Lisa pov
Sto tremando? Si. Dovrei? No.Arrotolo lo scotch intorno al mio dito.
-Se non funziona?- chiedo.
-Dovrebbe arrivare un messaggio al proprietario dicendo che l'impronta è errata e automaticamente le telecamere ci scoprirebbero-
-Allora meglio che vai, per non crearti problemi- gli dico. Non voglio che si caccia nei guai.
-No resto. Essere un poliziotto hacker corre anche dei rischi- risponde.Ok, è pazzo. Fossi stato in lui sarei andata prima che me lo chiedessero.
Sono pronta. Appoggio il dito nel sensore. Dopo secondi di attesa la porta si apre. Prendo la maniglia e piano piano apro la porta, fino a spalancarla. È buia. Accendo la luce, ma è vuota.
-È vuota- dico entrando. -È completamente vuota-
-Come fa ad essere vuota?- chiede Jennie.
-Non c'è nulla-
-Aspettate, ragioniamo. Se ci hanno proibito l'accesso vuol dire che qualcosa c'è per forza- dice Jisoo.
-Nel corridoio ci sono altre porte. Proviamo quelle.- propone Rosè.Lascio la porta aperta e vado davanti ad un'altra.
C'è sempre l'impronta da mettere. Metto il dito e quando la apro accendo la luce. È un ufficio.
Ci sono tante librerie ed una scrivania con un computer w vari oggetti ta cui una targhetta con scritto: JEON JUNGKOOK.-Questo è il suo ufficio- dice Jennie.
-Ci troveremo per forza qualcosa qui-
-Forse, ma ora guardia- vengo interrotta dal mio telefono che squilla. È Jungkook.-Cazzo- sussurro.
Jungkook pov
-Siamo arrivati- dice l'autista.
-Tae, hai già ordinato di avere dei vestiti arrivati in Italia- chiedo scendendo dall'auto.
-Si, si tutto fatto- risponde.
Entriamo in aeroporto e facciamo vedere tutti i documenti.
-È tutto apposto, può andare- dice la signora facendomi passare.
Percorriamo tutto il corridoio finche non mi arriva una notifica sul telefono. Sono entrati nel mio ufficio.-Porca puttana-
-Che succede?- chiede Suga.
-Sono entrati nel mio ufficio. Chi cazzo può essere stato?-
-Calmati Jungkook, controlliamo le telecamere- propone Jimin.
Apro app sul telefono e vedo che ne corridoio non c'è nessuno.
-Non si vede nessuno porca puttana, nessuno- urlo. -Neanche quei cazzo di microfoni funzionano-
-Chiama Lisa per sapere se ne sa qualcosa- propone Jin.
-Che cazzo vuoi che ne sappia-
-Non lo so, se è a casa ne saprà qualcosa, no?-
-Signore, l'aereo dovrebbe partire, aspettiamo lei- mi dice l'hostess.
-Senta se ne vada via dai coglioni- le dico senza degnata di uno sguardo.
-Lo scusi, non è un buon momento. Jungkook facciamo così: io, Tae e Jimin veniamo con te per vedere che succede. Nam, Hobi e Suga andiamo a Bologna, ok?- propone Jin.
-Andiamo- dico uscendo dal corridoio mentre chiamo Lisa. Dopo cinque squilli finalmente risponde.-Pronto-
-Dove sei?- chiedo.
-Che succede?-
-Dove sei?-
-In piscina con le ragazze, perché?- dove hanno preso il costume?
-Dove avete preso il costume?-
-Siamo in mutande. Mi spieghi che succede?-
-Nulla, volevo solo assicurarmi che state bene perché è successa una cosa-
-Sicuro?-
-Sisi, continuate- e le chiudo in faccia.-Tae, chiama Jennie e metti in vivavoce-
-Pronto, cagnolino-
-Ciao, come va?-
-Bene e te?-
-Bene, che fai?-
-Sono in piscina con le ragazze. Perché?-
-Nulla, mi manchi-
-Ma ci siamo salutati neanche 30 minuti fa. Comunque anche tu-Posso chiamare Soobin per vedere se ha visto qualcuno.
-Pronto-
-Soobin hai fatto entrere qualcuno a casa oggi?-
-Si, un tizio- lo sapevo.
-Chi era?-
-Da quel che le ragazze mi hanno detto era il fratello della ragazza di Jimin-
-Chaeyoung?-
-Si, quella con i capelli biondi-
-Okay, grazie-
-Ciao-Pov Lisa
-Okay, stanno arrivando-
-Che cazzo facciamo?- chiede Jennie.
-Abbiamo detto che eravamo in piscina. Andiamoci- propone Jisoo.
-E Hueningkai, come facciamo? Jungkook avrà sicuramente chiamato queelo che sta davanti al cancello- chiede Chae.
-Facciamo così: facciamo finta che lui è venuto per far visita a sua "sorella". Lei gli ha detto che ha un ragazzo e voleva conoscerlo-
-C'è qualcosa che non quadra. Voleva conoscere il suo ragazzo, ma è partito per l'Italia. Sarebbe incoerente- ragiona Jisoo.
-Diciamo che è venuto a farti visita e basta. Voi ragazze chiudete tutto senza lasciare impronte- prendo la mano di Hueningkai e lo trascino in soggiorno.-Siediti qua e accendi la tv. Ricordati tu sei il fratello di Chaeyoung che voleva salutarla-
-Va bene- risponde lui accendendo la tv.-Ragazze andiamo a cambiarci-
-Potevi anche scegliere una scusa migliore- dice Jennie salendo le scale.
-Senti, ero sotto pressione. Ho detto la prima cosa che mi è venuta in mente-Entriamo in camera mia e do a ognuno degli asciugamani.
-Siamo sicuri che Hueningkai non farà il pervertito?- chiede Chae.
-No, dai. È un bravo ragazzo-Ci togliamo i vestiti e il reggiseno.
Scendiamo le scale e andiamo in piscina.
Posiamo gli asciugamani nei lettini e ci tuffiamo.-Mettiamoci di spalle così non ci vedranno in queste condizioni- propone Chae.
Ci giriamo e cominciamo a parlare a caso finché non sentiamo il cancello aprirsi.
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𝐈𝐍 𝐓𝐇𝐄 𝐌𝐎𝐑𝐍𝐈𝐍𝐆
Fanfiction𝑰𝑵 𝑻𝑯𝑬 𝑴𝑶𝑹𝑵𝑰𝑵𝑮 "𝐋𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐯𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐦𝐚𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐝𝐨𝐯𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞𝐫𝐨 𝐚𝐧𝐝𝐚𝐫𝐞, 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚𝐭𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞" 𝘓𝘪𝘴𝘢, 𝘤𝘢𝘱𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘥𝘪𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘚𝘦𝘶𝘭, 𝘥𝘦𝘷𝘦 𝘤𝘦𝘳𝘤𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘢...