XVIII

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Jungkook pov
-Chi cazzo ha lasciato la porta aperta?- urlo rivolgendomi hai ragazzi. -Chi è stato il coglione che l'ha lasciata la aperta?- nessuno risponde. -Porca puttana! Tenetelo, io vado a cercare Lisa-

Esco dalla stanza correndo. Arrivo in salotto e vedo le ragazze preoccupate.
-Dov'è Lisa? L'avete vista?-
-Jungkook che cazzo hai fatto?-
-Jennie per favore, mi dici dove cazzo è andata Lisa-
-Non lo sappiamo. È uscita di corsa fuori-
-Merda-

Esco in giardino chiamando Soobin nel caso l'avesse vista.
-Soobin, hai visto Lisa?-
-Si ma non è uscita da qui, l'ho vista andare verso il retro. Chieda a Taehyun-
-Cazzo-

Corro sul retro e vedo Taehyun che chiude il cancello.
-Taehyun, da qui è uscita Lisa?-
-Si, anche di corsa-
-Merda. Aprimi che esco anche io-

Non sarà lontana, è a piedi. Ma comunque qua intorno c'è brutta gente, non voglio che le succeda qualcosa.

Entro un casa per prendere le chiavi.
-Lisa non risponde- dice Jisoo.
-Che cazzo le ha fatto quel verme. Doveva succedere proprio adesso che lo ha cominciato ad amare-
-Eh? Lisa ama Jungkook-
-Si, è per questo motivo oggi mi attaccava per la roba di Taehyung-

Lisa è innamorata di me?

Prendo le chiavi, scendo in garage e accendo la macchina.

Cazzo Lisa, ti devo trovare.

Lisa pov
Lo stava per uccidere. Lo stava per uccidere davanti ai miei occhi. Per cosa? Probabilmente per i soldi. Per lui contano solo quelli no? Beh è un mafioso.

Mi sono innamorata di un fottuto assassino. Io l'ho detto, non dovevo fare sto ruolo. Lo doveva fare Miyeon, cazzo.

Tra tutti proprio su Jungkook mi dovevo innamorare eh? Avrei anche accettato Bam, giuro. O anche Yeonjun ma non Jungkook.

Che gusti di merda che ho mammamia. Di un mafioso.

-Ohi bellezza- mi dice un dei 2 tizi che si stanno avvicinando.
-Che volete?-
-Sei molto bella sai?-
-Grazie, ciao-
-Dove scappi? Sai qua è pericoloso andare a piedi- dice l'altro avvicinandosi sempre di più.
-Se vuoi ti accompagnamo-
-Va benissimo così grazie-
-Forse tu non hai capito, devi fermarti-
-Per favore, già è una giornata di merda. Poi se ci mettete anche voi-
-Ti possiamo consolare noi- dice il più alto abbacciandomo da dietro. Gli tiro una gomitata nello stomaco facendolo allontanare.

L'altro viene è mi tira uno schiaffo per poi tenermi per i polsi.
-Tu questo non me lo dovevi fare, puttana- dice quello alto.

Mi trascinano fino la muro più vicino per poi legarmi.
-Lasciatemi-
-Noooo, tu non hai capito nulla. Devi soffrire per quello che hai fatto- e mi tira un altro schiaffo.

Prendono delle forbici e iniziano a tagliare la mia maglietta.

-Uhh, pizzo rosso. È il mio preferito- in risposta gli tiro un calcio sui coglioni.

-Pensavo fossi più intelligente. Niki legagli le gambe-
-Cosa pensi che dovevo fare? Restare ferma mentre vengo stuprata-
-Esatto, hai capito tutto-

Viene ancora verso di me e iniziano a farmi succhiotti e toccarmi ogni parte del corpo. Quando dico ogni parte è ogni parte.

Vi chiederete il perché non sto reagendo. Ormai sono fottuta. Ho le mani e i piedi legate. Potevo reagire prima, ma non ci ho pensato. Per essere una poliziotta devi anche saper difenderti e io lo avrei potuto fare.

-Non pensi sia ora di vedere cos'hai sotto il reggiseno, tesoro-
-Non vi fate schifo?-
-A noi interessa solo scopare se non lo avevi capito. Adesso lasciami godere e stai zitta-

𝐈𝐍 𝐓𝐇𝐄 𝐌𝐎𝐑𝐍𝐈𝐍𝐆Where stories live. Discover now