istinto
madame*scusate per eventuali errori*
POV GIOVANNI
Era finita che Giulia non me l'ero scollata di dosso ed era rimasta lì sopra di me tutto il tempo, scherzavamo e ci facevamo il solletico a vicenda
Giù:"Ti prego smettila" era tutta rossa
G:"Mai" dissi continuando a farle il solletico
G:"Tre parole e ti lascio andare"
Giù:"Gio basta" disse esasperata
G:"Tre parole" lei sbuffò
Giù:"Ti voglio bene" e mi staccai
G:"Così va meglio" risi soddisfatto
Giù:"Non è giusto questo si chiama bullizzare"
G:"Ma stai zitta pulce"
Giù:"Non chiamarmi più così" disse arrabbiata
G:"Pulce, pulce, pulce"
Giù:"Ti odio" e si rubò il mio cuscino
G:"Hey ma quello è mio"
Giù:"Io ho ancora sonno" disse facendo gli occhi da cerbiatta, la guardai divertito
Giù:"Tu non hai sonno?"
G:"So dove vuoi arrivare e no" risposi
Giù:"Non vorrai lasciare che la tua migliore amica dorma da sola e senza cuscino"
G:"Ti metto a dormire fuori giuro"
Giù:"Vedi tu mi bullizzi"
G:"È tutto il pomeriggio e tutta la sera che siamo abbracciati e giochiamo" gli dissi facendole notare ciò
Giù:"Si ma son le undici ed è l'ora della nanna" disse con la voce da bimba
G:"Va bene" e lei iniziò a battere le mani ed eccola a chiedermi altro
Giù:"Mi dai qualcosa per dormire" chiese di nuovo facendo gli occhi da cerbiatta
G:"Non so vuoi pure casa mia" dissi scherzando, mi levai la felpa e gliela passai rimanendo a petto nudo, le sue guance si colorarono di un leggero rosso
Giù:"Io dovrei cambiarmi" disse guardandomi leggermente imbarazzata
G:"Giusto" dissi deglutendo
G:"Devo uscire?" ma mi desi dello stupido
Giù:"Si" alzai le mani in segno di resa e uscì lasciando la porta socchiusa e dallo spiraglio della porta vidi la sua schiena nuda, mi girai subito
G:"Dannazione" dopo un minuto bussai, anche se vedevo perfettamente che era vestita
G:"Posso entrare?"
Giù:"Si" la guardai con la felpa che le stava gigante
G:"Mi fa troppo ridere" e lei si guardò ridendo, mi aprì le braccia e la presi in braccio e la sua pelle si scontrò con la mia, le sue cosce erano a contatto col mio petto, lei non ci fece caso io purtroppo si, il mio corpo reagiva al minimo movimento che lei compieva, spensi la luce e la poggiai sul letto, lei si sistemò meglio tra le mie braccia e io le baciai la testa
Giù:"Non è che te ne vai?" chiese preoccupata con una vocina di bambina
G:"Non scappo da nessuna parte rimango qui con te" lei sorrise, la sua pelle rabbrividì al contatto con la mia pelle pallida e gelida, nel buio pesto della notte si mise a tracciare tutti i contorni dei lividi e delle ferite presenti sul mio petto col dito, mi sentì scoperto da tutto, di solito lividi, feriti e cicatrici li coprivo, li odiavo, tenevo sempre le maniche lunghe e stavo costantemente con le felpe, però ora con lei mi sentì al sicuro, lei si addormentò tra le mie braccia e io dopo averla ammirata per un po' la seguì in un sonno profondo.
Mi svegliai con le carezze di qualcuno
Giù:"Ei" disse con voce roca, la guardai e rimasi incredulo del fatto che lei fosse accanto a me
G:"Ei" e lei rabbrividì al mio tono di voce
G:"Dormito bene"
Giù:"Più che bene, tu mi vizi" e io sorrisi, apri l'armadio per mettermi una felpa
Giù:"Perché ti copri" mi chiese, non mi girai
G:"Non mi piace mettermi a nudo" dissi svagando e lei annui senza fare altre domande
G:"Non ti alzi" e lei nego rimanendo abbracciata al cuscino
G:"Non volevi andare al mare?" lei spalancò gli occhi e si mise a saltellare e battere le mani
Giù:"Si si"
G:"Allora devi alzarti" dissi
Giù:"Se esci mi sistemo così andiamo" rispose divertita
G:"Questo gioco non mi piace" dissi sbuffando, uscì nuovamente per far sì che lei si cambiasse, sta volta non mi girai
G:"Posso entrare" mi fece tenerezza ancora con la mia felpa addosso
Giù:"Outfit perfetto"
G:"Spacca" la tirai per un braccio. e uscì di casa
Giù:"Ti prego prendiamo il bus sono troppo stanca" disse poggiando la testa sulla mia spalla
G:"Ma se hai dormito tutto il pomeriggio e tutta la notte" risposi ridendo
Giù:"Ma le mia gambe so stanche"
Giù:"Ti prego"
G:"Hey cimice stiamo sfruttando troppo quegli occhi da cerbiatta che ti ritrovi" e lei rise
Giù:"Perfavoree" sbuffai e salì sul bus con lei, mi veni uno strano groppo in gola che non riuscì a mandare giù, lei si mise seduta e mi fece cenno di sedermi
G:"Certo che noi alle otto di mattina stiamo andando a rompere le palle a De quando oggi era il primo giorno che poteva dormì fino a tardi" e lei scoppiò a ridere
Giù:"Colpa sua che tiene gli amici che hanno l'insonnia" disse poggiandosi con la testa sulla mia spalla
Giù:"Quindi andiamo veramente al mare?"
G:"Dipende, se loro vogliono andare andiamo sennò"
Giù:"Andiamo io e te"
G:"Non era questo il patto" dissi lamentandomi
G:"Non dipende da me l'andare o no perché io non ci andrei a priori" e lei rise
Giù:"Uffa sei monello"
G:"Non mi piace il mare cosa ci trovate di bello, poi manco fossimo alle Maldive" e lei rise
Giù:"Ma è bello"
G:"Per te"
Giù:"Ti farò cambiare idea" disse sicura delle sue parole
G:"Io ne dubito"
Giù:"Si si" e il resto del tempo lo passammo in silenzio a guardare fuori dal finestrino, lei ammirava il paesaggio attentamente, sembrava incantata e io ero incantato a guardare lei che guardava il panorama, un po' contorta come cosa diciamo come me, dopo quaranta minuti credo passati sul bus fu il momento di scendere
G:"Andiamo?" chiesi e lei salto giù
G:"Come fai ad avere tutte queste energie io già mi son stancato" dissi esausto
Giù:"Sei tu che hai ottant'anni" rispose ridendo
G:"Mi sento parecchio offeso" e lei rise
G:"Giù"
Giù:"Mh"
G:"Corri"
Giù:"Perché" chiese confusa
G:"Perché se ti prendo ti faccio fuori e secondo devi rimangiarti ciò che hai detto" lei rise e iniziò a correre
Giù:"Gio dai" disse cercando di andare il più veloce possibile, ma dopo poco l'afferrai
G:"Presa, che avevi detto prima?"
Giù:"Sei permaloso"
G:"Io allora tu"
Giù:"Tu lo sei di più"
G:"No tu lo sei di più" e iniziammo a discutere
G:"Siamo arrivati" e lei se ne accorse ora che eravamo veramente arrivati, io mossi la testa sconsolato
G:"Suona"
Giù:"Mi urlano di sopra"
Giù:"E se c'è la madre"
G:"Lo sto facendo fare a te così in caso io scappo"
Giù:"Hai ancora paura di parlare con gli adulti che non conosci"
G:"Molta" lei si avvicinò lentamente e poggio il dito sul campanello
C:"Mamma che ti sei dimenticata" disse aprendo la porta e facendo ridere Giulia, lei alzò gli occhi assonata
C:"Pure quando si può dormire"
D:"Chi è"
C:"I nostri amici preferiti" disse ironicamente e Giulia scoppio a ridere
Giù:"Ci fate entrare?" Deni sbuffò e annui
D:"Io ora vado a dormire"
C:"Andiamo insieme"
G:"Si accolgono così gli ospiti" dissi scherzando e loro mi incenerirono con lo sguardo, Denis salì su, invece Chiara si rimise a dormire però sul divano insieme a Giulia
Giù:"Io avevo un ideona"
C:"Che idea avevi?"
Giù:"Io volevo andare al mare"
C:"Ci andiamo più tardi" lei annui ridendo guardando me
G:"Io farò di tutto per non venire"
C:"Non ti piace il mare?"
G:"Non mi piace"
C:"Pazzo sgravato" e io mi misi seduto accanto a loro
Giù:"Almeno qualcuno è d'accordo con me"
C:"Ma d'accordissimo"
Giù:"Pazzo pazzo" io sbuffai
G:"Siete cattive nei miei confronti"
C:"Che cattive giù lo stiamo proprio bullizzando" e lei rise
Giù:"Io quasi quasi dormo con loro" io spalancai gli occhi
G:"Ieri hai dormito letteralmente tutto il giorno"
C:"C'è sempre tempo per dormire" rispose appoggiandola
G:"Che voglia che avete di dormire veramente"
Erano passate un paio di ore e finalmente Denis si era svegliato
G:"Bro mi hai salvato la vita, mi sto disperando con ste due" e loro risero
G:"Sono aggressive troppo sopratutto la tua sorellina mi istruisce male l'amica" dissi facendo scoppiare a ridere Giulia
D:"Non mi toccare il bimbo" e tutti e quattro scoppiammo a ridere
D:"Mi spiegate perché siete spuntati qua alle otto di mattina, che poi ora sono le undici" io indicai Giulia incolpandola
Giù:"Io?"
G:"Mi ha costretto a venire qua perché voleva andare al mare"
D:"Giulia ti adoro, sto letteralmente morendo di caldo"
Giù:"HO VINTO" disse indicandomi
GIÙ:"ANDIAMO AL MARE" e iniziò a saltellare, io sbuffai
D:"Dai ma a chi non piace il mare" Giulia e Chiara mi indicarono
G:"Ma che ci trovate di speciale"
D:"Lo scoprirai oggi"
Giù:"De"
D:"Dimmi principessa" e lei rise
Giù:"Giochiamo alla play" io spalancai gli occhi
D:"L'ho fatta andare in fissa scusate" disse alzando le mani in segno di resa
G:"Ma tu da quando?"
Giù:"Colpa sua"
D:"Fammi fare colazione e ti porto su a giocare" lei annui saltellando
C:"C'è la colazione" chiese alzandosi
D:"Per svegliarti ci vuole il cibo"
G:"Mi nutri l'amica che non ha mangiato"
D:"Mi apro un bar prossimamente"
D:"Tu hai fame?" io annui
C:"Prima volta che lo vediamo mangiare facciamo progressi" e io risi
D:"Io l'ho detto mi apro un bar"
D:"Che volete"
C:"Non è che il mio fratellone mi farebbe il latte coi biscotti" disse facendo gli occhi dolci
D:"Tu Giù?"
Giù:"Stessa cosa"
G:"Solo il latte" e lui annuì
D:"Qua io mi sono specializzato in cucina"
G:"Diventerai un cuoco stellare"
D:"Tenete" io afferrai la tazza e iniziai a bere
G:"Giù"
Giù:"Dimmi" disse, era sporca di latte sulle labbra e ciò mi fece ridere
Giù:"Hey che ti ridi"
G:"Niente niente ti volevo dire che sei l'unica a sapere la strada per arrivare a mare"
G:"Perché io non ci sono mai stato e loro mi sa neanche"
C:"Ci siamo stati una volta ma chi se la ricorda la strada"
Giù:"Mi mandate in crisi così"
D:"Vuoi giocare quindi?" disse mettendo la mia e la sua tazza nel lavandino
Giù:"Si"
D:"Allora fai veloce intanto vado ad accenderla"
G:"Andiamo insieme" dissi mollandoli una pacca sulla spalla
G:"Certo che Giulia che gioca alla play mi è nuova mai sentita"
D:"Potrei averla fatta fissare in queste due settimane"
D:"Le piace giocare a fifa ci credi" io risi
G:"È brava?"
D:"Un po' scarsa ma se la cava"
G:"Ci sta"
D:"Sicuramente più capace di mia sorella è che si fa gli autogol" io scoppiai a ridere insieme a lui
G:"Mi sento cattivo ma mi fa ridere"
D:"A chi non fa ridere"
C:"A me" disse sbuffando
Giù:"Hai fatto?"
D:"Certo" disse passandole il joystick, io scesi sotto per prendere un bicchiere d'acqua
C:"Ei" disse sorridendo
G:"Ciao"
C:"Che cerchi?"
G:"L'acqua" dissi girandomi e ritrovandomela davanti, mi scontrai col suo corpo e l'afferrai per evitare che cadesse, lei era imbarazzata, io accennai un sorriso e la sorpassai
C:"Che ti prende"
G:"Niente"
C:"Sei freddo con me dà quel"
G:"Non dire da quando" non volevo ricordare quel giorno, avevo impiegato giorni a dimenticarlo ma non per colpa sua, ma avevo dei ricordi troppo brutti quel giorno, mi si piazzò davanti e io la guardai negli occhi
C:"Hai ragione su quello che dicevi ieri"
G:"Cosa ho detto ieri" chiesi confuso
C:"È vero che mi piaci ma non ti dà il diritto di trattarmi così"
G:"Io non ho mai detto che tu mi piacessi te lo sei immaginato"
C:"Però mi sembra che me l'hai fatto capire"
G:"Io non son capace di provare certi sentimenti, nessuna mi fa né caldo e né freddo"
C:"Giustamente tranne Giulia, lei è l'unica che la guardi con la faccia da cretino"
G:"Dove vuoi arrivare"
C:"Tu hai detto a Giulia che ti piacevo un po"
G:"Giulia dovrebbe chiudersi la bocca" dissi maledicendola
G:"Era arrabbiata con me e io ero addolcito dal momento e ho sparato una grandissima cazzata" la ferì con quelle parole
C:"Quindi mi hai preso solo in giro?" disse a bassa voce
G:"Non ti ho preso in giro, non ho mai iniziato niente"
C:"Certo quindi tutto quello che hai fatto me lo sono immaginata da sola"
G:"Dimmi cosa ho fatto"
C:"Tu mi hai baciata e hai fatto altro che ora non ti sto a elencare"
G:"Ma hai l'idea di quante ragazze ho baciato tanto per" lei sbuffò, senza volerlo l'avevo ferita
G:"Aspetta" dissi afferrandola
C:"Ti sei già spiegato non credi"
G:"Non lo penso veramente"
C:"Allora mi spieghi qual'è il tuo dannato problema"
G:"Più sto con te più allontano Giulia da me senza volerlo e capisci che non voglio allontanarla perché ci tengo troppo a lei"
C:"Però più stai con lei più ti allontani da me"
G:"Lo so e sto cercando di trovare un equilibrio tra le due cose"
C:"Quindi?" sbuffai e lo ammisi
G:"Ha ragione Giulia un po' mi piaci ma non montarti la testa" dissi recuperando il bicchiere d'acqua, lei mi abbracciò, aveva bisogno di essere abbracciata
G:"Hey ma che hai" dissi stringendola
C:"Mi da fastidio quando sei freddo con me"
G:"Lo so e mi dispiace" le spostai i capelli dietro l'orecchio e le baciai il naso facendoglielo arricciare, poi le baciai la guancia, poi la testa e infine le labbra
C:"Lo sai di essere incoerente"
G:"Purtroppo si anche se non vorrei" lei sorrise
D:"Bro" mi staccai alla velocità della luce da Chiara
G:"Dimmi" dissi bevendo
D:"Venite"
C:"Si"
G:"Chi ha vinto"
Giù:"Io" disse ridendo
D:"Non chiedermi come ha fatto non lo so"
C:"Ci prepariamo per il mare"
Giù:"Io son d'accordo con Chiara" e corse via con lei
D:"Non ti prepari" disse levandosi la maglia
G:"Bro io anche se vengo non ho intenzione di andare oltre la sabbia" lui rise
D:"Ma dai"
G:"Io non son d'accordo già è tanto che sto venendo"
D:"Bro fidati anche se stai sulla spiaggia ti conviene metterti il costume"
G:"Bro ma non mi va"
D:"Ti fidi di me" sbuffai e annui e lo ascoltai, mi metteva a disagio stare senza le mie solite felpe e pantaloni lunghi, infatti mi rimisi la felpa e il pantalone sopra il costume, uscì dalla porta e mi buttai sul divano, non avevo completamente voglia, non volevo andarci
Giù:"Cos'è questa faccia triste"
G:"Non mi va" dissi sbuffando
Giù:"Sembri un po' un bambino"
G:"Io non ti costringo a fare cose che tu non vuoi"
Giù:"Gio stiamo semplicemente andando al mare"
Giù:"Puoi stare tranquillo?"
G:"Ci provo" e lei annui
D:"Andiamo?" tutti annuirono, io mi alzai per ultimo, camminavo dietro di loro che scherzavano e ridevano, ma la mia voglia di scherzare era passata, avevo un grosso groppo in gola, dopo venti minuti arrivammo, sentì la brezza del mare e la salsedine sul mio corpo, il cuore prese a battermi all'impazzita, era pieno di gente fin troppa per i miei gusti
Giù:"Non ti piace?"
G:"Per niente" dissi impalandomi lì dove ero
Giù:"Dai vieni?"
G:"Non voglio" lei mi afferrò la mano e lentamente mi tirò
Giù:"Giuro che non è così male" il sole mi dava parecchio fastidio agli occhi, si misero in un punto e io con tutti i vestiti addosso mi buttai sulla sabbia e poggiai la schiena al massò che c'era dietro di me
Giù:"Mi fai sentire in colpa così" io la ignorai, ero concentrato a guardare il gruppo di ragazze dietro di lei, Denis di colpo mi guardò
G:"Potrebbe iniziarmi a piacere questa giornata" loro si girarono confuse
D:"Troppo forte bro" mi tirò su
Giù:"Non provarci nemmeno"
G:"Hai detto tu che dovevo divertirmi"
C:"Ti prego Giulia sto morendo di caldo andiamo" lei annui ridendo, non avevo ancora messo a fuoco le loro due figure in costume
G:"Cazzo chi le aveva viste" lui rise
D:"Vieni?"
G:"Non mi avvicinerò mai li" rise e le segui, li tenevo sotto d'occhio e sopratutto tenevo d'occhio quel gruppo di ragazzi che c'era la vicino, avevano gli occhi puntati su Giulia e Chiara, sta volta la cosa mi dese fastidio, mi dava fastidio il modo in cui le guardavano, cercai di concentrarmi su altro, ma quei ragazzi erano dannatamente vicini, si stavano avvicinando a lei, rabbrividì, di colpo messi da parte il disagio e mi levai la felpa e nel momento giusto mi misi dietro di lei afferrandola e tirando un occhiata gelida a quel gruppo, i loro sorrisini si congelarono, io deglutì quando mi resi conto di essere a petto nudo e tornai ad essere a disagio
Giù:"Che miracolo è appena successo"
D:"La gelosia ti fa male" ma non li ascoltavo ero dentro una bolla d'ansia, sentivo troppi occhi puntati su di me, l'aria iniziò a mancarmi, la prima ad accorgersene fu Chiara
C:"Stai sbiancando in una maniera assurda apposto" iniziai a strofinare le mani e muoverle nervosamente, ora tutti e tre erano girati verso di me, di colpo mi girai e ritornai dove ero, mi rimisi la felpa alla velocità della luce e cercai di tranquillizzarmi
C:"Che lì è preso"
D:"Non lo so" dopo un po' tornarono
Giù:"Apposto?"
G:"Si" dissi in modo distaccato
C:"Ama andiamo un attimo alle docce?" lei annuiPOV GIULIA
Seguì Chiara verso le docce, c'era una fila assurda ed eravamo abbastanza lontane da Gio e De
S:"Eii principessa" disse un ragazzo piazzandosi davanti a me, io ero a disagio e cercai d'ignorarlo, sembrava quasi ubriaco
S:"Piacere Sebastian" alzai lo sguardo per scrutarlo e cavolo se era bello
S:"Sei sempre così bella o oggi è un caso" io arrosì
S:"Vuoi venire con me sono con i miei amici" disse indicandomi il gruppo dei suoi amici
C:"Giulia ripigliati"
C:"Se ti vede Gio è il momento giusto che fa fuori sia lui che te" io l'ignorai e lo segui, era simpatico da morire e tremendamente bello
S:"Dovrebbero esporle nei musei le divinità come te" io mi imbarazzai e risi
S:"Eri sola con la tua amica" io negai
Giù:"Ero con dei miei amici e lei ma non so dove siano" dissi mentendo lui rise
S:"Io non lascerei mai una bella come te da sola" mi morsi l'interno guancia, sentì un ombra coprirmi, lui alzò lo sguardo
G:"Mi spieghi che cazzo stai facendo" io mi girai spaventata da quel tono
Giù:"Stavo solo parlando con lui"
G:"Mi spieghi da quando parli con gli sconosciuti"
S:"Chi ti dice che non mi conosce" notai la scintilla di rabbia nei suoi occhi
G:"Non metterti in mezzo"
S:"Perché sennò che fai, mi fai un occhio nero" disse intenerito, strinse i pugni fino a far uscire le vene fuori
Giù:"Andiamo?" i suoi occhi erano furiosi, il ragazzo difronte a me rise e se ne tornò nel gruppo
G:"Sei una cogliona di merda" non si era mai arrabbiato così tanto con me, discutevamo e ogni tanto urlava, ma mai aveva fatto così, lui si girò innervosito e tirò un pugno
G:"Cammina Giulia sparisci" io annui e tornai da Denis e Chiara, lui stava dietro era troppo nervoso
D:"L'hai fatto incazzare di brutto" io mi girai
C:"Io te l'avevo detto"
Giù:"Non pensavo" Chiara si avvicinò a lui e io la scrutai, lui la guardò e lei gli poggiò una mano sulla guancia
D:"Io mi giro non voglio incazzarmi" disse ironicamente, ma io ero bloccata a guardarli e poi Gio la baciò davanti a tutti in quel momento decisi di girarmi
Giù:"Perché si è ingelosito"
D:"Perchè quel ragazzo era completamente stordito Giulia"
D:"Voleva prenderti in giro"
Giù:"Voi non potete sapere che avrebbe voluto fare"
D:"Invece si perché gli si leggeva in faccia"
Giù:"Stanno insieme?" lui annuì
D:"Mia sorella si passa le giornate a parlare di lui"
Giù:"Con me no"
D:"Di te è leggermente intimorita"
Giù:"Perché?"
