istinto

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istinto
madame

*scusate per eventuali errori*

POV GIOVANNI
Era finita che Giulia non me l'ero scollata di dosso ed era rimasta lì sopra di me tutto il tempo, scherzavamo e ci facevamo il solletico a vicenda
Giù:"Ti prego smettila" era tutta rossa
G:"Mai" dissi continuando a farle il solletico
G:"Tre parole e ti lascio andare"
Giù:"Gio basta" disse esasperata
G:"Tre parole" lei sbuffò
Giù:"Ti voglio bene" e mi staccai
G:"Così va meglio" risi soddisfatto
Giù:"Non è giusto questo si chiama bullizzare"
G:"Ma stai zitta pulce"
Giù:"Non chiamarmi più così" disse arrabbiata
G:"Pulce, pulce, pulce"
Giù:"Ti odio" e si rubò il mio cuscino
G:"Hey ma quello è mio"
Giù:"Io ho ancora sonno" disse facendo gli occhi da cerbiatta, la guardai divertito
Giù:"Tu non hai sonno?"
G:"So dove vuoi arrivare e no" risposi
Giù:"Non vorrai lasciare che la tua migliore amica dorma da sola e senza cuscino"
G:"Ti metto a dormire fuori giuro"
Giù:"Vedi tu mi bullizzi"
G:"È tutto il pomeriggio e tutta la sera che siamo abbracciati e giochiamo" gli dissi facendole notare ciò
Giù:"Si ma son le undici ed è l'ora della nanna" disse con la voce da bimba
G:"Va bene" e lei iniziò a battere le mani ed eccola a chiedermi altro
Giù:"Mi dai qualcosa per dormire" chiese di nuovo facendo gli occhi da cerbiatta
G:"Non so vuoi pure casa mia" dissi scherzando, mi levai la felpa e gliela passai rimanendo a petto nudo, le sue guance si colorarono di un leggero rosso
Giù:"Io dovrei cambiarmi" disse guardandomi leggermente imbarazzata
G:"Giusto" dissi deglutendo
G:"Devo uscire?" ma mi desi dello stupido
Giù:"Si" alzai le mani in segno di resa e uscì lasciando la porta socchiusa e dallo spiraglio della porta vidi la sua schiena nuda, mi girai subito
G:"Dannazione" dopo un minuto bussai, anche se vedevo perfettamente che era vestita
G:"Posso entrare?"
Giù:"Si" la guardai con la felpa che le stava gigante
G:"Mi fa troppo ridere" e lei si guardò ridendo, mi aprì le braccia e la presi in braccio e la sua pelle si scontrò con la mia, le sue cosce erano a contatto col mio petto, lei non ci fece caso io purtroppo si, il mio corpo reagiva al minimo movimento che lei compieva, spensi la luce e la poggiai sul letto, lei si sistemò meglio tra le mie braccia e io le baciai la testa
Giù:"Non è che te ne vai?" chiese preoccupata con una vocina di bambina
G:"Non scappo da nessuna parte rimango qui con te" lei sorrise, la sua pelle rabbrividì al contatto con la mia pelle pallida e gelida, nel buio pesto della notte si mise a tracciare tutti i contorni dei lividi e delle ferite presenti sul mio petto col dito, mi sentì scoperto da tutto, di solito lividi, feriti e cicatrici li coprivo, li odiavo, tenevo sempre le maniche lunghe e stavo costantemente con le felpe, però ora con lei mi sentì al sicuro, lei si addormentò tra le mie braccia e io dopo averla ammirata per un po' la seguì in un sonno profondo.
