Giallo I ''Un impetuoso incontro''

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Evelyn aveva dimenticato il portafoglio da qualche parte.

La giovane donna aveva aperto cassetti, rigirato le tasche, persino disfatto il letto ma del portamonete non c'era alcuna traccia.

"Va bene, non fa niente. Non credo che i soldi possano servire in questa situazione.

Posso cercarlo benissimo domani"

Disse Evelyn tra se e se mentre era intenta ad analizzare i vestiti all'interno della cassettiera.

Giallo entrò nel bagno della sua stanza e iniziò a lavarsi i denti osservando il suo riflesso nello specchio.

Era in una brutta situazione, lo doveva ammettere.

In mezzo a diciassette peccatori sola e sperduta.

Sarebbe stato difficile vincere ma tutti si sarebbe ricordati di...

Oh cazzo...

Il portafoglio...

Conteneva i documenti di Giallo!

Il suo nome, identità e dati sensibili erano contenuti in quella piccola tasca di tessuto!

Se qualcuno avesse trovato il borsellino prima di lei, avrebbe avuto un vantaggio incredibile sulla povera ragazza.

Evelyn non poteva permetterlo!

Evelyn doveva salvaguardarsi!

Se no chissà cosa le sarebbe successo...

Fu così che Giallo uscì frettolosamente dalla sua stanza e corse con tutte le sue forze verso la sala da ballo.

Doveva essere assolutamente lì!

Quella era l'unica stanza che Evelyn aveva visitato!

Se il portafoglio non si fosse trovato in quella sala, Evelyn avrebbe potuto definire la sua esperienza di gioco finita.

La donna aprì le porte della sala da ballo con la stessa violenza con cui le aveva aperte qualche ora prima, però senza mietere alcuna vittima.

Evelyn entrò nella vuota stanza, all'interno non era presente alcun essere vivente.

Giallo camminò lungo la stanza in cerca del borsello perduto, finché non inciampò su qualcosa.

Evelyn indietreggiò e cercò di capire l'oggetto del suo sfortunato incidente.

La donna scoprì che era appena inciampata su Viola!

L'uomo si era addormentano sul pavimento della sala.

Giallo non aveva notato la presenza dell'altro partecipante, essendo sicura che l'esistenza del genere umano si sviluppasse dal metro in su.

Giallo si accovacciò di fianco al viso dell'uomo e disse dolcemente:

"Sveglia piccola principessa".

L'uomo rimase impassibile.

La donna provò a insistere dando pacche e schiaffi in diverse parti del corpo, ma Viola non si muoveva di un centimetro.

Allora Evelyn sfruttò l'occasione per usare la schiena di Viola come una comoda sedia ed iniziare ad riflettere.

Dov'era Ocra?

Giallo si ricordava di aver affidato qualche minuto fà il piccolo principe ubriaco alla donna dai lunghi capelli corvini.

Perché Viola giaceva sul pavimento?

Che fosse andata a dormire?

Molto probabilmente.

Quasi sicuramente.

The Murderer's HouseOnde histórias criam vida. Descubra agora