D:"Me lo stai chiedendo veramente"
D:"Si vede da metri e metri di distanza che sei gelosa"
Giu:"Da quanto stanno insieme?"
D:"Credo due settimane ma tutti e due sono bravi a tenerlo nascosto"
Giù:"Pensavo scherzassero"
D:"Invece son seri"
D:"Io ti avrei lasciata con quel ragazzo" lo guardai confusa
Giù:"In che senso?"
D:"Non so, Gio dovrebbe lasciarti respirare un po' e farti fare le tue esperienze"
Giù:"Di solito non fa mai così, non so perché ha reagito così"
D:"Ieri eravate insieme" io annui e arrosì ripensando a ieri
D:"Non lo so, di solito non ha queste reazioni esagerate"
D:"Non si fidava di quel ragazzo è in effetti non è che ispirava anche a me molto fiducia, però non so io ti avrei lasciata sbagliare così che tu imparassi là lezione"
Giù:"Che gentile"
D:"Siete sicuri di essere solo migliori amici"
Giù:"Denis ma che stai a di"
D:"Io fossi in te ci penserei"
Giù:"Ti rendi conto che lui ora sta baciando un altra"
D:"Io non parlo di sentimenti che potrebbe provare lui ma tu"
Giù:"Ma che stai dicendo"
D:"Se lui è geloso è perché tu gli hai dato modo di esserlo"
Giù:"Primo punto non mi piace"
Giù:"E secondo siamo solo amici"
D:"Io ti ho detto solo di pensarci, non ci sarebbe niente di male"
Giù:"Ma perché pensi ciò"
D:"Lo penso da quando ci siamo conosciuti, tu ti comporti in modo diverso con lui rispetto a come ti comporti con me"
D:"Se io ti prendessi in braccio, ti stuzzicherei come fa lui tu rideresti, invece con lui vai in imbarazzo completamente, tu a lui non lo vedi come un fratello maggiore, lo vedi si come un punto di riferimento e dove sentirti a casa però in un altro contesto"
Giù:"Ti stai facendo un film tutto tuo"
D:"Io la penso solo così poi potrei sbagliarmi"
D:"Però se ho ragione io mi darei una svegliata prima che qualche ragazza tipo mia sorella te lo rubi"
Giù:"Io non li piacerei mai"
D:"Tu lo pensi" tornai a guardare loro due, cavolo se sembravano una coppia giusto lo sono
Giù:"Quindi a Gio piace lei?
D:"Se stanno insieme si"
Giù:"E a lei lui"
D:"Mi sembra logico, mia sorella è cotta persa, lui un po' meno perché è più freddo" quello che mi feriva di più era che lui non me li avesse ne accennato e né detto.
Ripensai alle parole di Denis
D:"Sei sicura che siete solo amici?" no non ero più tanto sicura per colpa sua, mi piaceva veramente?
![](https://img.wattpad.com/cover/291569903-288-k934675.jpg)
KAMU SEDANG MEMBACA
Gli opposti si attraggono
Fiksi PenggemarGiulia vive nei quartieri alti con sua madre essendo che suo padre lavora fuori Roma,Giovanni vive nei quartieri bassi di Roma stando da sua madre o padre essendo separati,Giulia vive in una famiglia benestante e sua madre la costringe ad apparire s...