𝑆𝑢𝑚𝑚𝑒𝑟𝑡𝑖𝑚𝑒 𝑆𝑎𝑑𝑛𝑒𝑠𝑠 [TOMIOKA GIYU X READER]

Problema

[T/N]'S POV

C'era qualcosa di sbagliato in me.
Lo sentivo.

Ne ero a conoscenza.

Ma avevo preso quel lato di me e lo avevo nascosto.

All'interno del petto, insidiato nelle ossa, rinchiuso nella gola e celato da occhi indiscreti.

Ma esso usciva. Usciva come melma oscura e mi imbrattava.

Tenendomi intrappolata, ancorata a questo stato mentale e fisico.
Nessuno poteva salvarmi.
Tanto meno io.

Avevo accettato di non poter far nulla.

Dal momento in cui il mostro si insediò dentro di me.
Non né lasciò più il posto.

Il vuoto venne trasformato in un vuoto pesante.

Che non avrei potuto colmare.

Non sentivo niente, poiché il vuoto se lo mangiava.

Non nascondeva le mie emozioni. Se le divorava proprio. Facendo morire tutto di me.

Pian piano, l'unico colore presente nei miei occhi, divenne spento e lugubre.

Io divenni spenta e lugubre.

Il problema è che prima, non me n'ero mai resa conto.

Pensavo fosse normale, che fosse solo un momento.

Divenne uno stile di vita.

Perchè morire è uno stile di vita.

Non vi furono più gioie o sensazioni all'interno del mio essere.

Solo ragnatele e mostri.

Portai una mano al petto e non riuscì a sentire il mio battito pulsare.

Tutto di me era morto.

Presi coraggio ed uscì di casa.

Dopo che Nezuko si sfogò, andò via. Lanciandomi solo un'occhiata fugace, prima di scomparire nella luce del sole... E non rivedendola più.

Non gliene davo una colpa.

La colpa era mia, come sempre.

Lei non mi meritava e non meritava neppure di esser trattata così.

Ma se volevo uccidermi, nessuno mi avrebbe smosso dal farlo.

Uscì di casa, vestita solo della divisa scolastica.

Avevo intenzione di andare a scuola quella mattina, ma tentennai non appena, la luce del sole, aveva travolto la mia figura uscita sul ciglio della porta.

Adesso era pomeriggio, il sole stava calando e io cercavo di nascondermi dai raggi del sole.

Avrei voluto ritornare all'ombra ma prima, dovevo compiere l'unico atto che avrebbe risolto i miei problemi.

L'unico problema ero io.
E doveva essere eliminato.