Notte

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???'S POV

Questa giornata era da dimenticare.

Come tutto il resto.

La notte ormai risideva tranquilla nel cielo limpido.

Non vi erano stelle e la luna se ne stava beata in mezzo a quel vuoto, pacifica.

Non vi erano nuvole o suoni molesti, era una notte da dover concedersi.

Purtroppo per me, non potevo permettermi di andare a letto così presto.

Non ero riuscito a medicarmi la ferita di stamattina.

E non ero riuscito nemmeno a trovare una scusa per coprirla, anche se non sarebbe servita.

Le nocche si erano arrossate e si intravedevano piccoli tagli.

Questi si erano incostrati, dando l'idea a qualche passante di essere, un deliquente.

Ma io ero tutto fuorché quello.

Sospirai, fasciando la mano per nascondere il mio malumore.

Il problema non è tanto, aver dato un pugno ad una porta -ed essermi fatto anche male-.

Ma la ragione per cui l'abbia fatto.

Lei.

Mi è entrata in testa e non vi è più uscita.

Come una parola che ti ha segnato, un'azione che perseguita i pensieri, un qualcosa di veramente importante.

E non è detto che tutto questo sia sempre una cosa positiva.

Come lo spiegate voi, ad una persona che non ha questi problemi, ad avere problemi?

Mi lasciai sfuggire un sospiro.

È sempre stata così la mia vita?

Scappare e scappare?

Cosa avevo fatto di male per meritarmi tutto questo?

Cosa avevo-

«Ehy! So che hai questioni importanti da svolgere... Insomma... Non rispondi mai al telefono... Ma che ne dici se domani vieni a casa mia? Mi servirebbero moltissimo delle ripetizioni di letteratura! E tu sei l'unico a cui chiedere aiuto!.
O-Ovviamente solo se vuoi e-eh!
Ci sentiamo!»

Credo di aver appena preso un colpo...

Acchiappai il telefono posto sul comodino.

Era solo un messaggio in segreteria..

Tengo sempre il telefono in silenzioso, così facendo non noto le chiamate e queste, squillano normalmente.

Qualcuno aveva bisogno del mio aiuto...

Non era controvoglia, anzi, mi piaceva aiutare le persone. Ma, diversamente da quello che ci si aspetta, non sento gratificazione, non sento tranquillità.

Non sento niente.

Ma so che le persone vanno aiutate... In un modo e nell'altro.

E che probabilmente non avrei avuto comunque molta scelta.

E con l'ennesimo sospiro,

Mi abbandonai ad osservare il soffitto mentre pian piano entravo nel mondo reale.

 𝑆𝑢𝑚𝑚𝑒𝑟𝑡𝑖𝑚𝑒 𝑆𝑎𝑑𝑛𝑒𝑠𝑠                     [TOMIOKA GIYU X READER]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora