sicuramente le cose si sarebbero messe male, né per quel ragazzo né per il loro affare.

-Lo so...ma dalle nostre parti non ci dispiace condividere.-sussurrò. La sua mano si avvicinò a me, toccando i miei capelli e portando una ciocca dietro
l'orecchio.

Non ci fu il tempo per reagire, oppure per capire cosa fosse successo, il corpo di Christian sembrò volare dalla parte opposta della stanza. Un urlo acuto abbandonò le sue labbra e poi lui si piegò sulla tavola.

Senti la nausea colpirmi in pieno, delle lacrime si formarono ai lati dei miei occhi mentre portavo le mani alla bocca.

Jungkook era arrivato, lo aveva visto e aveva bloccato la sua mano sul tavolo, trafiggendola con un coltello.

𝐡𝐢𝐬 𝐨𝐛𝐬𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧| 𝙟𝙟𝙠Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon