Chapter 02: That guy...

2.1K 116 26
                                    

Avete presente quella fantastica energia che si ha quando ci si deve alzare, alla mattina? Bene, io no.
Quella maledetta sveglia continua a suonare.
La prendo e la lancio per terra. Il suono cessa.
Mi alzo o per meglio dire, rotolo, fino al bagno.
A differenza di molti altri adolescenti, alla mattina non riesco mai a far la doccia. Ci metterei troppo. Mi limito a darmi un rinfrescata veloce, con l'acqua fredda. Almeno quella mi aiuta a svegliarmi.
Appena finisco, inizia la solita routine di tutti giorni:
-mi lavo i denti;
-mi lavo il viso;
-mi fisso allo specchio;
-indosso i jeans;
-mi soffermo a guardare la cicatrice;
-sposto lo sguardo;
-finisco di vestirmi.

Afferro lo zaino ed esco di casa.
Cerco nella tasca della felpa le mie amate cuffiette.
Le collego al cellulare e inizio ad ascoltare la musica.
Faint dei Linkin Park, per svegliarsi è ottima.
Arrivo a scuola in venti minuti.
Centinaia di ragazzi camminano nell'atrio, travolgendomi completamente.
Riesco a raggiungere il mio armadietto sana e salva.
Come al solito, Lori mi raggiunge. Finisco di sistemare le mie cose, poi ci dirigiamo a biologia.
Ci sediamo in seconda fila.
Mi volto per chiedere una cosa a Chris, ma qualcosa attira il mio sguardo.
Un ragazzo biondo, seduto in ultima fila.
Non avevo mai fatto caso a lui.
Indossa una giacca di pelle nera, dei jeans anch'essi neri e delle convers - nere ovviamente -. Ha il capo abbassato e un folto ciuffo di capelli gli ricade sul viso.
È seduto da solo.
Appena il professore entra, lui alza appena lo sguardo.
Ora lo riconosco!
È il ragazzo che mi aveva riportato il libro ieri!
Lori richiama la mia attenzione, così mi giro.

//

È l'ora di musica. Stranamente anche il ragazzo biondo presta attenzione.
"...quindi ragazzi ho deciso di assegnarvi dei lavori di coppia. Per la festa di fine anno, ogni coppia dovrà presentare una canzone e cantarla."
Tipico.
"Ma la canzone dovrà essere scritta da voi."
Tipo High School Musical.
Tutta la classe inizia a parlare per scegliere le coppie.
"Fermi!" Urla il professore. Pover uomo, non lo caga nessuno. "Le coppie le sceglierò io." Tutti protestano. A me non interessa più di tanto.
Il prof inizia ad elencare i cognomi. Alcuni si guardano sorridenti, altri disgustati.
Jen finisce con uno dei suoi amici stupidi.
"Bene. Ecco le coppie."
Ma rimane ancora il mio nome! A quanto pare non sono l'unica ad essersene accorta...
"Mi scusi, ma la Marano non ha un compagno. E nemmeno Lynch." Fa notare Jen.
Lynch? Deve essere il cognome del ragazzo.
Io lo guardo e noto che lui già sta guardando me, ma distoglie subito lo sguardo.
Il professore inizia a balbettare.
"Ehm... beh... la signorina Marano può... può decidere se farlo in coppia oppure da sola... è nuova e..." La voce del prof si spegne.
"Per me va bene farlo in coppia." Rispondo.
Tutta la classe si volta a guardarmi, con espressioni sconvolte in viso, come se avessi detto la peggiore delle blasfemie.

//

È tutta la mattina che voglio chiedere informazioni a Lori su quel ragazzo! Ma non riesco mai a parlarle.
Idea!
Le parlerò ora, visto che dobbiamo andare alla mensa.
Afferro il mio zaino e corro a tutta velocità verso la mensa. Spintono e pesto piedi ad alcuni poveri primini.
Cerco con lo sguardo Lori.
Siamo in 2000 in questa scuola! Come farò a trovarla?!
Decido di rinunciare.
Faccio per andarmene, quando mi imbatto in una ragazza mora.
"Lori!" Esclamo.
"Che succede Laura?" Domanda lei.
"Vorrei chiederti una cosa."
"Dimmi pure." Mi sorride.
"Tu conosci quel ragazzo che è a biologia con noi? Quello biondo, tutto vestito di nero e..." Il sorriso svanisce dalle sue labbra. Mi guarda con aria pensierosa.
"Non è il posto adatto per parlarne." Dice semplicemente. "Andiamo."
Si incammina lungo il corridoio.
Io mi limito a seguirla.

//

"Cosa vuoi sapere di lui?" Mi domanda, severa, ma allo stesso tempo paziente.
"Perché è sempre solo? Perché tutti lo ignorano. Frequenta dieci dei miei corsi, ma nessuno gli parla ed anche lui non prova nemmeno a dire qualcosa."
Lori si limita a guardarmi. Si capisce che sta cercando le parole adatte.
"Stai alla larga da lui."
"Cosa? Perché?"
"Laura, lui non è una buona compagnia."
"Ma perché?"
"Giusto. Tu sei nuova e non lo sai. Ross..." Ecco il suo nome. Devo dire che è un bel nome. "...ha fatto scelte sbagliate."
"Intendi che fuma o che si droga?"
"No, magari. Intendo dire che... ha ucciso una persona e ne ha ferite altrettante. In oltre ha problemi di autocontrollo, se si arrabbia è la fine. Per questo tutti gli stanno alla larga e nessuno gli parla. Anche a casa con la sua famiglia è così."
"Ma tu che ne sai di com'è a casa?" Domando, alzando un sopracciglio.
"Beh... vedi, io... sono sua cugina."
E come se un macigno mi fosse caduto addosso, spalanco la bocca, stupefatta.

~Angolo autrice:
Heilà come ve la passate?
Ditemi, vi sta piacendo la storia :3 Bello il Ross assassino e maniaco, eh? XD
Dovrei smetterla...
Comunque, faccio la seria per un secondo.
Sinceramente, cosa ne pensate?
Se vi sta piacendo, votate e commentate ;)~

Ellingtons-wife

||Paralyzed|| A Raura Fanfic.Where stories live. Discover now