XXV

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Jungkook pov
-Lisa?-
-Mh?-
-Sei pronta? Dobbiamo andare. Siamo in ritardo-
-Arrivo. Tu intanto inizia ad mettere in moto la macchina-

Sento un pizzico di ansia nelle sue parole.

-Oh, tutto okay? Andiamo solo a vedere i miei-
-E tu dici solo? Solo vedere i tuoi?-
-Non mangiano mica-
-Sono lo stesso i tuoi-
-Non esagerare, a loro piacciono le persone semplici. Fai come me-

-Questo è troppo semplice?-

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-Questo è troppo semplice?-

-Questo è troppo semplice?-

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-No, è perfetto-

-Sicuro?-
-Si. Casomai portati una giacchetta che fuori fa freddo-
-Va bene, tu intanto vai. Adesso ti raggiungo-
-Okay-

Ah, non ve l'ho detto: oggi io e Lisa andiamo dai miei. Anche se odio mio padre, ho accettato il suo invito perché aveva sentito delle voci che dicevano che mi ero fidanzato. In realtà l'ho fatto soprattutto per la mamma.

Per quanto quello che è successo ieri, Tae mi ha detto tutto. Giuro, io non volevo farla sentire inferiore, insicura del suo corpo. Cazzo io la amo per com'è fatta internamente, non esteriormente.
Devo dirgliela questa cosa, nel momento giusto.

Scendo le scale del garage e accendo la Lamborghini.

Okay, forse all'inizio mi sono basato sul suo corpo e devo essere sincero, il suo corpo non mi soddisfava del tutto, ma ora non mi interessa più.

Guardatela, è perfetta. Neanche una virgola di lei cambierei.

-Eccomi- dice entrando in macchina.
-Ce l'hai fatta-
-Non siamo tutti come voi-
-Sei bellissima-
-Anche tu-

Esco dal garage e supero il cancello.

-Abitano lontano da qui?-
-Non sono molto lontani, una decina di minuti-
-Oh, cazzo-
-Che c'è?-
-Sono vicinissimi-
-Meglio-
-Come mi devo comportare?-
-Sii te stessa, è semplice-
-Ma secondo te? Tu sei scemo. Non sarò mai alla vostra altezza-
-Si che lo sarai. Io quando sono venuto da te all'inizio non sono stato me stesso infatti sembravo un cretino-
-Lo sei sempre-
-Vaffanculo-
-Scherzo, ma comunque i miei ti hanno fatto sentire a tuo agio-
-Pensi che i miei ti metteranno a disagio-
-Si-
-Ti sbagli. Nonostante mio padre sia un coglione non ti tratterebbe mai male. Poi conosce tuo padre-
-Ma sai come si conoscono?-
-Penso affari. Forse mio padre è un azionista della vostra azienda-
-Forse-
-Ma comunque anche se non gli piaci, io resterò con te perché sei la persona che amo-
-Ah, che carino. Anch'io ti amo- mi avvicino a lei per baciarla ma lei si allontana. -Concentrati a guidare-
-Ma è rosso-
-E se diventa verde?-
-Aspettano che finiamo di baciarci-
-E se non aspettano-
-Si attaccano al cazzo-

𝐈𝐍 𝐓𝐇𝐄 𝐌𝐎𝐑𝐍𝐈𝐍𝐆Where stories live. Discover now