Mi svegliai con le carezze di qualcuno
Giù:"Ei" disse con voce roca, la guardai e rimasi incredulo del fatto che lei fosse accanto a me
G:"Ei" e lei rabbrividì al mio tono di voce
G:"Dormito bene"
Giù:"Più che bene, tu mi vizi" e io sorrisi, apri l'armadio per mettermi una felpa
Giù:"Perché ti copri" mi chiese, non mi girai
G:"Non mi piace mettermi a nudo" dissi svagando e lei annui senza fare altre domande
G:"Non ti alzi" e lei nego rimanendo abbracciata al cuscino
G:"Non volevi andare al mare?" lei spalancò gli occhi e si mise a saltellare e battere le mani
Giù:"Si si"
G:"Allora devi alzarti" dissi
Giù:"Se esci mi sistemo così andiamo" rispose divertita
G:"Questo gioco non mi piace" dissi sbuffando, uscì nuovamente per far sì che lei si cambiasse, sta volta non mi girai
G:"Posso entrare" mi fece tenerezza ancora con la mia felpa addosso
Giù:"Outfit perfetto"
G:"Spacca" la tirai per un braccio. e uscì di casa
Giù:"Ti prego prendiamo il bus sono troppo stanca" disse poggiando la testa sulla mia spalla
G:"Ma se hai dormito tutto il pomeriggio e tutta la notte" risposi ridendo
Giù:"Ma le mia gambe so stanche"
Giù:"Ti prego"
G:"Hey cimice stiamo sfruttando troppo quegli occhi da cerbiatta che ti ritrovi" e lei rise
Giù:"Perfavoree" sbuffai e salì sul bus con lei, mi veni uno strano groppo in gola che non riuscì a mandare giù, lei si mise seduta e mi fece cenno di sedermi
G:"Certo che noi alle otto di mattina stiamo andando a rompere le palle a De quando oggi era il primo giorno che poteva dormì fino a tardi" e lei scoppiò a ridere
Giù:"Colpa sua che tiene gli amici che hanno l'insonnia" disse poggiandosi con la testa sulla mia spalla
Giù:"Quindi andiamo veramente al mare?"
G:"Dipende, se loro vogliono andare andiamo sennò"
Giù:"Andiamo io e te"
G:"Non era questo il patto" dissi lamentandomi
G:"Non dipende da me l'andare o no perché io non ci andrei a priori" e lei rise
Giù:"Uffa sei monello"
G:"Non mi piace il mare cosa ci trovate di bello, poi manco fossimo alle Maldive" e lei rise
Giù:"Ma è bello"
G:"Per te"
Giù:"Ti farò cambiare idea" disse sicura delle sue parole
G:"Io ne dubito"
Giù:"Si si" e il resto del tempo lo passammo in silenzio a guardare fuori dal finestrino, lei ammirava il paesaggio attentamente, sembrava incantata e io ero incantato a guardare lei che guardava il panorama, un po' contorta come cosa diciamo come me, dopo quaranta minuti credo passati sul bus fu il momento di scendere
G:"Andiamo?" chiesi e lei salto giù
G:"Come fai ad avere tutte queste energie io già mi son stancato" dissi esausto
Giù:"Sei tu che hai ottant'anni" rispose ridendo
G:"Mi sento parecchio offeso" e lei rise
G:"Giù"
Giù:"Mh"
G:"Corri"
Giù:"Perché" chiese confusa
G:"Perché se ti prendo ti faccio fuori e secondo devi rimangiarti ciò che hai detto" lei rise e iniziò a correre
Giù:"Gio dai" disse cercando di andare il più veloce possibile, ma dopo poco l'afferrai
G:"Presa, che avevi detto prima?"
Giù:"Sei permaloso"
G:"Io allora tu"
Giù:"Tu lo sei di più"
G:"No tu lo sei di più" e iniziammo a discutere
G:"Siamo arrivati" e lei se ne accorse ora che eravamo veramente arrivati, io mossi la testa sconsolato
G:"Suona"
Giù:"Mi urlano di sopra"
Giù:"E se c'è la madre"
G:"Lo sto facendo fare a te così in caso io scappo"
Giù:"Hai ancora paura di parlare con gli adulti che non conosci"
G:"Molta" lei si avvicinò lentamente e poggio il dito sul campanello
C:"Mamma che ti sei dimenticata" disse aprendo la porta e facendo ridere Giulia, lei alzò gli occhi assonata
C:"Pure quando si può dormire"
D:"Chi è"
C:"I nostri amici preferiti" disse ironicamente e Giulia scoppio a ridere
Giù:"Ci fate entrare?" Deni sbuffò e annui
D:"Io ora vado a dormire"
C:"Andiamo insieme"
G:"Si accolgono così gli ospiti" dissi scherzando e loro mi incenerirono con lo sguardo, Denis salì su, invece Chiara si rimise a dormire però sul divano insieme a Giulia
Giù:"Io avevo un ideona"
C:"Che idea avevi?"
Giù:"Io volevo andare al mare"
C:"Ci andiamo più tardi" lei annui ridendo guardando me
G:"Io farò di tutto per non venire"
C:"Non ti piace il mare?"
