CAOS ||BEFORE

22

È almeno la decima volta che mi cambio, oggi devo uscire con dei miei vecchi amici non usciamo insieme da tanto, abbiamo pensato di andare in un locale che faceva una festa a tema neon difatti ho indossato un vestito fucsia che si illumina esposto luci uv e il trucco ha un eyeliner simile con degli strass sotto e alcuni nei capelli, quando sento il clacson suonare è il segno che Michelle è qui, così prendo il cellulare e esco raggiungendo l'auto
- oggi brilli - dice appena entro provocandomi una leggera risata interrotta da una notifica sul mio cellulare

LU💛🧸 22:24
Oggi vieni a casa mia?

Io 22:25
Scusa ho dimenticato di dirtelo esco con degli amici, a domani 💛

Rispondo per poi continuare a parlare e cantare con Michelle
- arrivate - dice dopo 10 minuti
così scendiamo e salutiamo tutti i nostri amici e poi vado verso il bancone a prendere un drink mi siedo sui divanetti quando Michelle con altri due nostri amici mi trascina in pista

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@isgre_

[...]
Mi sveglio super stordita, non ho idea di a che ora o come sia tornata ieri ma so che è stata una bella serata, mi sento ancora troppo in colpa per non avergli detto che uscivo e averlo lasciato solo a casa, mi alzo dandomi una sciacquata in bagno quando qualcuno bussa così vado ad aprire
- buongiorno - dice
- giorno - dico chiudendo la porta dopo che è entrato
- che ci fai qui? - chiedo avvicinandomi
- niente - dice avvicinandomi dai fianchi
Per poi lasciarmi un bacio sulle labbra
- scusa per ieri- dico
- per cosa? - chiede
- non ti ho detto che uscivo - dico
- non devi dirmelo - dice
- lo so ma intendo che non volevo lasciarti solo - dico
- fa niente - dice facendo riunire le nostre labbra
- torno un po' a letto - dico essendo che indosso ancora il vestitino di ieri
Annuisce sedendosi così vado in bagno e indosso un top e un pantaloncino e viene anche lui in camera sul letto
- sono triste - dico
- perché? - chiede
- perché l'estate è finta siamo a settembre e tra una settimana riiniza la scuola - dico sbuffando
Lui come risposta ride per poi avvicinarmi nuovamente
- mi abbracci? - chiedo
Annuisce abbracciandomi per poi staccarci e posare una mano sul mio fianco
- sei bellissima - dice togliendomi una ciocca da davanti alla faccia
- non è vero sono struccata, con le occhiaie, indosso dei vestiti che sono come un pigiama e ho i capelli sconvolti e la faccia di chi ha dormito 2 ore - dico
- sei bella lo stesso - dice
Arrossisco mettendo una mano davanti alla faccia per coprire la mia reazione
Che però mi toglie per poi far unire le nostre labbra mi alzo andando in bagno
- stai ancora nel letto alzati - dico ridendo lanciandogli un cuscino
Si toglie il cuscino dalla faccia lanciandolo a sua volta verso di me lo blocco con le mani
- non mi hai preso - dico ridendo
- vieni? - dice prendendomi la mano
- no alzati - dico
- e dai - mi tira facendomi finire su di lui
- dobbiamo fare colazione - sbuffo
Fa scontrare nuovamente le nostre labbra ripetutamente
- non hai più fame? - chiede
- mm si - dico ridendo per poi sedermi a fianco cosa che fa anche lui e fare una coda in questo momento la porta si apre
- Mamma, Papà siete tornati? - dico sorpresa
- sorpresa - dicono entrambi
- si anche se per poco - dice Mio padre
-  ci vediamo tra 5 minuti - entrambi escono chiudendo la porta
Scoppio a ridere
- menomale che non sono arrivati due minuti prima - sussurro ridendo
- ora dobbiamo andare a fare colazione - dico soddisfatta 
Finisco la coda che stavo facendo e indosso le ciabatte
- andiamo? - chiedo
annuisce e arriviamo in cucina ma come mi aspettavo sono già rinchiusi nei loro rispettivi uffici 
- andiamo da Giulio giusto? - chiedo e annuisce così dopo aver mangiato qualcosa vado in camera e indosso un top bianco e un pantaloncino di jeans  e dopo esserci preparati entrambi andiamo da Giulio dove passiamo la maggior parte della giornata fino circa ad ora di cena
- restate qui? - chiede Giulio
- no - dico alzandomi
- che dovete fare? - chiede lui
Cena con i miei genitori - dico
- ah allora la cosa qui è seria - dice dopo poco ci salutiamo e ci incamminiamo fino ad arrivare a casa è quasi ora di cena quindi inizio subito a prepararmi. indosso un top bianco e un jeans a zampa nero con dei tacchi sotto  e mi trucco leggermente anche se resteremo a casa
ci sediamo a tavola
Spezzo il silenzio
- mamma, papà tu già lo conosci
lui è Luca - dico prendendo la mano al ragazzo affianco a me
- il mio fidanzato- aggiungo
- quanti anni hai - chiede mio padre
-16- risponde leggermente spaventato rido per la reazione
- scuola? - chiede
- scientifico nella  stessa struttura di quella di Greta - dice
Questo interrogatorio dura per almeno 2 portate quando cerca di versargli del vino
- grazie non bevo - dice
Mio padre annuisce Come se stesse studiando ogni sua mossa e stesse aspettando che commettesse un errore
-sai che sono un avvocato - chiede e lui annuisce
- quindi sai anche che se tu facessi qualcosa a mia figlia potrei farti arrestare? - dice serio
Lui rimase zitto
- stava scherzando - dico spezzando la tensione ridendo
Anche mio padre ride cenno che scherzava e Luca riprende a respirare
- hai già dormito qui? - chiede
- si - dice
- ok da oggi dormi in un lettino separato o sul divano preferirei - dice mio padre
Beccandosi una mia occhiataccia
- ok forse per stasera è abbastanza - dico
- noi andiamo a dormire - dico per poi salutare i miei genitori che partiranno di nuovo
- distanza mi raccomando - urla mio padre
- basta papà - dico con tono alto a mia volta per poi raggiungere la camera 
- ok è stato traumatico - dice sedendosi sul letto
- esagerato - dico prendendo un pigiama dal armadio per poi indossarlo, mi dirigo in bagno per struccarmi
- ma quando la smetti di truccarti che sei bellissima anche struccata - dice abbracciandomi da dietro
Le mie guance vanno letteralmente a fuoco
- non è vero - ribadisco per la millesima volta
- quante volte dovrò dirtelo ancora - chiede
- non lo so - dico andando a letto
- notte - dice
- notte - dico