spifferi

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spifferi
ariete

*scusate per gli eventuali errori*

POV GIULIA
Mi stavo preparando per uscire con Sebastian precisamente stavo sistemando i capelli che oggi non volevano saperne di stare a posto, mi misi un poco di mascara giusto per essere un minimo presentabile
M:"Giulia"
Giù:"Dimmi ma" lei entrò e mi guardò confusa
M:"Dove devi andare conciata così"
Giù:"Devo uscire" lei spalancò gli occhi
M:"E con chi?"
Giù:"Un mio compagno di scuola"
Giù:"In amicizia mamma, è solo una passeggiata tra amici"
M:"Come dici tu"
M:"Volevo dirti che sta sera non ci sono"
Giù:"Come sempre" e chiusi la porta, finì di prepararmi e dopo dieci minuti uscì.
Ero tranquilla, era una semplice passeggiata tra amici no? speravo vivamente che Sebastian la pensasse con me
S:"Ei Giù" io sorrisi imbarazzata
Giù:"Hello"
S:"Sei bellissima" arricciai il naso.
Iniziammo a camminare e parlare
S:"Come va con lo spettacolo"
Giù:"Sta andando più o meno bene come già sai"
S:"Sei ancora in ansia"
Giù:"Un po' ma penso sia normale"
S:"Certo è normale essere un po' in ansia" parlavamo vagamente, eravamo entrambi a disagio
S:"Senti io volevo chiarire una cosa" lo guardai confusa e ingoiai il groppo che avevo in gola
Giù:"Dimmi"
S:"Non voglio che fraintendi questa uscita"
Giù:"In che senso" chiesi confusa
S:"È un uscita in amicizia perchè beh" mi rilassai a quella confessione
Giù:"Perchè"
S:"A me non piacciono le ragazze" io scoppiai a ridere e buttai l'ansia che avevo
Giù:"Scusami veramente, anche per me è un uscita in amicizia" lui sorrise
S:"Sei una delle poche a cui l'ho detto"
Giù:"Tranquillo non andrò a dirlo a nessuno"
S:"Quindi se ti serve un amico gay con cui far ingelosire un ragazzo io son disponibile" disse scherzando, io spalancai gli occhi
S:"Oddio non dirmi che ti ho dato l'idea"
Giù:"Lo faresti veramente"
S:"Se tu vuoi"
Giù:"Sabato c'è una festa a scuola"
S:"Lo so bene"
Giù:"Non è che" lui sorrise
S:"Dipende da chi è" io arrosì
Giù:"Beh in realtà non c'è un lui eh solo che" dissi imbarazzata
S:"Fammi indovinare lo stesso che mi ha incenerito con lo sguardo in spiaggia" io risi imbarazzata
Giù:"Forse"
S:"Non è il tuo migliore amico?"
Giù:"Si beh infatti non voglio farlo ingelosire in quel senso ma farlo ingelosire per attirare la sua attenzione e parlargli" sbuffai
Giù:"Non so se mi son spiegata"
S:"Poi lui è fidanzato no?" io annui
Giù:"È solo per parlargli visto che mi sa che è arrabbiato con me"
S:"E cosa ti fa crederà che ti noterà, potrebbe pure fregarsene" cavolo io non ci avevo pensato
Giù:"Di solito è geloso sopratutto di te ma tutto può essere"
S:"Comunque farò finta di credere che non ti piaccia"io risi nervosamente
Giù:"Ma che non mi piace lui, è bello si e abbiamo passato tanto tempo insieme ma siamo solo amici e ci vogliamo bene"
S:"C'è tensione tra voi due ma comunque farò finta di crederti" io annui, a me lui non piaceva, non perchè non rispettasse i miei standard ma perché per me lui era il mio migliore amico e non riuscivo a vederlo in altro modo e poi figurati se guarderebbe mai una come me
S:"Vuoi qualcosa da mangiare"
Giù:"Perchè no"
S:"Gelato?"
Giù:"Ci sto"
S:"Quindi spiegami meglio il tuo piano"
Giù:"Beh non è che ho un piano, semplicemente se andiamo insieme alla festa lui penserà che ci sia qualcosa per forza e quindi si ingelosirà, poi dovremmo teoricamente fare qualcosa per farlo ingelosire così che mi parli"
S:"Tipo baciarti?" io spalancai gli occhi, non avevo mai baciato nessuno
Giù:"No in senso io non ho mai baciato nessuno" lui sorrise intenerito
S:"Lui lo sa?"
Giù:"Certo"
S:"Allora penso che solo lo starti vicino lo farà impazzire"
Giù:"Dici?"
S:"A lui non piaccio per niente e se faccio finta di provarci sarà disturbato da ciò" io annui
S:"Come lo vuoi il gelato"
Giù:"Pistacchio" lui annui e me lo porse
S:"Comunque hai dei buoni gusti e non parlo solo di gelati" le mie guance si colorarono di rosso, fu un pomeriggio molto carino, mi divertì un mondo insieme a lui
S:"Dovremmo uscire più spesso ora che abbiamo chiarito"
Giù:"Certo"
S:"Allora ci vediamo domani"
Giù:"Si a domani"
S:"Ricordati che abbiamo classico"
Giù:"Giusto" me ne ero già dimenticata che sbadata
S:"A domani giù" tornai a casa col sorriso stampato in faccia, provai a chiamare Chiara per raccontarle come era andata ma il suo telefono era spento, di solito rispondeva sempre, decisi di fare un salto a casa sua, camminavo in quelle strade che avevo attraversato mille volte con lui, tutti i ricordi di me e lui mi tornarono alla mente, la sua voce, il suo profumo, il suo sorriso, lui tartassava la mia mente non riuscivo a levarmelo dalla testa, suonai il campanello
D:"Chi è?"
Giù:"Giulia" lui aprì
D:"Prima di entrare" disse bloccandomi
D:"Lui è qui" disse a bassa voce, capì il motivo per il quale Chiara non rispondeva
Giù:"Ho bisogno di parlare con Chiara"
D:"Penso che mia sorella è impegnata in altro" sbuffai e la maledì
Giù:"Aspetterò"
D:"Sicura di voler entrare"
Giù:"Si non siamo mica litigati" lui annui e mi fece entrare
Giù:"Da quanto è qui?"
D:"Non lo so, so solo che fino a dieci minuti fa stavano litigando e dal silenzio che c'è ora deduco che abbiano fatto pace"
Giù:"Perchè litigavano"
D:"Sabato Gio è stato a una festa era ubriaco marcio e accidentalmente potrebbe aver tradito Chiara"
Giù:"Sarà la quinta volta"
D:"Infatti non litigavano per questo sembra che mia sorella abbia fatto lo stesso" spalancai gli occhi e iniziai tossire
Giù:"Si son fatti le corna a vicenda" dissi ridendo
D:"Credo di si"
Giù:"Certo che sono strani"
D:"Il punto è che Gio non è preso da Chiara ma per niente, si stanno insieme e sembrano la coppia perfetta, ma lui se ne frega, guarda tutte tranne che lei"
Giù:"E Chiara non vuole lasciarlo?"
D:"È troppo innamorata li perdona tutto"
Giù:"Tu che pensi"
D:"Io mi faccio i cazzi miei non ho intenzione di immischiarmi, non sono mai stato d'accordo perchè so com'è fatto lui"
Giù:"E non ti fa arrabbiare?"
D:"Io arrabbiare?" disse ridendo
D:"Tutte le volte che si scopa una ragazza siamo insieme a qualche festa quindi posso solo coprirlo"
D:"Mi dispiace per Chiara ma lei sa com'è fatto"
Giù:"Sappiamo tutti che la usa per i suoi scopi"
D:"Si come ora"
Giù:"Perchè non provi a spiegarglielo forse capisce"
D:"Mia sorella è testarda"
D:"E poi le piace questa cosa che lui torna sempre da lei"
Giù:"Le piace essere la ragazza del ragazzo che tutti vorrebbero"
D:"Si"
G:"Denis" io rabbrividì al suono della sua voce, aveva i capelli scombinati e le labbra gonfie ed era tremendamente bello
G:"Non è che" ma si congelò alla mia vista
G:"Che ci fa lei qui"
D:"Ti pare che lo so"
Giù:"Chiara" dissi
G:"Oggi sta con me trovati un altro giorno" disse in modo scontroso
Giù:"Cinque minuti e te la restituisco"
G:"Sta dormendo e poi sarebbe troppo stanca per intrattenere una discussione" disse sorridendo
G:"Passa un altro giorno e forse la trovi intatta" Denis rise, io sbuffai e salì le scale, lui mi tirò per un braccio
G:"Ti ho detto che ora non può"
Giù:"Datti una calmata"
D:"Bro lasciala stare dai fa subito" lui annui guardando entrambi e tornò indietro, lui e denis erano amici perchè si contrastavano e stranamente gio lo ascoltava, salì su e bussai alla porta
Giù:"Chia posso entrare" ma non rispose stava seriamente dormendo
Giù:"Chiara" lentamente sentì qualcuno alzarsi e aprire la porta, me la ritrovai davanti coi capelli in disordine e la maglietta di gio addosso
C:"Hey ama dimmi tutto" le spiegai che ero uscita con Sebastian eliminando la parte in cui architettavo un piano per far ingelosire il suo ragazzo
C:"Che carino che è, secondo me sareste carini insieme"
Giù:"Ma ti pare" lei si stirò
C:"Sono piena di dolori"
Giù:"Chissà perchè" dissi infastidita
C:"Che hai detto"
Giù:"Niente" e le sorrisi
C:"Io devo prepararmi devo uscire con Gio"
Giù:"Si lo so" lei mi squadrò e annui
Giù:"Allora vado a domani Chia"
C:"Ciao giù" e scesi sotto
Giù:"Visto so stata più che veloce"
G:"Stai zitta" disse portandosi la sigaretta alle labbra, era irritante e maleducato ma tremendamente bello
Giù:"Sei ancora arrabbiato con me?" lui mi ignorò e buttò fuori il fumo
D:"Io vado" disse alzandosi
Giù:"Sai che non era mia intenzione allontanarmi da te" ma niente
Giù:"La prossima settimana ho del tempo libero se ti va"
G:"Non voglio mica farti sfigurare" sbuffai
Giù:"Non ho detto che mi vergogno di te"
G:"Io non ho voglia di parlare"
Giù:"Tu non hai mai voglia quando si tratta di cose serie"
G:"Tu hai detto che sono cambiato e non mi riconosci più allora rimani lì e continua a non volermi conoscere"
Giù:"Semplicemente mi manca il vecchio Gio, quello con cui passavo interi pomeriggi e serate, il ragazzo che veniva a prendermi a danza, quello che dormiva insieme a me e mi trattava bene, mi manca però sembra non esserci più da un po"
Giù:"Sai oggi cercavo lui ma mi sa che non era in casa passerò un altra volta" dissi alzandomi
Giù:"Buona uscita" ed uscì, era rimasto paralizzato dalle mie parole, io lo aspettavo ero sempre qua pronta ad accoglierlo, pronta ad ascoltarlo e aiutarlo a richiudere le ferite, aspettavo solo che lui mi desse il permesso di farlo, io li volevo un bene dell'anima, uno di quei beni che ti dilania in bene, io mi ero legata a lui e non potevo fare più niente per dimenticarlo, lui era un pezzo di me, era una parte della mia vita che non si sarebbe potuta cancellare con un click, sotto sotto sapevo di amarlo ma non era una cosa che ancora ero pronta ad accettare

Gli opposti si attraggonoWhere stories live. Discover now