Morire

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[T/N]'S POV

Prendo fiato e mi avvio lungo la costa.

Era qui che, proprio quel ragazzo... Proprio lui voleva farla finita.

Ora, avevo bisogno di farla finita io.

Il tempo era stato crudele con me, non mi aveva dato il tempo di vivere.

Facendomi morire ancor prima di poter sbocciare.

Ora, era arrivato il mio momento di rinascere.

Dovevo farlo.

Adesso.
In questo momento.

Poggiai le mani sul bancone del ponte. Ammirai il mare. Quel mare che amavo. Quel mare che ammiravo perché era lo stesso che osservava lui.

Io amavo il mare perchè mi ricordava lui.

Poggiai con più insistenza le mani e mi diedi una spinta coi piedi, cercando di alzarmi.

Mi tenni saldamente e poco dopo riuscì a salire sul bordo del ponte.

La brezza estiva mi colpiva in pieno viso e un sorriso malinconico spuntò poco dopo.

Ho perso tutto.

Me stessa, quei pochi amici, una vera possibilità di farmi una vita.

E per me questo, è tutto.

Presi una grande boccata d'aria.

L'odore frizzantino del mare, accostato al suono graffiato dei gabbiani rendevano tutto molto più finto.

Come se stessi sognando.

Come se quello che stessi facendo non fosse vero.

Il sole macchiava come inchiostro le onde del mare.
Quelle trasportavano il marcio fino alla riva, trasformandola in schiuma.

Trasformando il nero in bianco.

Tentennai a compiere l'ultimo passo.

La mia bebè di cuoio sfuocava col resto del paesaggio.

Sentì il mio solito vuoto.

Questo, sempre più pesante, che mi attraeva contro le onde scure del mare.

Volevo annegarmi, soffocarmi con esse.

Respirare schiuma e diventare una stella marina.

Sentì ulteriori passi dietro di me.

Non volevo distrarmi per una cosa così intima come la mia morte.

Ma una forza... Che non seppi descrivere mi fece voltare in quella direzione.

Ed lì che lo vidi.

Stava correndo.

Verso di me.

E solo quando mi venne vicino.

Riconobbi il colore dei suoi occhi.

I suoi occhi ora, vedevano blu cobalto. Proprio come le sue iridi.

Mi venne incontro e si fermò accanto a me. Guardandomi dal basso.

Lo vidi indugiare e poco dopo si diede una spinta e salì anche lui sul bordo del ponte.

Lo guardai in cerca di risposte.

Cosa voleva?
Perché era qui?

Iniziò a mancarmi il fiato.

Il cuore pulsò fuori dal petto.

E sentì le vertigini allo stomaco.

Mi sarei buttata adesso. In questo momento.

 𝑆𝑢𝑚𝑚𝑒𝑟𝑡𝑖𝑚𝑒 𝑆𝑎𝑑𝑛𝑒𝑠𝑠                     [TOMIOKA GIYU X READER]Where stories live. Discover now