G:"Non mi piace"
C:"Pazzo sgravato" e io mi misi seduto accanto a loro
Giù:"Almeno qualcuno è d'accordo con me"
C:"Ma d'accordissimo"
Giù:"Pazzo pazzo" io sbuffai
G:"Siete cattive nei miei confronti"
C:"Che cattive giù lo stiamo proprio bullizzando" e lei rise
Giù:"Io quasi quasi dormo con loro" io spalancai gli occhi
G:"Ieri hai dormito letteralmente tutto il giorno"
C:"C'è sempre tempo per dormire" rispose appoggiandola
G:"Che voglia che avete di dormire veramente"
Erano passate un paio di ore e finalmente Denis si era svegliato
G:"Bro mi hai salvato la vita, mi sto disperando con ste due" e loro risero
G:"Sono aggressive troppo sopratutto la tua sorellina mi istruisce male l'amica" dissi facendo scoppiare a ridere Giulia
D:"Non mi toccare il bimbo" e tutti e quattro scoppiammo a ridere
D:"Mi spiegate perché siete spuntati qua alle otto di mattina, che poi ora sono le undici" io indicai Giulia incolpandola
Giù:"Io?"
G:"Mi ha costretto a venire qua perché voleva andare al mare"
D:"Giulia ti adoro, sto letteralmente morendo di caldo"
Giù:"HO VINTO" disse indicandomi
GIÙ:"ANDIAMO AL MARE" e iniziò a saltellare, io sbuffai
D:"Dai ma a chi non piace il mare" Giulia e Chiara mi indicarono
G:"Ma che ci trovate di speciale"
D:"Lo scoprirai oggi"
Giù:"De"
D:"Dimmi principessa" e lei rise
Giù:"Giochiamo alla play" io spalancai gli occhi
D:"L'ho fatta andare in fissa scusate" disse alzando le mani in segno di resa
G:"Ma tu da quando?"
Giù:"Colpa sua"
D:"Fammi fare colazione e ti porto su a giocare" lei annui saltellando
C:"C'è la colazione" chiese alzandosi
D:"Per svegliarti ci vuole il cibo"
G:"Mi nutri l'amica che non ha mangiato"
D:"Mi apro un bar prossimamente"
D:"Tu hai fame?" io annui
C:"Prima volta che lo vediamo mangiare facciamo progressi" e io risi
D:"Io l'ho detto mi apro un bar"
D:"Che volete"
C:"Non è che il mio fratellone mi farebbe il latte coi biscotti" disse facendo gli occhi dolci
D:"Tu Giù?"
Giù:"Stessa cosa"
G:"Solo il latte" e lui annuì
D:"Qua io mi sono specializzato in cucina"
G:"Diventerai un cuoco stellare"
D:"Tenete" io afferrai la tazza e iniziai a bere
G:"Giù"
Giù:"Dimmi" disse, era sporca di latte sulle labbra e ciò mi fece ridere
Giù:"Hey che ti ridi"
G:"Niente niente ti volevo dire che sei l'unica a sapere la strada per arrivare a mare"
G:"Perché io non ci sono mai stato e loro mi sa neanche"
C:"Ci siamo stati una volta ma chi se la ricorda la strada"
Giù:"Mi mandate in crisi così"
D:"Vuoi giocare quindi?" disse mettendo la mia e la sua tazza nel lavandino
Giù:"Si"
D:"Allora fai veloce intanto vado ad accenderla"
G:"Andiamo insieme" dissi mollandoli una pacca sulla spalla
G:"Certo che Giulia che gioca alla play mi è nuova mai sentita"
D:"Potrei averla fatta fissare in queste due settimane"
D:"Le piace giocare a fifa ci credi" io risi
G:"È brava?"
D:"Un po' scarsa ma se la cava"
G:"Ci sta"
D:"Sicuramente più capace di mia sorella è che si fa gli autogol" io scoppiai a ridere insieme a lui
G:"Mi sento cattivo ma mi fa ridere"
D:"A chi non fa ridere"
C:"A me" disse sbuffando
Giù:"Hai fatto?"
D:"Certo" disse passandole il joystick, io scesi sotto per prendere un bicchiere d'acqua
C:"Ei" disse sorridendo
G:"Ciao"
C:"Che cerchi?"
