𝐈𝐍 𝐓𝐇𝐄 𝐌𝐎𝐑𝐍𝐈𝐍𝐆

XXIX

*FLASHBACK*

-Mi scusi Marco, ma come fa a conoscere mio padre?- chiese Jungkook quando la fidanzata e la sua migliore amica salirono le scale.
-Hai mai sentito parlare dei Manoban?-
-Sinceramente no-
-Tuo padre non ti ha mai parlato di me? Non sei tu il successore dei Jeon?-

Jungkook rimase un attimo perplesso di quello che aveva sentito. Il padre di Lisa sapeva il suo vero lavoro.

-Lei sa che io sono un-
-Dei Thai ne hai mai sentito parlare, invece?-
-Ohh quelli si. Mio padre mi parlava di questa famiglia mafiosa. Droga, armi... trafficano di tutto. Diceva che sarebbe stato un grande vantaggio per noi allearci-
-Jungkook, noi siamo i Thai-

Jungkook rimase a guardare il signore che aveva davanti con occhi spaventati da un punto. Poteva passagli dalla testa di ucciderlo se solo avesse saputo quello che era successo con sua figlia. Dall'altro punto invece lo guardava con occhi sorpresi di avere uno dei più potenti mafiosi dell'Asia, persino più di suo padre.

-Lisa non sa che noi siamo i Thai, solo io, mia moglie e Ten lo sanno-
-Come mai lei non lo sa?-
-Lei fin da piccola aveva il desiderio di diventare una poliziotta e questa cosa trae un sacco di vantaggio a noi. Siamo insospettabili per lei-
-Quindi la state usando-
-Dosa le parole, Jungkook. Non la stiamo usando. Lei fa quello che piace sia a lei che a noi-
-Ah okay, scusi-
-Lei sa che cosa sei. A lavoro le hanno dato un caso. La sua missione é mandarti in prigione-
-Quindi lei ha finto tutto il tempo con me- disse Jungkook con voce un po' amareggiata.
-Si-
-Insieme alle sue amiche quindi-
-Si anche loro sono coinvolte-
-Ah, bene-
-Tu hai una missione ora-
-Quale?-
-Devi far innamorare Lisa di te. Deve fidarsi ciecamente di te. Lei non sa che adesso tu sai che lei é una poliziotta quindi ti devi comportare naturalmente-
-Non devo destrare sospetti-
-Non devi destrare sospetti-
-Ma perché tutto questo?-
-Noi e la tua famiglia ci vogliamo unire in una sola e grande famiglia-
-Oh- l'unica cosa che uscì dalla bocca di Jungkook. -Devo ingannarla?-
-Si, Jungkook-
-Ma non posso, non ci riesco. Lei non se lo merita. Mi scusi Marco ma é troppo-
-Non mi dire che ti sei innamorato in 5 giorni-
-Nono assolutamente. Ma non so perché dobbiamo mentirle-
-Per il bene di entrambe le famiglia. Immagina i Jeon e i Manoban insieme. La famiglia più potente di tutto il mondo, anche più degli italiani-
-Ma lei non se lo merita, signore-
-Anche lei ti sta prendendo in giro, Jungkook. Senza di me saresti ancora pensando che a lei interessa veramente, quando questo non é vero e bisogna cambiarla questa cosa-
-Devo farla innamorare di me?-
-Si-
-Per poi fare cosa?-
-Sposarla e fare dei successori con lei-
-Quindi la useremo per una famiglia più potente-
-Ti ho detto di stare attento con le parole giovanotto. Noi non useremo Lisa, perché sarà innamorata di te. Quindi sarà felice-

Jungkook annuì pensando a quanto quest'uomo non voglia ammettere che stia usando sua figlia per i suoi voleri personali.

-Pensi di poter farcela?-

Il corvino sospiro. Se dovevano fare dei figli almeno l'avrebbe scopata tante volte e questo piaceva alla sua parte di mente malata. Ma dall'altra parte sapeva che Lisa non meritava tutto questo, non meritava di essere trattata in questo modo. Nessuno si meriterebbe di essere trattati in questo modo. Ma la parte più malsana di Jungkook prese il sopravvento, adorava troppo il corpo di quella donna.

-Okay, penso di farcela-
-Ma ti avverto se la fai soffrire come hai fatto, ti faccio fuori, in tutti i sensi- disse il padre alzandosi sala sedia.
-Ora vai a fare pace con lei e non fare più cazzate- e se ne andò.
-Buonanotte, signore-
-Ah e un'altra cosa, dammi del tu- disse il padre di Lisa ritornando in sala da pranzo per poi andare di nuovo via.

-Porca puttana- sussurrò Jungkook passandosi una mano tra i capelli. -In che cazzo di casino mi sono messo-

Un po' titubante si alzò dalla sedia e si diresse alle scale.