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-Ti divertirai non sbuffare sempre- la mia amica mi richiama per la centesima volta come ogni sabato mi ha convinta in realtà obbligata a uscire con lei e il suo fidanzato non che mi stiano antipatici però sono sempre il terzo incomodo e la serata finisce con loro a limonare e me a bere affianco
- Gre sei pronta? - mi chiede di nuovo passandomi una mano davanti alla faccia per risvegliarmi dai miei pensieri
- un secondo - dico passando il mascara per poi posarlo sistemo il tubino nero che indosso e con Michelle mi dirigo verso la sua auto

- ho una bella notizia per te - dice mentre guida
- illuminami - dico continuando a stare al telefono
- oggi viene anche io migliore amico di Giulio è appena tornato da Roma - mi racconta
- devo essermi persa la bella notizia - dico in modo non troppo sarcastico
- non sarai il terzo incomodo - dice
- eh poi che ne sai se - la interrompo prima che possa dire qualsiasi cosa, fulminandola con lo sguardo dopo pochi minuti arriviamo fuori al locale stabilito per l'aperitivo

A noi appena scese dal auto si avvicinano due ragazzi uno che riconosco subito Giulio il fidanzato di Michelle il classico ragazzo ricciolino, moro e alto vicino a lui un ragazzo alto a sua volta che è il suo opposto da quello che noto Giulio porta sempre vestiti aderenti che gli evidenziano il fisico scolpito in anni di ossessiva palestra che però non gli hanno dato i risultati sperati, il ragazzo alla sua destra porta una t-shirt e un jeans parecchio larghi con una bandana legata nei passanti del jeans gli occhiali da sole e un berretto

- se mi guardi un altro po' mi consumo - il ragazzo affianco a Giulio richiama la mia attenzione con tono acido
- non sia mai - rispondo con lo stesso tono acido, ridando attenzione al mio telefono che aveva appena rivelato una notifica
vogliamo entrare, comunque lui è Luca - Giulio spezza la tensione
-Greta - Sorrido falsa
così entriamo sedendoci
- per me uno spritz - l'amico di Giulio ordina
- anche per me grazie - rispondo alla domanda della cameriera
-che originalità - sussurra quest'ultimo
- quello originale saresti tu? - chiedo acida
-almeno io non indosso lo stesso vestito di tutte le ragazze che sono qui - risponde antipatico a tono
- no hai ragione tu hai gli occhiali da sole alle dieci di sera quello si che è originale- rispondo a mia volta senza però ricevere risposta
Essendo che nessuno dei due proferisce parola passiamo un aperitivo tranquillo per poi andare verso le auto
- Gre vado con Giulio tu Luca ? -  dice Michelle
- vado con Greta - dice senza lasciarmi il tempo di ribattere, avrei preferito esser la terza incomodo
- che sia chiaro sono con te solo perché non avevo voglia di stare a vedere quei due baciarsi per  minuti interi -  mette subito le cose in chiaro
spero solo che arrivi la fine di stasera al più presto - dico, forse esagero ma le persone così mi danno su i nervi crede che il mondo giri intorno a lui non si capacità che non voglio averci a che fare, faccio partire la musica dalla radio per rilassarmi difatti dopo non poco arriviamo scendo e dopo aver parcheggiato l'auto e ci avviamo verso il mare
- vieni con me? - dice Luca appena usciamo dal auto, valuto le due opzioni l'idea di andare vicino a loro due non mi attira  ma forse quella di andare con lui di meno
-perché? - chiedo
-preferisci stare con loro? - chiede a sua volta
Nego con la testa e lo seguo senza dire una parola camminiamo per circa 300 / 400 metri fino ad arrivare vicino a delle altalene di cui una è un "cerchio" dove puoi sederti dentro difatti lui va lì
-mamma mia che posto segreto - dico sarcastica
-non è segreto - dice acido
Mi siedo su un altalena iniziando a spingermi con le gambe per poi stancarmi e alzarmi poco dopo
Mi avvicino alla riva tolgo le mie converse nere e le poggio li a terra faccio qualche altro passo lasciando che l'acqua bagni i miei piedi, l'acqua continua ad andare avanti e indietro i miei piedi sprofondano pian piano e ogni tanto li faccio salire uno schizzo del onda che si è appena tuffato mi bagna leggermente il vestito e i capelli lasciandoli al vento
-che stai facendo - qualcuno mi richiama
-niente - dico tornado sulla terra ferma, mi siedo nuovamente sul altalena e lascio che i piedi si asciughino prendo il cellulare per controllare notifiche e orario, è ancora mezzanotte
Mi alzo sedendomi nella sabbia e inizio a fare dei piccoli disegni in questa
-vado a fare un giro - annuncia alzandosi
Mi alzo a mia volta
- che fai mi segui? - chiede ridendo
Nego con la testa
-non ho voglia di restare in una spiaggia buia da sola - dico semplicemente
Arriviamo in un piccolo bar, dove prendo un angelo azzurro e lui un altro drink
- ne hai un po' sulla maglia - gli indico "ridendo"
- allora ridi anche non stai solo imbronciata - dice controllando la macchia
-già vedi un po' che scoperta - dico sarcastica
Dopo aver finito i drink decidiamo di tornare a casa così torniamo in spiaggia da Giulio e Michelle
-siete entrambi sopravvissuti vedo - esclama lei ridendo
-molto spiritosa - dico sarcastica
- la prossima volta riuscirete a non litigare- dice prima di entrare in auto, aspetta cosa non é stata la peggiore serata ma una cosa è certa non si ripeterà

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Hey ciao a tutti volevo chiedervi che ne pensate di questa idea e di questo capitolo non è il più bello che abbia mai scritto ma non sono molto brava negli "inizi" vi prometto che già il secondo sarà migliore prima di finire Caos iniziai a scrivere una piccola bozza di una loro conoscenza questa è la versione originale (foto sopra) infatti con solo poche modifiche spero possa piacervi come cosa un po' diversa da un classico sequel

CAOS ||BEFORE Where stories live. Discover now