G:"L'acqua" dissi girandomi e ritrovandomela davanti, mi scontrai col suo corpo e l'afferrai per evitare che cadesse, lei era imbarazzata, io accennai un sorriso e la sorpassai
C:"Che ti prende"
G:"Niente"
C:"Sei freddo con me dà quel"
G:"Non dire da quando" non volevo ricordare quel giorno, avevo impiegato giorni a dimenticarlo ma non per colpa sua, ma avevo dei ricordi troppo brutti quel giorno, mi si piazzò davanti e io la guardai negli occhi
C:"Hai ragione su quello che dicevi ieri"
G:"Cosa ho detto ieri" chiesi confuso
C:"È vero che mi piaci ma non ti dà il diritto di trattarmi così"
G:"Io non ho mai detto che tu mi piacessi te lo sei immaginato"
C:"Però mi sembra che me l'hai fatto capire"
G:"Io non son capace di provare certi sentimenti, nessuna mi fa né caldo e né freddo"
C:"Giustamente tranne Giulia, lei è l'unica che la guardi con la faccia da cretino"
G:"Dove vuoi arrivare"
C:"Tu hai detto a Giulia che ti piacevo un po"
G:"Giulia dovrebbe chiudersi la bocca" dissi maledicendola
G:"Era arrabbiata con me e io ero addolcito dal momento e ho sparato una grandissima cazzata" la ferì con quelle parole
C:"Quindi mi hai preso solo in giro?" disse a bassa voce
G:"Non ti ho preso in giro, non ho mai iniziato niente"
C:"Certo quindi tutto quello che hai fatto me lo sono immaginata da sola"
G:"Dimmi cosa ho fatto"
C:"Tu mi hai baciata e hai fatto altro che ora non ti sto a elencare"
G:"Ma hai l'idea di quante ragazze ho baciato tanto per" lei sbuffò, senza volerlo l'avevo ferita
G:"Aspetta" dissi afferrandola
C:"Ti sei già spiegato non credi"
G:"Non lo penso veramente"
C:"Allora mi spieghi qual'è il tuo dannato problema"
G:"Più sto con te più allontano Giulia da me senza volerlo e capisci che non voglio allontanarla perché ci tengo troppo a lei"
C:"Però più stai con lei più ti allontani da me"
G:"Lo so e sto cercando di trovare un equilibrio tra le due cose"
C:"Quindi?" sbuffai e lo ammisi
G:"Ha ragione Giulia un po' mi piaci ma non montarti la testa" dissi recuperando il bicchiere d'acqua, lei mi abbracciò, aveva bisogno di essere abbracciata
G:"Hey ma che hai" dissi stringendola
C:"Mi da fastidio quando sei freddo con me"
G:"Lo so e mi dispiace" le spostai i capelli dietro l'orecchio e le baciai il naso facendoglielo arricciare, poi le baciai la guancia, poi la testa e infine le labbra
C:"Lo sai di essere incoerente"
G:"Purtroppo si anche se non vorrei" lei sorrise
D:"Bro" mi staccai alla velocità della luce da Chiara
G:"Dimmi" dissi bevendo
D:"Venite"
C:"Si"
G:"Chi ha vinto"
Giù:"Io" disse ridendo
D:"Non chiedermi come ha fatto non lo so"
C:"Ci prepariamo per il mare"
Giù:"Io son d'accordo con Chiara" e corse via con lei
D:"Non ti prepari" disse levandosi la maglia
G:"Bro io anche se vengo non ho intenzione di andare oltre la sabbia" lui rise
D:"Ma dai"
G:"Io non son d'accordo già è tanto che sto venendo"
D:"Bro fidati anche se stai sulla spiaggia ti conviene metterti il costume"
G:"Bro ma non mi va"
D:"Ti fidi di me" sbuffai e annui e lo ascoltai, mi metteva a disagio stare senza le mie solite felpe e pantaloni lunghi, infatti mi rimisi la felpa e il pantalone sopra il costume, uscì dalla porta e mi buttai sul divano, non avevo completamente voglia, non volevo andarci
Giù:"Cos'è questa faccia triste"
G:"Non mi va" dissi sbuffando
Giù:"Sembri un po' un bambino"
G:"Io non ti costringo a fare cose che tu non vuoi"
Giù:"Gio stiamo semplicemente andando al mare"
Giù:"Puoi stare tranquillo?"
G:"Ci provo" e lei annui
D:"Andiamo?" tutti annuirono, io mi alzai per ultimo, camminavo dietro di loro che scherzavano e ridevano, ma la mia voglia di scherzare era passata, avevo un grosso groppo in gola, dopo venti minuti arrivammo, sentì la brezza del mare e la salsedine sul mio corpo, il cuore prese a battermi all'impazzita, era pieno di gente fin troppa per i miei gusti
Giù:"Non ti piace?"
G:"Per niente" dissi impalandomi lì dove ero
Giù:"Dai vieni?"
G:"Non voglio" lei mi afferrò la mano e lentamente mi tirò
Giù:"Giuro che non è così male" il sole mi dava parecchio fastidio agli occhi, si misero in un punto e io con tutti i vestiti addosso mi buttai sulla sabbia e poggiai la schiena al massò che c'era dietro di me
Giù:"Mi fai sentire in colpa così" io la ignorai, ero concentrato a guardare il gruppo di ragazze dietro di lei, Denis di colpo mi guardò
G:"Potrebbe iniziarmi a piacere questa giornata" loro si girarono confuse
D:"Troppo forte bro" mi tirò su
Giù:"Non provarci nemmeno"
G:"Hai detto tu che dovevo divertirmi"
C:"Ti prego Giulia sto morendo di caldo andiamo" lei annui ridendo, non avevo ancora messo a fuoco le loro due figure in costume
G:"Cazzo chi le aveva viste" lui rise
D:"Vieni?"
G:"Non mi avvicinerò mai li" rise e le segui, li tenevo sotto d'occhio e sopratutto tenevo d'occhio quel gruppo di ragazzi che c'era la vicino, avevano gli occhi puntati su Giulia e Chiara, sta volta la cosa mi dese fastidio, mi dava fastidio il modo in cui le guardavano, cercai di concentrarmi su altro, ma quei ragazzi erano dannatamente vicini, si stavano avvicinando a lei, rabbrividì, di colpo messi da parte il disagio e mi levai la felpa e nel momento giusto mi misi dietro di lei afferrandola e tirando un occhiata gelida a quel gruppo, i loro sorrisini si congelarono, io deglutì quando mi resi conto di essere a petto nudo e tornai ad essere a disagio
Giù:"Che miracolo è appena successo"
D:"La gelosia ti fa male" ma non li ascoltavo ero dentro una bolla d'ansia, sentivo troppi occhi puntati su di me, l'aria iniziò a mancarmi, la prima ad accorgersene fu Chiara
C:"Stai sbiancando in una maniera assurda apposto" iniziai a strofinare le mani e muoverle nervosamente, ora tutti e tre erano girati verso di me, di colpo mi girai e ritornai dove ero, mi rimisi la felpa alla velocità della luce e cercai di tranquillizzarmi
C:"Che lì è preso"
D:"Non lo so" dopo un po' tornarono
Giù:"Apposto?"
G:"Si" dissi in modo distaccato
C:"Ama andiamo un attimo alle docce?" lei annui

POV GIULIA
Seguì Chiara verso le docce, c'era una fila assurda ed eravamo abbastanza lontane da Gio e De
S:"Eii principessa" disse un ragazzo piazzandosi davanti a me, io ero a disagio e cercai d'ignorarlo, sembrava quasi ubriaco
S:"Piacere Sebastian" alzai lo sguardo per scrutarlo e cavolo se era bello
S:"Sei sempre così bella o oggi è un caso" io arrosì
S:"Vuoi venire con me sono con i miei amici" disse indicandomi il gruppo dei suoi amici
C:"Giulia ripigliati"
C:"Se ti vede Gio è il momento giusto che fa fuori sia lui che te" io l'ignorai e lo segui, era simpatico da morire e tremendamente bello
S:"Dovrebbero esporle nei musei le divinità  come te" io mi imbarazzai e risi
S:"Eri sola con la tua amica" io negai
Giù:"Ero con dei miei amici e lei ma non so dove siano" dissi mentendo lui rise
S:"Io non lascerei mai una bella come te da sola" mi morsi l'interno guancia, sentì un ombra coprirmi, lui alzò lo sguardo
G:"Mi spieghi che cazzo stai facendo" io mi girai spaventata da quel tono
Giù:"Stavo solo parlando con lui"
G:"Mi spieghi da quando parli con gli sconosciuti"
S:"Chi ti dice che non mi conosce" notai la scintilla di rabbia nei suoi occhi
G:"Non metterti in mezzo"
S:"Perché sennò che fai, mi fai un occhio nero" disse intenerito, strinse i pugni fino a far uscire le vene fuori
Giù:"Andiamo?" i suoi occhi erano furiosi, il ragazzo difronte a me rise e se ne tornò nel gruppo
G:"Sei una cogliona di merda" non si era mai arrabbiato così tanto con me, discutevamo e ogni tanto urlava, ma mai aveva fatto così, lui si girò innervosito e tirò un pugno
G:"Cammina Giulia sparisci" io annui e tornai da Denis e Chiara, lui stava dietro era troppo nervoso
D:"L'hai fatto incazzare di brutto" io mi girai
C:"Io te l'avevo detto"
Giù:"Non pensavo" Chiara si avvicinò a lui e io la scrutai, lui la guardò e lei gli poggiò una mano sulla guancia
D:"Io mi giro non voglio incazzarmi" disse ironicamente, ma io ero bloccata a guardarli e poi Gio la baciò davanti a tutti in quel momento decisi di girarmi
Giù:"Perché si è ingelosito"
D:"Perchè quel ragazzo era completamente stordito Giulia"
D:"Voleva prenderti in giro"
Giù:"Voi non potete sapere che avrebbe voluto fare"
D:"Invece si perché gli si leggeva in faccia"
Giù:"Stanno insieme?" lui annuì
D:"Mia sorella si passa le giornate a parlare di lui"
Giù:"Con me no"
D:"Di te è leggermente intimorita"
Giù:"Perché?"
D:"Me lo stai chiedendo veramente"
D:"Si vede da metri e metri di distanza che sei gelosa"
Giu:"Da quanto stanno insieme?"
D:"Credo due settimane ma tutti e due sono bravi a tenerlo nascosto"
Giù:"Pensavo scherzassero"
D:"Invece son seri"
D:"Io ti avrei lasciata con quel ragazzo" lo guardai confusa
Giù:"In che senso?"
D:"Non so, Gio dovrebbe lasciarti respirare un po' e farti fare le tue esperienze"
Giù:"Di solito non fa mai così, non so perché ha reagito così"
D:"Ieri eravate insieme" io annui e arrosì ripensando a ieri
D:"Non lo so, di solito non ha queste reazioni esagerate"
D:"Non si fidava di quel ragazzo è in effetti non è che ispirava anche a me molto fiducia, però non so io ti avrei lasciata sbagliare così che tu imparassi là lezione"
Giù:"Che gentile"
D:"Siete sicuri di essere solo migliori amici"
Giù:"Denis ma che stai a di"
D:"Io fossi in te ci penserei"
Giù:"Ti rendi conto che lui ora sta baciando un altra"
D:"Io non parlo di sentimenti che potrebbe provare lui ma tu"
Giù:"Ma che stai dicendo"
D:"Se lui è geloso è perché tu gli hai dato modo di esserlo"
Giù:"Primo punto non mi piace"
Giù:"E secondo siamo solo amici"
D:"Io ti ho detto solo di pensarci, non ci sarebbe niente di male"
Giù:"Ma perché pensi ciò"
D:"Lo penso da quando ci siamo conosciuti, tu ti comporti in modo diverso con lui rispetto a come ti comporti con me"
D:"Se io ti prendessi in braccio, ti stuzzicherei come fa lui tu rideresti, invece con lui vai in imbarazzo completamente, tu a lui non lo vedi come un fratello maggiore, lo vedi si come un punto di riferimento e dove sentirti a casa però in un altro contesto"
Giù:"Ti stai facendo un film tutto tuo"
D:"Io la penso solo così poi potrei sbagliarmi"
D:"Però se ho ragione io mi darei una svegliata prima che qualche ragazza tipo mia sorella te lo rubi"
Giù:"Io non li piacerei mai"
D:"Tu lo pensi" tornai a guardare loro due, cavolo se sembravano una coppia giusto lo sono
Giù:"Quindi a Gio piace lei?
D:"Se stanno insieme si"
Giù:"E a lei lui"
D:"Mi sembra logico, mia sorella è cotta persa, lui un po' meno perché è più freddo" quello che mi feriva di più era che lui non me li avesse ne accennato e né detto.
Ripensai alle parole di Denis
D:"Sei sicura che siete solo amici?" no non ero più tanto sicura per colpa sua, mi piaceva veramente?

Gli opposti si attraggonoTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang